Ricerca ALDAI-Federmanager e Università Bocconi

Donne manager

Il 40% delle donne manager rappresenta il reddito primario, l’80% ha un superiore uomo, il 42% non ha figli. Esprimono uno stile di leadership partecipativo, attente alla crescita dei collaboratori.

Paola Poli 

Donne Dirigenti Minerva ALDAI-Federmanager

Questi tra i principali dati della fotografia che emerge dalla ricerca “Le donne dirigenti oggi” realizzata dal Gruppo Minerva ALDAI-Federmanager. Grazie al Centro "Carlo F. Dondena" dell’Università Bocconi e a Paola Profeta, siamo riusciti a collegare le donne ALDAI ad una ricerca che si sta svolgendo a livello internazionale.
Lo studio è stato condotto tra le donne dirigenti d’industria associate ALDAI-Federmanager appartenenti a svariati settori (dall’alimentare al chimico, fino ad arrivare al turismo), esamina le donne manager industria Lombardia oggi, analizzandone la personalità, la carriera e il livello di leadership. 
La ricerca è stata presentata e discussa in occasione dell’evento “Donne industria e trend internazionali: qual è la situazione delle donne nell’industria oggi e quali sono i trend a livello internazionale?”, organizzato da Gruppo Minerva ALDAI-Federmanager il 9 maggio scorso, ospiti di una delle manager premiate 2017, Laura Villani, nella prestigiosa sede di The Boston Consulting Group - BCG a Milano. 
Durante l’evento sono state coinvolte le partecipanti per proporre soluzioni concrete.


Dal campione ne emerge un quadro – illustrato da Paola Profeta dell’Università Bocconi – in cui il grado di istruzione delle donne è molto elevato (il 64% delle intervistate è laureato), quasi la metà (42%) non ha figli e l’80% delle rispondenti ha tra i 40 e i 60 anni. Mentre solo il 59% dei colleghi maschi ha un superiore diretto, le donne hanno un superiore maschio nell’80% dei casi. I dati sulla vita privata si discostano ancora di più, solo il 56% è sposato e il 42% non ha figli.
Lo status delle donne manager in Italia si distacca in maniera significativa dai trend internazionali, come fa notare Laura Alice Villani, Partner e Managing Director di BCG - The Boston Consulting Group: “Dalle nostre ultime indagini è emerso che le donne che raggiungono posizioni di vertice sono il 22%, a fronte di una media europea del 29%. Ulteriori differenze si riscontrano all'interno dei vari settori: quello industriale, ad esempio, sconta ancora un certo ritardo in termini di presenza femminile ai vertici se paragonato alla media, così come le aziende di matrice italiana in genere hanno ancora un gap da chiudere rispetto alle branch di multinazionali”.
I dati dimostrano che l'industria è un settore non facile per le donne manager, ma insistendo su merito e talento ce la faremo, la capacità di creare valore è l’unica cosa che ci può salvare non solo come donne ma anche come Paese. 
ll trend è di sviluppo: se fino a qualche anno fa la dirigenza era quasi una eccezione, oggi sta cambiando con evidenze interessanti anche se c’è ancora molto lavoro da fare.
Nel programma Donne Dirigenti ALDAI-Federmanager Minerva ci impegniamo sviluppando iniziative di formazione e di networking e dimostriamo concretamente che le donne ai vertici hanno doti e capacità essenziali per creare valore. 
È questo il caso del premio Merito e Talento che ogni anno viene assegnato a 15 donne. Oggi sono ormai 100: cento suggerimenti di ruolo per le giovani che si sono appena affacciate al mondo del lavoro e cento evidenze alle aziende sulle potenzialità femminili. 
Con i partecipanti all’evento abbiamo ragionato su quale può essere il contributo delle donne dirigenti al cambiamento. Come aiutare la disoccupazione giovanile e indirizzare sulle carriere, mettere a disposizione la nostra esperienza, nelle scuole, con un libro (dopotutto se ne ha scritto uno Ivanka Trump ne possiamo scrivere uno anche noi) con i consigli di cento dirigenti che la vita se la sono cinquistata con il merito.

Notizie della settimana

Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

I più visti

Contratto Dirigenti Industria 2019-2024

Il Contratto Nazionale di Lavoro dei dirigenti industria costituisce l’impegno fra le rappresentanze dei dirigenti e quelle datoriali sulla regolamentazione e gestione del rapporto di lavoro. Il documento Confindustria-Federmanager di 63 pagine, aggiornato con l'accordo del 30 luglio 2019, è riassunto di seguito per facilitarne la consultazione.
01 ottobre 2019

CCNL Dirigenti Industria. Confindustria e Federmanager firmano il rinnovo 2025-2027

Aumentano le retribuzioni e si rafforza il welfare. Nell'articolo il comunicato Federmanager sul rinnovo contrattuale e il testo dell'accordo accessibile agli iscritti Federmanager.
15 novembre 2024

Lavori in corso per il rinnovo del CCNL

Enti, ruolo del dirigenti, tutele legali, welfare e retribuzione: molti i temi affrontati nel primo ciclo di incontri con Confindustria
01 novembre 2024

Spunti e riflessioni in vista del rinnovo del Contratto Collettivo Dirigenti Aziende Industriali

Sintesi dell’incontro sul diritto del lavoro che ha visto la partecipazione di Federmanager e di esperti giuslavoristi
01 novembre 2024

Riforma fiscale: quanto gli italiani pagano più dei francesi?

La legge delega per la riforma fiscale, approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2023, apre un confronto sull'equità e sulla semplificazione tributaria. Un'occasione per un confronto con le politiche tributarie di altri Paesi europei che iniziamo - in questa prima puntata - con la Francia, per rilevare che una famiglia italiana con due figli e un reddito di 100mila euro paga 26mila euro di tasse in più rispetto all'analoga famiglia francese.
01 maggio 2023