Management del digitale
Intervista a Karen Nahum, Digital Director De Agostini Libri e De Agostini Scuola.
Il digitale sta cambiando il modo di vivere delle persone e il modello di business delle imprese.Paola Poli
Coordinatrice Gruppo Donne Manager ALDAI e coordinatrice territoriale MinervaPer realizzare progetti di successo servono competenze specifiche e abilità manageriali in grado di motivare le organizzazioni e attivare processi d’innovazione. Il digitale rappresenta una grande opportunità di lavoro per i manager in grado di generare valore per le imprese.
Ma quali sono i fattori di successo nel digitale? Ne parliamo con Karen Nahum, premiata nella giornata Merito e Talento ALDAI 2015.
Quali sono i risultati di successo ottenuti dall’impresa con le tecnologie digitali?
De Agostini Libri è da sempre molto attenta all’innovazione digitale e alle tecnologie per quanto riguarda l’ambito libri e scuola dei quali mi occupo di coordinare le attività digitali. Sono, infatti, molteplici gli ambiti dove una rinnovata attenzione ha determinato ottimi risultati. Qualche esempio: l’integrazione "carta e digitale" ha dato vita a una nuova esperienza di apprendimento scolastico che cresce anno su anno a doppia cifra. Non consideriamo "carta e digitale" in opposizione, bensì in sinergia, come esperienza integrata sia per l’area scuola sia per i libri trade. Stiamo lavorando alla semplificazione, per accorciare le distanze che rendono l’accesso al contenuto digitale complicato. Come nel caso del recente rilascio di DeALink, un’applicazione che consente di accedere con un semplice passaggio a file multimediali inquadrando le pagine del libro tramite smartphone.
Abbiamo aggiunto e potenziato nuove modalità di dialogo con i nostri utenti attraverso le piattaforme digitali, il blog e i principali social Facebook, Twitter e Instagram che ci consentono di intercettare esigenze, raccogliere spunti e svolgere una funzione di "customer care". Abbiamo poi abilitato nuove modalità di fruizione del contenuto come nel caso dei “libri arricchiti”, a cui sono stati aggiunti dei capitoli successivi alla pubblicazione, solo per la versione digitale, che contenevano le conversazioni su determinati temi con i lettori del testo. L’aver introdotto poi competenze digitali in redazione, nel pensiero e nella realizzazione dei prodotti ha contribuito ad aumentare l’innovazione nei nostri prodotti.
Quali sono stati i fattori di successo?
Avere abbracciato il cambiamento e la trasformazione, cercando di intercettare gli ambiti di innovazione a valore aggiunto è stato sicuramente un grande fattore di successo, come pure avere introdotto le nuove competenze senza creare contrapposizione fra supporti vecchi e nuovi, ma considerando i fattori di abilitazione al business portati dal digitale. Ancora, essere presenti dove le istanze innovative si sviluppano e l’aver intercettato idee da sviluppare attraverso accordi, partnership e soluzioni ideate da startup innovative nel settore education e publishing hanno rappresentato altri fattori di successo per De Agostini.
Quale ruolo hai svolto nella definizione e realizzazione della strategia?
Un ruolo di abilitazione e supporto al cambiamento, come fattore di trasformazione di tutta l’organizzazione, favorendo la formazione e il trasferimento di competenza.
Quali professionalità hai messo in campo e quali sono state maggiormente apprezzate?
La capacità di portare un contributo alle decisioni disegnando percorsi nuovi, abilitando un "digital mindset" che consente di agevolare l’elaborazione dei progetti; a quel punto non importa cosa è digitale e cosa non è digitale, ma il fatto di cogliere delle opportunità uscendo dagli schemi classici del business del mercato di riferimento.
Quale contributo manageriale è risultato determinante per il successo delle iniziative?
Senza dubbio, la resilienza, non lasciarsi scoraggiare dagli insuccessi; le competenze legate all’execution, fondamentale per portare a termine i progetti con un adeguato timing; il ragionare per piccoli traguardi; il learning by doing e infine il lavoro in team, favorendo la trasformazione per piccoli passi.
01 dicembre 2016