Esperto in digital marketing e globe trotter

Ecco il profilo del top manager 2017, secondo Hays Italia.

Il neo eletto Coordinamento Giovani Nazionale di Federmanager in occasione della sua prima riunione operativa, svoltasi a Milano in data 10 marzo 2017 presso la sede di ALDAI, ha voluto incontrare assieme ai Giovani Dirigenti di Milano il dott. Alessandro Bossi (Director di Hays Italia) che ha delineato le caratteristiche ideali del top manager 2017.

Alessandro Bossi

Renato Fontana

“Il mercato del lavoro registra costanti segnali di rilancio, dopo anni sappiamo alquanto difficili“ – afferma Bossi – “Professionisti con forti competenze relazionali e in particolar modo digitali sono tra i profili maggiormente ricercati dalle aziende italiane: i dispositivi mobili giocano infatti sempre più un ruolo centrale nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Non è cosa rara, ad esempio, che molti professionisti utilizzino il proprio smartphone per scandagliare il web alla ricerca di nuove opportunità lavorative. Un dato destinato a crescere e che spingerà un numero sempre maggiore di imprese a sviluppare interfacce di ricerca del personale mobile responsive”.
Se il passaparola resta la via più veloce per individuare nuove opportunità di impiego, aumenta anche il peso dei social media nella dinamica d’incontro tra domanda e offerta di lavoro: essi sono una vetrina ideale per mostrare, agli occhi dei recruiter, il proprio profilo e la propria expertise. Da parte loro, anche le aziende a volte eseguono, in fase di selezione, uno screening dei profili social del candidato, per avere una visione più completa del professionista e per individuare possibili incongruenze nelle esperienze di lavoro dichiarate.
La fruizione di contenuti, l’e-shop e l’accesso ai social network da mobile hanno raggiunto piena maturazione e stanno favorendo lo sviluppo di diverse aree di specializzazione, ciascuna delle quali richiede professionisti con competenze ad hoc. “A tendere – continua Bossi – prevediamo un incremento nelle ricerche di professionisti con skills in ambito SEO/SEM, analisti dati web e social media manager. Non vanno infine dimenticati gli sviluppatori mobile (iOS e Android)”. Le logiche SEO e il mondo delle fruizione da mobile, sono destinati a diventare sempre più importanti e centrali nelle strategie aziendali.
Tra le competenze che un top manager deve possedere, inoltre, tra le più apprezzate dalle aziende italiane possiamo annoverare sicuramente la forte motivazione, la capacità di adattarsi, la versatilità e lo spirito di sacrificio. “Tuttavia negli ultimi anni – conclude Bossi – quello che può fare la differenza nella selezione di un top manager è la disponibilità a viaggiare ed il possedere uno spirito globe trotter. Il mercato ormai completamente globale, infatti, comporta che aver maturato esperienze di lavoro internazionali debba rientrare nel curriculum vitae di un professionista che voglia andare ad occupare posizioni dirigenziali. Entrare in contatto con realtà professionali e culturali diverse da quella di appartenenza permette sicuramente al top manager di oggi di acquisire competenze e conoscenze indispensabili per maturare una visione open mind della propria dimensione lavorativa”.
Secondo gli esperti Hays, anche nei prossimi mesi, l’attività di recruitment continuerà a focalizzarsi su professionisti con competenze digitali ed internazionali per assicurare alle aziende il raggiungimento di obiettivi a lungo termine.
Incontrare professionisti come Alessandro Bossi – aggiunge Renato Fontana nuovo coordinatore nazionale Gruppo Giovani di Federmanager – rappresenta sempre un momento importante di arricchimento, sia per i membri del Coordinamento sia per i giovani manager che di volta in volta vogliamo incontrare con queste ed altre iniziative che stiamo mettendo in cantiere. Come coordinamento Giovani è nostra intenzione lavorare molto sul networking e sul far emergere i nostri giovani dirigenti sia all’interno delle singole territoriali sia come classe dirigente pronta e a disposizione delle aziende e del Paese. Quindi, come sottolineava anche il dott. Bossi, fate attenzione al vostro profilo social e, se posso permettermi un consiglio, tenete aggiornati i vostri profili professionali perché a breve potrebbe essere molto utile!

Notizie della settimana

Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

I più visti

Contratto Dirigenti Industria 2019-2024

Il Contratto Nazionale di Lavoro dei dirigenti industria costituisce l’impegno fra le rappresentanze dei dirigenti e quelle datoriali sulla regolamentazione e gestione del rapporto di lavoro. Il documento Confindustria-Federmanager di 63 pagine, aggiornato con l'accordo del 30 luglio 2019, è riassunto di seguito per facilitarne la consultazione.
01 ottobre 2019

CCNL Dirigenti Industria. Confindustria e Federmanager firmano il rinnovo 2025-2027

Aumentano le retribuzioni e si rafforza il welfare. Nell'articolo il comunicato Federmanager sul rinnovo contrattuale e il testo dell'accordo accessibile agli iscritti Federmanager.
01 dicembre 2024

Rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro dei Dirigenti Industria

L'accordo firmato da Confindustria e Federmanager il 13 novembre 2024 è accessibile solo agli associati registrati sulla rivista digitale.
13 novembre 2024

Gli obblighi assicurativi previsti dalle fonti istitutive: siamo sempre sicuri che le polizze in essere siano a norma?

Cresce la necessità di acquisire maggiore consapevolezza sui rischi per lavoratori e aziende, ne parleremo il 29 novembre in un incontro dedicato alla conoscenza degli obblighi contrattuali e alla valutazione dell’adeguatezza delle coperture assicurative previste dall’art. 12 e dall’art. 15 del CCNL dirigenti industria
01 novembre 2022

Riforma fiscale: quanto gli italiani pagano più dei francesi?

La legge delega per la riforma fiscale, approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2023, apre un confronto sull'equità e sulla semplificazione tributaria. Un'occasione per un confronto con le politiche tributarie di altri Paesi europei che iniziamo - in questa prima puntata - con la Francia, per rilevare che una famiglia italiana con due figli e un reddito di 100mila euro paga 26mila euro di tasse in più rispetto all'analoga famiglia francese.
01 maggio 2023