Attività di consulenza a colleghi

Le novità

Sono due gli eventi dell’ultimo periodo che segnaliamo ai colleghi:
1. pensione anticipata APE
2. licenziamenti della Exterran ( ex Belleli )
Circa l’APE (acronimo di Anticipo Pensione) informiamo che si sta avvicinando la data di possibile, concreto utilizzo della nuova formula individuata dal Governo per poter essere collocati a riposo con un anticipo fino a 3 anni e 7 mesi rispetto alle normali previsioni di legge sui pensionamenti di vecchiaia.
Approvato con la recente legge di Bilancio (n°232/2016) il provvedimento (in pratica un prestito bancario pensionistico) consentirà, dal 1° maggio 2017, ai lavoratori che abbiano compiuto almeno 63 anni di età, di ritirarsi dal lavoro seppure con una pensione ridotta. 
La procedura prevede:
  • inizio :  1° maggio 2017
  • età :  63 anni  contribuzione  INPS  maturata: 30 anni
  • domanda da presentare a INPS
  • importo :  quello maturato ma da ridurre del  4,7% per ogni anno di anticipo rispetto all’età legale di pensione di vecchiaia
  • periodo di anticipo massimo:  3 anni e 7 mesi
  • intermediario: una  banca scelta dall’interessato che erogherà, tramite INPS, il corrispondente mutuo
  • coadiutore dell’intermediario:  una società di assicurazione per stipula polizza di premorienza
  • rimborso del mutuo:  rate uguali per 20 anni a decorrere dal momento in cui si riscuoterà la pensione
Entro fine aprile dovrà essere predisposto dal Governo un decreto applicativo per definire alcuni particolari.
Al momento, un solo collega si è presentato per chiedere di utilizzare il provvedimento.  La decorrenza, nel suo caso, potrà avvenire solo dal prossimo settembre in quanto l’età anagrafica (63 anni) si perfezionerà a quella data.
Certamente il sacrificio economico da parte dell’interessato è rilevante (circa il 17% in meno di pensione per 3 anni e 7 mesi di anticipo) ma anche il beneficio (in termini di benessere psicofisico e di vita sociale) è significativo e sarà solo il confronto con le singole esigenze di vita che determinerà la scelta di carattere assolutamente individuale.
E’ anche prevista dalla legge una variante, la possibilità cioè che sia l’azienda (APE imprese) ad intervenire nelle future trattative con l’INPS per ridurre l’onere di spesa dei dipendenti caricandolo sulle imprese, ovviamente se queste saranno d’accordo. Anche in questo caso sono necessari chiarimenti governativi.
Ritorneremo sull’argomento prossimamente, alla luce dei dettagli che l’avvio pratico dei provvedimenti faranno emergere. In seguito tratteremo anche di un nuovo provvedimento (RITA – rendita Integrativa temporanea anticipata) che renderà possibile un diverso utilizzo dei fondi integrativi pensionistici accantonati (Previndai). 

Circa la ex Belleli (ora Exterran) informiamo che abbiamo trattato in più incontri con l’azienda la triste cessazione di attività di questo settore della storica azienda mantovana. 
La ditta aveva avviato, prima di Natale 2016, la procedura di licenziamento collettivo per gli ultimi 44 dipendenti in forza, tra cui 4 dirigenti. Si tratta del ramo non ceduto alla Walter Tosto lo scorso anno e che ormai era considerato fuori dal core business dell’azienda che ha i propri interessi produttivi industriali nella penisola arabica.
La vicenda era ormai limitata a dover trattare con l’azienda americana le migliori condizioni economiche per i dipendenti che venivano a rimanere senza lavoro ed è quanto è stato definito nei giorni scorsi con l’adesione dei colleghi dirigenti interessati ai quali verrà riconosciuto, al momento del licenziamento (scaglionato nei prossimi mesi), il pagamento del preavviso e una indennità come incentivo all’esodo. Gli stessi dirigenti potranno poi usufruire dell’indennità di disoccupazione (Naspi) con conteggio dei contributi figurativi fino a due anni dalla fine del preavviso.
Sono momenti amari sia per i singoli interessati (che dovranno cercare un nuovo posto di lavoro) sia per la provincia di Mantova che vede ulteriormente contratta la propria occupazione qualificata e per il patrimonio storico che la ex Belleli rappresentava.  In questo panorama deludente constatiamo tuttavia che qualche apertura sulle possibilità di nuove assunzioni per tecnici e professionisti di valore sembra profilarsi in questi ultimi mesi e su queste contiamo per coltivare speranze per i colleghi di cui abbiamo parlato.
Federmanager da parte sua fornirà il supporto sia per le pratiche connesse con le procedure di disoccupazione sia con la ricerca di personale attraverso la rete aperta con le strutture nazionali (es. CDi Manager) che ci informa periodicamente sulle esigenze di collaboratori. 

Dettaglio sul caso della pensione anticipata APE può essere fornito a richiesta presso la nostra segreteria.