Tempus fugit

I tre anni da Presidente di Federmanager Verona sono volati, a giungo scadrà il mio mandato, ed è il momento di fare il bilancio di quanto realizzato e di confrontarlo con le idee ed i propositi che mi ero prefissato. Di Giuliano Allegri.

Giuliano Allegri

Presidente Federmanager Verona
Cari amici e care amiche,
viviamo giorni difficili, la realtà che ci circonda si muove con un ritmo vorticoso e ogni giorno nuove e inquietanti notizie ci mettono di fronte a cambiamenti continui, su cui anche i nostri parametri di giudizio fanno fatica a mantenersi stabili. 

Ci ritroviamo sospesi tra avvenimenti terribili, quali guerre e disastri ambientali, e innovazioni tecnologiche che sembrano preludere a un futuro migliore ma che, questo lo sappiamo già ora per certo, influenzeranno in maniera significativa il mondo del lavoro provocando delle vere rivoluzioni, come tutte le implicazioni che deriveranno dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale, ad esempio. 

Dobbiamo però trovare la forza di girare pagina e, pur consapevoli di cosa si agita nel mondo, tornare nella nostra realtà fatto di gesti consolidati e certezze – che forse non lo sono ma ci illudiamo lo siano – perché il nostro compito quotidiano è quello affrontare le sfide che si presentano, con l’impegno di sempre. 
I tre anni da Presidente di Federmanager Verona sono volati, a giungo scadrà il mio mandato, ed è il momento di fare il bilancio di quanto realizzato e di confrontarlo con le idee ed i propositi che mi ero prefissato. 

Devo ammettere che avevo accettato l’incarico, da iscritto di lunga data, con ingenuo entusiasmo e senza aver approfondito le difficoltà che avrei incontrato durante questo periodo, per cui le sorprese sono state tante! Il mio principale obbiettivo era quello di rendere sempre più efficiente ed efficace il team di collaboratori della sede, in modo da fornire i servizi richiesti con tempestività e competenza. 

Posso oggi dire che il riscontro oggettivo da parte degli iscritti è stato ed è lusinghiero sotto tutti gli aspetti e che la valorizzazione delle competenze delle singole persone ha incrementato la visione esterna di efficacia di tutta la Segreteria. 

Giuliano Allegri
Presidente
Federmanager Verona

Giuliano Allegri Presidente Federmanager Verona

Ho trovato un gruppo di persone disponibili ed entusiaste che hanno creato i presupposti per ampliare la base degli iscritti e lavorare in grande sintonia, cosa non scontata. 
Sono convinto che il fatto di poter contare su una solida base ci porterà ad ampliare il raggio delle consulenze e stiamo di fatto già studiando la possibilità di estenderne alcune, a grande richiesta, ai familiari degli iscritti. 

Gli interventi presso le aziende, intensificate negli ultimi tempi, e lo sviluppo di convenzioni studiate ad hoc per loro sono un fiore all’occhiello per la sede che ci permettono anche di consolidare il rapporto con la Confindustria con cui abbiamo promosso e continueremo a promuovere iniziative congiunte di formazione e informazione sia nei confronti dei dirigenti che delle aziende.

Il Consiglio Direttivo ed i Vicepresidenti hanno manifestato una volontà di collaborazione molto apprezzata, che permetterà di portare avanti iniziative volte ad accrescere la visibilità dell’associazione. 
Non nascondo che vi sono state delle difficoltà in questi tre anni e una mi colpisce particolarmente perché riguarda la partecipazione in presenza dei nostri iscritti/e agli eventi che abbiamo organizzato, una difficoltà che so condivisa anche da altre territoriali ma che faccio fatica a spiegarmi. 

Azzardo pertanto un’ipotesi che condivido con voi, dopo il covid la diffusione delle iniziative on-line ha probabilmente creato una sorta di pregiudizio nei confronti degli incontri in presenza, il ché ha portato a sottovalutare l’importanza del rapporto e del contatto personale, foriero invece a mio avviso di idee, iniziative e proposte. 
Mi auguro quindi che si possa tornare ad incontrarsi attorno a tavoli di lavoro e a parlarsi guardandosi negli occhi e non solo e sempre attraverso un video. 

Un’altra difficoltà che ho riscontrato e su cui invito tutti a riflettere e a trovare soluzioni per il bene dell’associazione, è quella di portare i giovani all’interno della federazione, la vera linfa per guardare al futuro. 

Il 2024 sarà un anno di cambiamento che vedrà il rinnovo del Consiglio Federale e l’elezione di un nuovo Presidente dopo i tre mandati di Cuzzilla, non mi resta che fare a tutti e tutte gli auguri di buon lavoro!