Progetto For-Manager

Al via la prima sessione di formazione per 52 manager temporaneamente inoccupati

Mirja Cartia d'Asero e Setfano Cuzzilla

a cura della Redazione 4.Manager


Fornire una risposta concreta al mismatching tra domanda e offerta del mercato manageriale e porre rimedio alle difficoltà di reperimento di figure dirigenziali in Italia sono gli obiettivi del progetto di politiche attive For-Manager realizzato in collaborazione con Il Sole 24 Ore. Il progetto è rivolto a 100 manager temporaneamente senza occupazione e si propone di offrire percorsi di alta formazione dedicati ai temi della sostenibilità, della digitalizzazione e dell’internazionalizzazione delle imprese, completati da un corso trasversale sulle soft skills.  
Sono partiti a febbraio i primi corsi di formazione dedicati ai tre temi di stretta attualità che hanno un forte impatto sui modelli di business delle imprese, richiedendo non solo l’aggiornamento delle competenze manageriali già possedute dai manager ma anche l’acquisizione di nuove skills, hard e soft. In questa prima sessione di progetto, i manager coinvolti sono 52 di cui 20 sul tema della sostenibilità, 9 su internazionalizzazione/export e 23 su innovazione digitale. 
I manager lombardi sono 19: una partecipazione importante per una regione con elevati tassi di managerialità.

“Il Gruppo 24 ORE sente forte la responsabilità, in virtù della propria storia e del proprio know-how, di essere un punto di riferimento per i manager italiani in tutte le fasi della loro vita professionale. Convinti dell’importanza del ‘continuous learning’, siamo rientrati lo scorso anno nel settore dell’education con la mission di dare il nostro contributo alla crescita del Sistema Paese. Per questo siamo orgogliosi della collaborazione con 4.Manager nel dar vita ad un progetto unico in Italia, centrato su temi di grande impatto per la vita delle aziende. Grazie ai contenuti formativi ed informativi ad alto valore aggiunto del Gruppo 24 ORE e alla nostra rete di networking, “For-Manager” aiuterà i manager coinvolti ad acquisire le nuove competenze, oggi sempre più richieste dal mercato del lavoro, in tema di sostenibilità, innovazione digitale e internazionalizzazione, che sono diventate leve di sviluppo imprescindibili per qualsiasi azienda che operi oggi sul mercato globale” ha affermato Mirja Cartia d’Asero, Amministratrice Delegata Gruppo 24 ORE.

Il progetto intende contribuire a ridurre il mismatching tra domanda e offerta di competenze manageriali. La difficoltà di reperimento di figure dirigenziali in Italia è un problema che, secondo le elaborazioni dell’Osservatorio 4.Manager su dati ANPAL, nel 2023 è stato affrontato dal 66,8% delle imprese, con un aumento dell’11,5% rispetto al 2022.

“È sempre più evidente che la difficoltà di reperimento di figure dirigenziali in Italia è strettamente connessa ai processi di trasformazione che stanno interessando le aziende – ha dichiarato Stefano Cuzzilla, Presidente 4.Manager e Federmanager – Le imprese stanno vivendo l’obsolescenza delle competenze tradizionali, dovuta all’innovazione accelerata, a modelli economici sempre più dinamici e interconnessi e alle nuove aspettative dei lavoratori, in particolare riguardo alla sostenibilità e all’equilibrio vita-lavoro. Da qui l’urgenza di investire in nuovi paradigmi formativi e la nascita del progetto “For-Manager”, realizzato con un partner autorevole come Il Sole 24 Ore. Questa iniziativa rappresenta soltanto l’inizio di un piano più ambizioso per il 2024. Nei prossimi mesi prevediamo di lanciare ulteriori progetti formativi per i dirigenti inoccupati. In parallelo, 4.Manager sta espandendo un sistema di politiche che ci vedrà protagonisti nell’outplacement e in iniziative territoriali in collaborazione con il sistema dei Digital Innovation Hub di Confindustria. Questo ci consolida sempre di più come punto di riferimento per migliorare l’employability dei manager e accrescere la competitività delle imprese industriali”.

Il progetto For-Manager rappresenta, per i 100 manager coinvolti, una preziosa occasione di acquisizione di competenze e conoscenze per affrontare i nuovi scenari economici e geopolitici e di networking con le imprese. Infatti, potranno accedere ai contenuti informativi tecnici e di aggiornamento dei prodotti editoriali del Gruppo 24 ORE, tra cui l’accesso all’archivio digitale completo del servizio “L’Esperto risponde”.  
Le competenze indispensabili per le nuove sfide del manager di oggi vengono fornite attraverso tre percorsi formativi di 32 ore ciascuno fruibili da remoto sulle aree tematiche individuate da Il Sole 24 Ore – sostenibilità, internazionalizzazione e innovazione digitale. Tutti i percorsi formativi saranno completati da due sessioni in presenza della durata complessiva di 12 ore sul tema delle soft skills, curate da Sole 24 ORE Formazione, la Scuola di Formazione Manageriale e Imprenditoriale.

Tutti i percorsi formativi saranno coordinati dall’Osservatorio di 4.Manager e, in particolare, il percorso dedicato alla sostenibilità fornirà le nuove competenze interdisciplinari indispensabili per una gestione sostenibile dell’impresa – dall’organizzazione del lavoro alla gestione del business –, affronterà temi quali l’abilità ESG, la misurazione della sostenibilità e la costruzione di un bilancio di sostenibilità. Il corso dedicato all’innovazione digitale, invece, analizzerà le diverse tipologie di innovazione per capire gli impatti che possono avere sui diversi modelli di business aziendali, toccherà temi come l’Economia dell’Innovazione, la Cybersecurity, l’etica dell’IA, la tecnologia Blockchain per il fisco, i modelli di sharing. Il corso sull’internazionalizzazione partirà dall’analisi del nuovo scenario globale al fine di offrire strumenti utili alle imprese per adattarsi ai continui cambiamenti: verterà sul digital export, diritto doganale, reshoring, finanziamenti, marchi e brevetti. Il secondo pilastro del progetto è rappresentato dal tavolo di networking con le imprese, un incontro di 4 ore, al termine dei tre percorsi formativi con l’obiettivo di creare un momento di incontro e confronto tra i manager, che hanno partecipato ai corsi di formazione, e una selezione di aziende, partner del network del Gruppo 24 ORE, per facilitare il percorso di un futuro ricollocamento, ma anche rappresentare un volàno di crescita del sistema imprese del Paese. Per la realizzazione operativa di questa attività verrà costituito un Gruppo di Lavoro congiunto tra 4.Manager, Gruppo 24 ORE, Confindustria e Federmanager.

La ricerca dell’Osservatorio 4.Manager: “Il mercato del lavoro manageriale: mismatching domanda e offerta ed evoluzione delle competenze”

Nel contesto dell’analisi delle tendenze del mercato del lavoro in Italia, nel periodo dal 2019 al 2022 è possibile notare un trend ascendente sia nel numero totale dei dirigenti (+11%) sia nella percentuale di presenza femminile in tale categoria passata dal 18 al 22%. Nel 2022 si osserva un aumento significativo dei dirigenti (+3,1%). Nel 2019, il numero di dirigenti era 122.881, con una presenza femminile del 18%. Negli anni successivi, il numero di dirigenti è cresciuto costantemente, arrivando a 136.038 nel 2022 con una presenza femminile del 22% (figure 1 e 2)
Anche nel territorio del Nord-Ovest, dal 2019 al 2022, si osserva un incremento costante del numero totale di dirigenti  (+10%), con un aumento della presenza femminile in linea con il dato nazionale (figure 3 e 4).
In particolare, la Lombardia evidenzia una crescita progressiva sia nel numero totale dei dirigenti che nella percentuale di donne in posizioni dirigenziali.
Complessivamente, la variazione percentuale del numero di dirigenti in Lombardia dal 2019 al 2022 è del +11%, indicando un consolidamento e una crescita nel settore dirigenziale lombardo. 
Proseguendo il trend positivo, nel 2022 il numero di dirigenti aumenta a 58.999, con una quota femminile del 24%, maggiore del dato nazionale (figura 4)
Analizzando, invece, l’andamento del numero di dirigenti nel settore manifatturiero in Italia dopo una sostanziale stabilità per il triennio 2019-2021, si nota una leggera crescita nel 2022.
I dirigenti nel settore manifatturiero rappresentano il 37% del totale dei dirigenti in Italia nel 2022, indicando come il settore manifatturiero abbia una quota significativa nel panorama dirigenziale del Paese .
Anche i dati sui dirigenti nel settore manifatturiero nel Nord-Ovest dal 2019 al 2022 mostrano una sostanziale stabilità nel numero di dirigenti nel corso degli anni. Il numero dei dirigenti nel settore manifatturiero in quest’area passa da 25.986 nel 2019 a 26.259 nel 2022, con una variazione percentuale pari +1% (figure 5 e 6).
Nel 2022, i dirigenti del settore manifatturiero nel Nord-Ovest d’Italia costituiscono il 53% del totale dei dirigenti del settore manifatturiero in Italia. In Lombardia si assiste a una leggera crescita della presenza manageriale nel corso degli anni. Il numero di dirigenti nel settore manifatturiero lombardo era pari a 18.784 nel 2019 raggiungendo le 19.088 unità nel 2022, segnando un incremento percentuale del 2%.
I dirigenti presenti nel settore manifatturiero in Lombardia, nel 2022, rappresentano il 38% del totale dirigenti del settore manifatturiero Italia (figura 7).
La difficoltà di reperimento di figure dirigenziali in Italia è in forte aumento. Nel 2019 il 49,4% delle imprese ha riscontrato tale problematica, con una decrescita nel corso della pandemia da Covid-19 che, tuttavia, non prosegue nel successivo triennio, sino ad arrivare nel 2023, al 66,8%, registrando un aumento di +11,5 punti percentuali rispetto al precedente anno.
Per quanto riguarda la Lombardia, l’andamento è simile. Nel 2019, il 55,6% delle aziende ha riscontrato difficoltà nel reperire dirigenti, una percentuale più alta rispetto alla media nazionale. Anche in questo caso si evidenzia un calo nel 2020 (43,0%), seguito da un incremento nel successivo biennio, raggiungendo il 60,1% nel 2023 (+3,6 punti percentuali rispetto al precedente anno).

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