Commissione Sindacale e Lavoro

Il 2019 ha visto la Commissione Sindacale e Lavoro focalizzata nel seguire l’evoluzione e la (travagliata) approvazione del nuovo CCNL nazionale, giunta infine in porto a luglio 2019, e avvenuta nel quadro di una nuova formula che lo scrivente definirebbe a “Commissioni unificate”, ovvero con l’affiancamento costante della Delegazione Trattante da parte della Commissione Welfare nazionale.

Presidente Luca Luchesini

Non è dato sapere se la nuova formula abbia sortito risultati migliori di quella tradizionale, mancando nelle vicende umane la possibilità della prova controfattuale, è tuttavia certo che non tutti gli obiettivi strategici delineati a inizio trattativa sono stati raggiunti.
A indubbi progressi sul fronte salariale e sulle politiche attive, la tanto auspicata cogenza dell’MBO non è ancora entrata nella lettera degli accordi con Confindustria. Senza rientrare in un dibattito che appartiene ormai al passato, la nuova presidenza della Commissione Sindacale ha impostato le attività 2020 alla luce di tre principi-guida, cioè:

  1. Informare la più ampia platea possibile di colleghi su novità e opportunità del nuovo contratto.
  2. Formare le RSA al supporto dei colleghi e all’interlocuzione con l’azienda.
  3. Spingere in sede nazionale per dare seguito agli osservatori contrattuali previsti. 
In merito al primo punto, si è già cominciata l’analisi della proposta e del processo proposto dai percorsi di ricollocazione di 4.Manager, a breve si sposterà l’attenzione sulla novità apportata da IWS, che si affianca ai ben noti FASI e Assidai.
Tutto questo andrà ora fatto tenendo conto degli effetti della pandemia, e in questo la Commissione Sindacale ha svolto un ruolo di pioniere svolgendo per prima una seduta in videoconferenza che si è dimostrata frequentata ed efficace come quelle ordinarie. Questo fa ben sperare per poter affrontare le enormi sfide che le aziende e i colleghi che in esse lavorano sono già chiamati ad affrontare.

Gruppo Mind The Gap

Coordinatore Marino Mancini


Le attività del gruppo nel corso dell’anno hanno dato continuità a quelle già intraprese negli anni precedenti. Siamo attualmente circa 50 soci e ci riuniamo una volta al mese presso la Sala Formazione di ALDAI. Ogni anno diamo il benvenuto a nuovi soci e ne salutiamo altri che hanno trovato una occupazione temporanea o permanente, per cui il turnover è stato di oltre 100 soci che si sono avvicendati. Metà dei partecipanti appartiene al “nucleo storico”, a dimostrazione della capacità di coesione e creazione di affiatamento tra i membri. 
Il punto di forza è rappresentato dalla forte capacità di networking e scambio di conoscenze, compresa l’organizzazione di seminari interni su diverse tematiche. Per esempio nel corso del 2019 ne abbiamo tenuti quattro: “Fatturazione Elettronica”, “Economia circolare e managerialità”, “Presentazione della norma AFNOR per la gestione di un progetto di economia circolare” e “Impatto digitale sulla didattica” con l’intervento del prof. Paolo Ferri. L’obiettivo principale consiste nello sviluppo di progetti di employability di ampio respiro, oltre alle opportunità segnalate da ALDAI e altre fonti. 
MtG ha contemporaneamente perseguito altre opportunità nate dai suoi stessi partecipanti nei sottogruppi operativi. Infatti il gruppo si scompone in sottogruppi specializzati che, in base alle competenze dei partecipanti, portano avanti le diverse iniziative. Ciascun sottogruppo ha un proprio coordinatore che riferisce in plenaria gli avanzamenti dei rispettivi piani di azione. 
Attualmente i sottogruppi operativi sono: 

  • Economia Circolare, che da gruppo di studio per la fattibilità si è trasformato in sottogruppo attivo e promettente; 
  • Politiche Attive (4.MANAGER); 
  • Startup e Digital Transformation. 

Riassumo cosa significa fare parte di MtG: 

  • entrare in una comunità di interessi e di obiettivi condivisi; 
  • partecipare alle riunioni plenarie ed entrare a far parte di uno o più sottogruppi nei quali apportare il proprio contributo operativo; 
  • attivare scambio di informazioni e allargamento di competenze; 
  • partecipare alle sessioni di informazione interne sui vari argomenti di interesse. 

Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.