La responsabilità manageriale “passa” dal Piano di Sviluppo Associativo

Un altro anno è passato... denso di impegni ed attività. Sperando di farvi cosa gradita, proviamo a riassumere sinteticamente le cose più importanti.

Bruno Villani

Vice Presidente ALDAI-Federmanager

Da dove siamo partiti

Quando nel 2016 il Presidente Federmanager Stefano Cuzzilla, in collaborazione con ALDAI, promotore del progetto, ha avviato una vasta azione di sviluppo associativo condiviso con Federmanager Lombardia, era consapevole di aver dato inizio ad un piano complesso, articolato, ambizioso ma realizzabile, finalizzato ad attuare strategie ed azioni concrete per il proprio sviluppo, per la soddisfazione delle aspettative dei soci attuali e futuri e per il raggiungimento della propria missione.

L’indagine on-line, realizzata su circa 20.000 iscritti delle provincie lombarde, non solo ha testato il sentiment dei manager lombardi, ma ne ha anche fatto emergere i desiderata, ossia la volontà dei dirigenti di oggi di ricoprire un ruolo attivo, “politico” in senso ampio, il loro desiderio di incarnare quella cultura manageriale votata al merito, all’impegno, alla responsabilità sociale e all’innovazione che sono alla base di valori come il rispetto delle regole e l’onestà intellettuale fatte proprie dalla mission di ALDAI-Federmanager. L’Associazione, infatti, in linea con quanto emerso dalla survey, ha avviato nello stesso anno un Piano di Sviluppo Associativo triennale (2016-2018) in sinergia con Federmanager e in collaborazione con Federmanager Lombardia, per mettere a punto azioni concrete di sviluppo, fidelizzazione, proselitismo, promuovendo senso di appartenenza alla categoria e rafforzandone l’identità. Tutto questo con un unico obiettivo: giocare un ruolo proattivo nei tavoli decisionali per la crescita e lo sviluppo del Paese.

Cosa abbiamo fatto

Partendo da questa ultima consapevolezza, ALDAI-Federmanager ha da subito colto l’importanza strategica di un dialogo proficuo e costante con le Istituzioni, avviando da gennaio 2017 una serie di incontri con i principali protagonisti e promotori delle tematiche più importanti alla base del sistema Paese: la politica industriale e il Piano Industry 4.0. Nella sala Viscontea Sergio Zeme di ALDAI in un confronto aperto e costruttivo, l’on. Vinicio Peluffo, membro della Commissione permanente Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera, ha sottolineato non solo come i dirigenti abbiano pagato il prezzo più alto della crisi, ma come sia fondamentale la loro presenza all’interno della cabina di regia del programma governativo Industria 4.0. Un invito subito raccolto da ALDAI-Federmanager che ha sottolineato il ruolo fondamentale della formazione per assicurare successo duraturo alle imprese. A questo si è collegato in un incontro successivo l’on. Stefano Maullu, Deputato al Parlamento Europeo, che ha colto l’opportunità di un confronto con la classe manageriale per lanciare l’invito alle Pmi ad adeguarsi e aderire pienamente alla quarta rivoluzione industriale che stiamo vivendo. Ed è stato proprio l’on. Maullu che, cogliendo nel messaggio di ALDAI-Federmanager quanto sia strategico e fondamentale il bisogno di manager preparati e competenti sui temi della digitalizzazione, ha posto l’accento sul fatto che l’Industria 4.0 deve fare i conti con una carenza di manager in grado di governare il processo di trasformazione in atto nelle aziende. Nel corso dell’ultima Assemblea Annuale di ALDAI-Federmanager (giugno 2017) il tema della rivoluzione Industriale 4.0 e il punto su occupazione e responsabilità manageriale, sono stati alla base del dibattito che ha coinvolto non solo le istituzioni, come nei precedenti incontri fin qui citati, ma anche le Business School, le Università e le Aziende.
Come ALDAI-Federmanager – ha sottolineato il Presidente Romano Ambrogi in quell’occasione – abbiamo una responsabilità in questa stagione di cambiamento perché Milano e la Lombardia sono il traino dell’industria italiana e rappresentano il 44,3% di tutti i dirigenti italiani. Gli ha fatto eco Alessandro Perego, Direttore Dipartimento Ingegneria Gestionale Politecnico di Milano, precisando come Industry 4.0 sia soprattutto una nuova visione in cui la parola chiave è interconnessione e questo richiede di ripensare il meccanismo di generazione del valore.

Uno dei pilastri su cui si basa il Piano di Sviluppo Associativo è  stata ed è tuttora la volontà di promuovere e rafforzare l’appartenenza di ALDAI-Federmanager al sistema federale, una galassia costituita da Enti bilaterali nati con l’obiettivo di garantire, assicurare e farsi portavoce delle tutele e di tutti quegli strumenti a disposizione del manager e della sua famiglia per gli ambiti legati non solo alla sfera professionale, ma anche previdenziale, sanitaria, formativa, assicurativa. Per questo abbiamo organizzato una serie di incontri tematici in collaborazione con gli Enti del sistema: Previndai, Fasi e Assidai e Fondirigenti. Alla presenza dei rispettivi Presidenti e Direttori dei Fondi, gli incontri sono stati occasione per i manager presenti per conoscere ed indagare maggiormente le peculiarità di ciascun Fondo, scoprendo nuovi servizi e visioni innovative che ciascuna realtà si è riservata di illustrare ed approfondire nel corso di ogni singolo appuntamento.
Nel corso dell’evento sulla previdenza complementare, abbiamo sottolineato ancora una volta come ALDAI, e in prima linea Federmanager, stia valorizzando sempre di più la previdenza complementare prevista dal contratto di lavoro come strumento distintivo di welfare della bilateralità tra dirigenti e imprese. Un tema questo trattato e sviluppato a più riprese anche in incontri successivi a tema previdenziale che hanno visto la presenza di stimati consulenti ALDAI nonché del Direttore Federmanager Mario Cardoni.
Le novità 2017, la visione al futuro e una sanità integrativa 4.0 sono stati i punti che hanno visto impegnati i Fondi Fasi e Assidai: nel corso di un incontro a loro dedicato che si è strutturato in due momenti: uno rivolto ai soci pensionati e uno a seguire pensato per i manager in servizio. L’identikit del manager 4.0 capace di migliorare i processi attraverso la gestione e l’implementazione di roadmap tecnologiche, abile nell’analisi dei dati e nella creazione di valore da essi, è quanto invece emerso nel corso dell’incontro con Fondirigenti che ha visto la partecipazione di Marco Taisch, Ordinario della School of Management Manufacturing Group del Politecnico di Milano  e del Direttore Generale Assolombarda e Consigliere di Amministrazione di Fondirigenti, Michele Angelo Verna.

La disponibilità di mettere a disposizione del cambiamento e della città che lo sta vivendo una task force composta dai manager della nostra Associazione per realizzare dei focus group sui documenti programmatici della Città Metropolitana è il messaggio ribadito dal Presidente Ambrogi nel corso dell’incontro con la Vicesindaca della Città Metropolitana Arianna Censi, un’ulteriore occasione per confermare il ruolo strategico e centrale di ALDAI-Federmanager nel dialogo con le Istituzioni. Un dialogo non solo politico quello che stiamo portando avanti, ma anche diretto con i manager che vivono e guidano quotidianamente le loro aziende, grazie ad una serie programmatica di incontri finalizzati a far conoscere l’Associazione e i servizi riservati agli iscritti. Last but not least, iniziative come Merito e Talento, finalizzate a promuovere e valorizzare il management femminile, rappresentano un valore aggiunto che permette all’Associazione di farsi portavoce di tematiche fondamentali come quella delle pari opportunità. In particolare, nel corso dell’ultima edizione, una speciale menzione allo straordinario momento in cui abbiamo assistito, grazie al collegamento in diretta  con la Silicon Valley, alla consegna, seppur simbolica, del Premio Digital Innovation a Lucia Chierchia di Electrolux.

Dal punto di vista della Comunicazione, nell’epoca del dominio dei social, ALDAI-Federmanager non poteva rimanere alla “window”… Per essere al passo con i tempi e le nuove modalità di comunicazione, nella seconda parte del 2016 sono stati aperti gli account ALDAI-Federmanager dei social media maggiormente in linea con il Piano di Sviluppo Associativo. Sono stati così attivate le pagine Facebook, Linkedin, Twitter e aggiornato anche il canale YouTube. Per tutti i “social”, la gestione viene garantita attraverso un piano editoriale integrato con la corporate strategy. Nel 2017 l'edizione digitale della rivista Dirigenti Industria ha conseguito più di 50mila lettori ed oltre 200mila articoli.
Lato Stampa e Media, ALDAI-Federmanager ha incrementato la propria visibilità sui media proponendo il proprio punto di vista e sottolineando tematiche di interesse per la categoria. Hanno parlato di ALDAI-Federmanager tra gli altri: Corriere Economia, Italia Oggi, Il Sole 24 Ore, Job24, Milanofinanza.it, Affaritaliani.it, Askanews, Business People, AdnKronos, Manageronline, TGCom 24, Business Comunity, Largo Consumo, World Exellence. Particolare menzione all’intervista a Job24, la sezione de Il Sole24Ore dedicata al tema lavoro,  e a quella condivisa con il Presidente Ambrogi su Capital: due momenti focali per affermare la voce del manager e il nostro punto di vista per sensibilizzare, ancora una volta, non solo la necessità che la classe dirigente sia parte attiva nella cabina di regia, ma un appello che richiama alla necessità di Manager 4.0 pronti a “dominare e condurre” il cambiamento che stiamo vivendo.

Un’intensa attività di comunicazione che abbiamo avviato con il supporto strategico di Havas PR Milan, l’impegno straordinario di tutta la struttura, ma di Chiara Tiraboschi Responsabile Servizio Comunicazione in particolare. Molto abbiamo fatto e tanto, tantissimo ancora c’è da fare per rafforzare il messaggio che ALDAI-Federmanager, grazie all’aiuto del Consiglio Direttivo, del Direttore e della struttura e dell’attività proficua delle Commissioni, dei Gruppi e di tutti i volontari che animano l’Associazione, sta costruendo e portando avanti con tenacia e determinazione e con la consapevolezza che solo facendo Sistema e Squadra, a livello locale, territoriale, nazionale e remando tutti nella stessa direzione, potremo giocare un ruolo sempre più importante e attivo, a tutti i livelli,  nel Paese.
La parola chiave dell’Associazione, ma anche di tutti noi manager in prima linea per le nostre  aziende, è “resilienza”: “la capacità di persistere nel perseguire obiettivi sfidanti, fronteggiando in maniera efficace le difficoltà e gli altri eventi negativi”
Dobbiamo sempre più essere al passo con i tempi, avere la capacità di cambiare, di innovare, di ascoltare, di confrontarci apertamente e di costruire, individuare soluzioni e azioni condivise, con visione strategica di lungo termine e mettendo da parte i personalismi, operare per l’interesse della categoria e generale. Dobbiamo tutti insieme fronteggiare un male che affligge la nostra società, come dice Papa Francesco: il relativismo, ovvero ciò che, sintetizzando, rende irrilevante tutto ciò che non è finalizzato all’interesse personale. Il 2018 sarà un anno altrettanto impegnativo che ci vedrà coinvolti in molteplici attività e scadenze, dalle elezioni ALDAI alla scadenza del Contratto.

Un grande “in bocca al lupo” a tutti i candidati alle prossime elezioni e un arrivederci a presto!
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

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