Relazione del Consiglio Direttivo ALDAI sulle attività 2020 e le prospettive 2021
Assemblea ALDAI 2021
Bruno Villani
Presidente ALDAI-Federmanager
Buongiorno a tutte le Colleghe e a tutti i Colleghi,
a nome mio e del Consiglio Direttivo
Per cause da noi indipendenti ci ritroviamo ancora una volta a non poterci incontrare, ma speriamo veramente possa essere l’ultima.
La pandemia ha modificato profondamente le prospettive economiche 2020 e per il 2021 il protrarsi della situazione peserà sui conti dell'intero sistema Paese. Da notare comunque alcuni segnali positivi per l'anno in corso. Il Fondo Monetario internazionale ha rivisto a inizio aprile al rialzo le stime di crescita per l’Italia: dopo la contrazione dell’8,9% nel 2020, il PIL dovrebbe crescere nel 2021 del 4,2% (+1,2% rispetto alle previsioni di gennaio) e del 3,6% nel 2022.
Il debito pubblico si stima al 157,1% del PIL nel 2021, rispetto al 155,6% nel 2020. In calo il deficit: dal 9,5% del 2020 all’8,8% quest’anno e al 5,5% del 2022.
Migliora la stima sulla disoccupazione, al 10,3% contro l’11,8% previsto ad ottobre 2020. Nel 2022 dovrebbe salire all’11,6% sopra la media dell’area Euro.
L’epidemia Covid-19 ha originato un cambiamento epocale nello scenario mondiale e ci ha catapultato in una realtà virtuale in tutti i sensi. Il fenomeno pandemico ha investito il mondo ed ha mutato profondamente il contesto socio economico globale.
Nel 2020 la Lombardia ha registrato 13,5 miliardi di euro di fatturato estero perso e oltre 77 mila occupati in meno rispetto al 2019, con i meno istruiti, i dipendenti a termine e i giovani le categorie più colpite. Una caduta senza precedenti di PIL pari a –9,7%, maggiore della media nazionale (–8,9%).
Tutte le classi dimensionali di impresa accusano un’ampia diminuzione dei livelli produttivi nel 2020: l’impatto è più forte sulle piccole (–10,4%) e medie (–10,2%) imprese, ingente ma più contenuto sulle imprese con oltre 200 addetti (–8,2%) grazie alla performance positiva nell’ultimo trimestre dell’anno.
Nel manifatturiero lombardo tutti i settori chiudono il 2020 con perdite produttive. Il sistema moda è il comparto più colpito, con contrazioni medie annue pari a –23,6% per le pelli-calzature, –22,3% per il tessile e –18,2% per l’abbigliamento. Alimentari (–3,1%) e chimico-farmaceutica (–5,6%) registrano i cali più contenuti.
Nel 4° trimestre 2020 prosegue la risalita delle esportazioni lombarde, agganciando la ripartenza del commercio mondiale: –2,3% tendenziale.
Nel manifatturiero lombardo, nel 2020 si espandono le vendite estere di farmaceutica e alimentare (+7,6% e +1,3%), mentre contengono le perdite elettronica (–4,2%), apparecchi elettrici (–7,1%), chimica (–7,4%) e gomma-plastica (–9,1%). Per meccanica, metalli e automotive, la caduta annua è superiore alla media nonostante l’accelerazione positiva di fine 2020; il sistema moda è il comparto che più patisce la pandemia (–19,7%).
Nel 2020 il numero di occupati diminuisce di 77.387 unità, un record negativo peggiore del 2009 (quando la perdita fu di quasi –60 mila): –1,7%, rispetto al 2019, una variazione ingente ma inferiore a quella di Piemonte (–2,8%), Veneto (–2,4%) ed Emilia-Romagna (–2,1%). In Lombardia la maggior parte del calo occupazionale si concentra tra i dipendenti a termine (–65.583, –14,6% rispetto al 2019); flettono anche gli indipendenti (–19.222, –2,1%), mentre aumentano gli occupati a tempo indeterminato (+7.418, +0,2%).
Nel 2020 in Lombardia il tasso di occupazione ripiega al 66,9%, con un calo rispetto al 68,4% del 2019, a fronte dei –0,9 punti percentuali della media nazionale.
Riteniamo che il protrarsi della crisi pandemica e lo sblocco dei licenziamenti avranno ripercussioni sulla nostra categoria nel 2021 e che l’Associazione avrà l’opportunità di realizzare iniziative nei prossimi anni a supporto dei Soci che hanno perso il posto di lavoro anche disponendo delle riserve finanziarie a disposizione.
ATTIVITA' STRUTTURA
Il 2020 ha registrato l’arrivo del nuovo Direttore che si è subito ritrovato a dover affrontare una situazione di criticità. Le circostanze pandemiche, infatti, hanno determinato inevitabilmente un cambiamento nella gestione del lavoro e delle interazioni sociali. L’introduzione di modalità telematiche ha permesso e garantito, nonostante le limitazioni, il contatto operativo con gli Associati per tutte le attività del Servizio. Le attività svolte nel 2020 testimoniano l’energia e la volontà dell’Associazione che ha voluto garantire supporto ed assistenza ai Soci, mantenendo il contatto quanto più “umano” possibile.
FORMAZIONE STRUTTURA
Nella seconda parte del 2020 è stato avviato il percorso di aggiornamento delle competenze del personale ALDAI-Federmanager.
Il Direttore, in sinergia con i Responsabili dei Servizi, ha effettuato una progettazione strutturale che è partita dalla rilevazione dei fabbisogni formativi fino all’individuazione del percorso adeguato al profilo professionale della risorsa e alle modalità di erogazione più adeguate. Il progetto formativo è stato realizzato da “24Ore Business School” integralmente in modalità e-learning.
Per i dettagli relativi all’attività della struttura si rimanda alle pagine dedicate su questo numero e a quanto pubblicato su questa rivista.
TREND ASSOCIATIVO
Il movimento associativo si attesta a 14.770 iscritti, un trend che si evidenzia sostanzialmente in linea con il 2019 con un totale di 14.974 iscritti (–1,3%). Le 1.216 cessazioni sono la causa principale (vedi tabella), nonostante 989 nuovi iscritti. Risultato da ritenere positivo considerato lo scenario e i trend negativi di altre Associazioni di categoria.
Di fondamentale importanza quindi individuare azioni/soluzioni per la fidelizzazione degli iscritti, nell'ambito del Piano di Sviluppo associativo 2021-23 che il nuovo Consiglio dovrà elaborare. Gli associati in servizio al 31.12.2020 sono 5.073, gli inoccupati sono 537, gli iscritti in pensione 8.697 ed i Quadri Superiori/Apicali risultano 463. Il calo più consistente si rileva tra i Manager in pensione con una diminuzione di 171 unità rispetto al 2019; in calo anche i Manager in servizio (–57); mentre si rileva un incremento, seppur lieve, degli iscritti inoccupati e Quadri (+24).
RAFFORZAMENTO BRAND ALDAI: COMUNICAZIONE E RELAZIONI CON STAKEHOLDER
Adeguandosi alle nuove modalità di comunicazione, l’attività di rafforzamento del brand ALDAI-Federmanager ha acquisito vigore con iniziative di accreditamento sulle testate giornalistiche che hanno ospitato articoli del Presidente, veicolando il punto di vista dei Manager lombardi su Il Giorno, Il Corriere della Sera online, Repubblica.it, Economy, Fortune, Economy Magazine, Notizie.it, Affaritaliani.it, QN-Quotidiano Nazionale, Think.it, Avvenire e stralci di agenzia ripresi anche da RadioCor Il Sole24Ore, Milano Finanza e Italia Oggi.
Principali temi trattati sono stati l’evoluzione del ruolo del Manager: le capacità e competenze dei Manager per rispondere alla crisi, lo Smart Working, la Sostenibilità, i nuovi modelli di business.
Non da ultimo, si evidenzia la partecipazione di ALDAI-Federmanager al Milano Marketing Festival, evento organizzato da CLASS CNBC, che ha coinvolto stakeholder Nazionali e del territorio. Rafforzate e avviate nuove partnership come ad esempio con la British Chamber of Commerce for Italy. Oggi ALDAI-Federmanager è riconosciuta e considerata Partner autorevole.
Sono state consolidate le relazioni con il Comune di Milano attraverso le proposte di candidati ai Bandi di nomina nelle Società ed Enti Partecipati e con la fattiva partecipazione alla Milano Digital Week con eventi caratterizzanti la centralità del ruolo manageriale nello sviluppo della città.
Altro progetto con Comune di Milano “Covid-19 – Un supporto professionale gratuito alle Imprese protagoniste della Rinascita” nell’ambito delle iniziative Milano aiuta – Servizi e Progetti.
SINDACATO - RSA
Il costante contatto con le RSA ha permesso di supportare Manager e aziende nella gestione di accordi collettivi di donazione ferie e riduzione temporanea della retribuzione. Una dimostrazione di sensibilità e solidarietà dei Manager nei confronti di altre categorie in condizioni di difficoltà.
Nella prima parte dell’anno il lockdown totale ha comportato un congelamento della situazione licenziamenti che ha ripreso quota a partire dal secondo trimestre 2020 attestandosi ai livelli dell’anno precedente.
Le procedure di licenziamenti collettivi sono fortemente diminuite a seguito dell’entrata in vigore della norma che stabiliva il divieto, mentre la normativa sugli esodi volontari incentivati, entrata in vigore a fine 2020, ha portato un utilizzo della procedura consentendo ai dirigenti di beneficiare della NASPI.
Il 2020 è caratterizzato dalla costituzione di 5 nuove RSA (+2 formalizzate 1/2021) a testimonianza del momento complesso che stanno vivendo le aziende, ma anche del valore aggiunto dell’Associazione.
L’INPS, con la Circolare del gennaio 2020, ha esteso la norma del riscatto laurea prevedendo la possibilità di riscatto agevolato anche se il periodo di studi si colloca in tutto o in parte ante 31 dicembre 1995. Questa novità ha suscitato notevole interesse e ALDAI-Federmanager ha supportato e fornito informazioni agli Associati.
A fronte della situazione di emergenza per la crisi pandemica, nel 2020 è stata costituita una task force che ha ideato e realizzato una survey “Oltre la crisi, i manager ALDAI intravedono l’alba di una nuova era”, rivolta ai dirigenti in servizio, finalizzata a conoscere e a capire come stesse cambiando fin dai primi momenti il ruolo del Manager e il modo di fare industria in un momento così delicato e difficile. L’indagine ha riscontrato 500 risposte di Soci in servizio rappresentanti aziende medio-grandi, più internazionalizzate e nell’epicentro dell’epidemia. È emersa l’incidenza della pandemia sulla produttività delle imprese, la preoccupazione per il futuro e le auspicabili azioni di difesa del reddito e del valore del contributo manageriale che i dirigenti chiedono alle istituzioni politiche ed alle realtà di rappresentanza.
ATTIVITÀ ISTITUZIONALI
La struttura ALDAI-Federmanager ha garantito il completo svolgimento delle attività degli Organi Sociali, delle Commissioni Statutarie e dei Gruppi di Lavoro predisponendo, in totale autonomia attraverso l’impegno di risorse interne, l’intero processo di innovazione tecnologica, supportando in un percorso di affiancamento e formazione on the job i componenti degli Organi Sociali e consentendo loro di proseguire nelle attività in modo efficace e senza contraccolpi.
Nell’ambito delle iniziative finalizzate a far fronte alla situazione pandemica, a supporto di Enti ed Istituzioni, il Consiglio Direttivo ha deliberato di devolvere una donazione di 30.000 euro a favore dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Fatebenefratelli-Sacco.
STATUTO ALDAI E NAZIONALE
Il 2020 ha visto l’Associazione ed in parallelo la nostra Federazione Nazionale impegnate nei lavori per la riforma statutaria che rappresenta l’anima stessa dell’organismo associativo: un importante obiettivo portato avanti con impegno e serietà.
Il Gruppo per la revisione dello Statuto ALDAI ha basato i lavori sui princìpi e sui valori fondanti l’Associazione: una concezione etica delle attività del dirigente con capisaldi imprescindibili quali integrità morale, onestà intellettuale, responsabilità, trasparenza, coerenza e meritocrazia. Il lavoro è stato incentrato sulla mission di rappresentanza di ALDAI-Federmanager e sulla necessità di posizionarla come punto di riferimento per la categoria dirigenziale ed interlocutore autorevole per la realtà industriale ed istituzionale.
Al termine del 2020, la revisione dello Statuto Federale è stata focalizzata su alcuni punti fondamentali, tra cui eccezionalmente il terzo mandato del Presidente Federale, rimandando la trattazione degli altri al periodo post Congresso.
Al fine di armonizzare il più possibile gli Statuti e lavorare in modo organico con la Federazione, il Consiglio
ALDAI, su Proposta del Gruppo di Lavoro ha deciso recentemente di concentrarsi solo su alcuni aspetti operativi e di rimandare la prosecuzione dei lavori alla prossima Consiliatura.
ASSEMBLEA ANNUALE
L’evento annuale, il principale momento di aggregazione che da sempre caratterizza l’Associazione e dà valore alla coesione dei Soci, date le circostanze, è stato realizzato, per quanto riguarda la parte privata, in modalità referendaria. L’evento “pubblico” approvato, collegato all’assemblea 2020 “Manager e sostenibilità: come cambia il cambiamento” realizzato il 4 febbraio 2021 è stato ridisegnato in modalità virtuale e ha riscontrato grande apprezzamento dalla platea per il tema trattato e l’elevato livello dei relatori coinvolti.
POLITICHE ATTIVE - FORMAZIONE CONTINUA
ALDAI-Federmanager è stato uno dei principali Partner per lo svolgimento di Progetti, Best Practice per il territorio, in collaborazione con Fondirigenti e 4.Manager.
Nell’ambito delle Politiche Attive, ha particolare rilevanza ed è stato portato avanti con successo nel 2020, il Progetto Sviluppo PMI, di cui ALDAI è il proponente e ARUM l'ente attuatore, svolto in collaborazione con il DIH Lombardia, altre AATT Federmanager lombarde, Confindustria Lombardia, con il supporto 4.Manager.
Gli obiettivi del Progetto sono contribuire alla ripresa delle PMI della regione più colpita dall'epidemia Coronavirus proponendo a 100 PMI – individuate da Confindustria e Digital Innovation Hub Lombardia – il supporto gratuito di Manager preparati e remunerati per la realizzare attività di assessment circa la maturità digitale e rilevare opportunità di miglioramento dell’efficienza-competitività per la crescita del business. L’ottica del progetto è win-win ed ha una duplice valenza nell’offrire ai Manager l’opportunità di entrare in contatto e mettere a disposizione il proprio know-how e rafforzare le competenze e alle imprese di sviluppare il business in una logica nuova e digitale.
Nel corso del 2020 è stato portato avanti, con Fondirigenti e Assolombarda, il Progetto DISKO, rivolto ai Soci temporaneamente inoccupati, con l’obiettivo di favorire la diffusione della cultura digitale nei Manager Senior.
ALDAI-Federmanager, nel 2020, nell’ambito delle iniziative strategiche promosse da Fondirigenti, ha promosso con Assolombarda, il Progetto “E-Lab: intrapreneurship labs per dottori di ricerca”: iniziativa volta a far emergere opportunità alternative alla carriera universitaria per i dottori di ricerca. Il progetto ha coinvolto diverse realtà accademiche e ha creato connessioni tra Manager, studenti, mondo accademico, aziende generando confronto dialettico, spunti ed opportunità di crescita.
Nel 2020 ALDAI-Federmanager ha sottoscritto con Assolombarda 230 Piani Aziendali a valere sulle riserve economiche aziendali e 90 Piani Formativi a valere sull’Avviso Pubblico Fondirigenti 2/2020, emesso con l’obiettivo di sostenere imprese e Manager nell’affrontare il cambiamento dei processi organizzativi e di business legati alla pandemia. I cluster formativi emersi nell’area milanese sono inerenti alla riorganizzazione dei processi, agli strumenti per il rilancio, alla sostenibilità e alla Green Economy.
Nel corso del 2020 ALDAI-Federmanager ha partecipato al Progetto Manager Advisor Start up, promosso dalla Fondazione Ricerca ed Imprenditorialità con il supporto di Federmanager. L’obiettivo dell’iniziativa è offrire l’opportunità ai Manager inoccupati di supportare start up innovative in qualità di Advisor al fine di elaborare e presentare soluzioni digitali a beneficio di grandi Aziende. Sono stati selezionati e coinvolti 24 manager ALDAI-Federmanager.
FONDO NUOVE COMPETENZE
Nell’ambito delle misure di sostegno alle imprese, nel 2020, è stato introdotto da ANPAL, il Fondo Nuove Competenze, al fine di consentire la graduale ripresa delle attività dopo l’emergenza epidemiologica.
ALDAI-Federmanager ha sottoscritto un accordo quadro con Assolombarda al fine di garantire supporto e condivisione alle aziende interessate ad usufruire dell’opportunità per la rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzata allo svolgimento di percorsi formativi a fronte di mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa.
ATTIVITÀ DELLE COMMISSIONI CONSULTIVE E DEI GRUPPI
Le attività delle Commissioni Consultive e dei Gruppi di Lavoro sono state portate avanti con slancio e hanno acquisito un volto nuovo, una modalità di comunicazione virtuale che ha consentito di oltrepassare le circostanze limitanti. Per tutti i dettagli si rimanda a quanto pubblicato alle pagine dedicate su questo numero e a quanto pubblicato su questa rivista.
Nell’ambito delle iniziative rivolte ai figli/nipoti degli Associati è stata istituita la nuova Borsa di Studio Ennio Peccatori, sostenuta dal Gruppo Seniores Edison e dalla famiglia Peccatori, rivolta agli studenti meritevoli iscritti alle facoltà di Ingegneria dell’Automazione, Elettrica, Energetica e Gestionale delle Università della Regione Lombardia.
Un sentito ringraziamento a tutti: Gruppi, Comitati, Commissioni, Colleghi e Colleghe che con impegno e passione dedicano tempo ed energie alla nostra Associazione dando forza ai valori che la stessa promuove.
PENSIONATI
I continui interventi sulla normativa pensionistica hanno creato sfiducia e malcontento, pertanto, nella primavera del 2020, abbiamo deciso di chiedere ai nostri Soci pensionati, con una specifica survey, le loro aspettative riguardanti la rappresentanza politico-sindacale, le esigenze di servizio attese dalle nostre organizzazioni, il grado di soddisfazione rispetto a quanto ALDAI, Federmanager e CIDA hanno fatto e stanno facendo per i Dirigenti Pensionati.
I risultati dell’indagine hanno messo in evidenza che, nei momenti critici, prevalgono le iniziative che riguardano la tutela del reddito, della salute e dell’assistenza. Nella stessa indagine i nostri iscritti hanno anche espresso apprezzamento per l’attività delle Commissioni Statuarie, dei Comitati e Gruppi di Lavoro e grande soddisfazione per i servizi forniti dalla struttura ALDAI-Federmanager.
Il 22 ottobre 2020 la Corte Costituzionale con la sentenza n. 234/2020 non ha accolto i nostri ricorsi contro i provvedimenti riduttivi delle pensioni disposti con legge di bilancio n. 145/2018. Data la situazione economica indotta dalla pandemia era una sentenza prevedibile e pressoché attesa, ma le motivazioni della non ammissibilità del ricorso di legittimità hanno destato preoccupazione per il futuro. Molti Soci ci hanno inviato messaggi evidenziando il timore che la Corte Costituzionale continuerà a non avere riguardo per le perdite che ricevono i pensionati dai frequenti provvedimenti sospensivi e limitativi del sistema di perequazione nonché dalle continue riduzioni eseguite con i cosiddetti ”contributi di solidarietà”. ALDAI ha preso in attenta considerazione queste preoccupazioni dei Soci pensionati, attraverso il proattivo contributo del nostro Vice Presidente, svolto in stretto collegamento con i vertici di Federmanager.
Nei successivi rapporti intervenuti con i decisori politici, la nostra Federazione, in sinergia con la CIDA, ha riaffermato la necessità di definire concretamente gli strumenti normativi di tutela e di stabilità dei trattamenti pensionistici al fine di impedire che i redditi dei pensionati siano esposti in continuazione a tutti i mutamenti e alle sperimentazioni delle forze politiche che si alternano al Governo del Paese. La tempesta pandemica ha messo in sordina l’argomento della riforma del sistema pensionistico, eppure è sempre più urgente e necessario parlarne, discutere, decidere. Molte pendenze devono trovare rapida soluzione.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
La profonda crisi che stiamo attraversando ha cambiato il mondo del lavoro, l’approccio di Manager e imprese, ha determinato un nuovo mindset, introdotto nuovi paradigmi e ridisegnato il business. Non ha, tuttavia, scardinato gli obiettivi comuni, non ha mutato i valori in cui crediamo e non ha acquisito il potere di allentare la nostra presa sul futuro, non ha affievolito la nostra energia. La “mancanza” che ha caratterizzato il 2020 non ha inciso negativamente sul coraggio e sulla capacità di reagire dei Manager che oggi, più che mai, hanno voglia di esserci.
La crisi ha innescato la volontà di rinascita, la forza di reazione ed evidenziato la necessità di unire le forze per una meta comune: coesione ed unità d’intenti sono imprescindibili per superare il momento difficile con vigore. Insieme, siamo chiamati a ricostituire il patrimonio umano ed economico, ognuno nel proprio piccolo, investendo sulle proprie capacità e competenze, uniti per ricostruire e far rinascere l’intero Paese.
Il 2021 sarà ancora un anno molto difficile e forte sarà ancora l'impatto della pandemia sul sistema economico produttivo Paese, che inevitabilmente si ripercuoterà anche sul nostro Sistema e sulle nostre attività. L’instabilità politica poi non giova certamente a favore del nostro Paese, gli investitori istituzionali hanno bisogno di certezze; di questo aspetto i Manager devono tenerne conto nei piani strategici, nella valutazione dei rischi.
La ripresa e un ritorno graduale alla normalità e le speranze di ripartenza della nostra economia sono strettamente legate alla riuscita del piano di vaccinazione di massa (disponibilità vaccini e organizzazione), vero fattore critico di successo, che dovrebbe permetterci a fine settembre l'aver vaccinato 80% della nostra popolazione. A detta degli esperti continueremo a fare comunque i conti con virus e vaccinazioni, dobbiamo quindi investire nel settore biomedicale e farmaceutico, valorizzando il grande know-how che già vantiamo, per non farci trovare impreparati in futuro.
Dovremo fare i conti certamente anche con lo sblocco dei licenziamenti che inevitabilmente impatterà anche sulla nostra categoria; un MUST quindi implementare azioni di politiche attive e dare forte impulso ad un elemento strategico in questa fase storica: formazione continua, upskilling e re-skilling.
Concludiamo con una nota di ottimismo, guardando alla crisi come opportunità.
Con l’arrivo dei fondi del Recovery Fund ci sarà un grande bisogno di Manager, di persone con capacità di analizzare, concepire e mettere in opera le azioni, per l’attuazione e la realizzazione dei Progetti: la concretezza tanto auspicata e necessaria. Le aziende non possono uscire dalla crisi senza competenze manageriali.
Ricordiamo con l'occasione che a fine 2020 è stato avviato il processo per il rinnovo delle Cariche Sociali e che con il primo semestre 2021 si concluderà l’iter elettorale con l'insediamento del nuovo Consiglio ALDAI per il Triennio 2021-2023.
Noi ci siamo e ci saremo, siamo pronti a mettere a disposizione energie, risorse, competenze e valori per la ripresa e lo sviluppo del Sistema Paese!
Continueremo a tal fine a spingere in maniera pressante in tutte le Sedi possibili, con azioni e con tutti i mezzi a disposizione.
Tutti insieme, Uniti e Coesi,
Protagonisti del cambiamento
che vogliamo vedere!
01 maggio 2021