Formazione e futuro: la Fondazione IDI
Intervista a Eros Andronaco, Presidente Fondazione Istituto Dirigenti Italiani
a cura della Redazione
Fondazione IDI nasce in ALDAI-Federmanager più di 40 anni fa come Ente di formazione per dirigenti e nel 1995 la Confederazione delle piccole aziende industriali (Confapi) – vista l’importanza della sua funzione – decide di entrare a farne parte trasformandola in Ente Bilaterale per la Formazione dei Dirigenti delle PMI all’interno del Sistema Confapi.
La Fondazione vanta quindi un’esperienza ultraquarantennale nella formazione per lo sviluppo competitivo delle imprese, con un ruolo ben preciso:
- Sviluppare una cultura non solo tecnico-professionale, ma anche etico-valoriale
- Favorire il dialogo manager-imprenditore
- Rafforzare il processo di managerializzazione delle PMI
- Potenziare la linfa vitale delle imprese, dando voce alle nuove generazioni e privilegiando lo sviluppo professionale e personale.
La competitività delle piccole e medie imprese della Fondazione IDI dipende sempre più dalla capacità di innovazione del business e dalla transizione digitale.
Transizione digitale: quali percorsi formativi offre Fondazione IDI ai manager delle PMI?
La Fondazione propone percorsi formativi specifici per aiutare i manager delle PMI a gestire con successo la transizione digitale, un processo che si basa su tre pilastri fondamentali.
Il primo sono le persone, perché ogni cambiamento parte da chi vive e lavora in azienda. I nostri corsi puntano a stimolare nuove modalità operative e a promuovere un forte senso di appartenenza, indispensabile per affrontare il cambiamento con motivazione e apertura.
Il secondo pilastro riguarda i processi. Aiutiamo le aziende a riorganizzare le proprie attività in chiave digitale, automatizzando i flussi di lavoro e introducendo metodologie agili che rendano i processi più snelli ed efficaci.
Infine, c’è la tecnologia. Offriamo una panoramica sulle soluzioni digitali disponibili e sulle principali tendenze di mercato, fornendo strumenti pratici per individuare e integrare le tecnologie più adatte alle esigenze specifiche dell’impresa.
Questi tre elementi – persone, processi e tecnologie – vengono integrati nei nostri percorsi per fornire un supporto concreto e operativo alla trasformazione digitale, offrendo alle PMI le competenze e gli strumenti necessari per restare competitive in un contesto in continua evoluzione.
Ci sono anche corsi per utilizzare in modo efficace l’intelligenza artificiale?
Abbiamo dedicato un filone specifico a L’intelligenza artificiale a supporto dei processi aziendali per guidare manager e aziende nell’adozione pratica dell’AI come leva strategica per ottimizzare processi, migliorare le performance e rispondere in modo agile alle sfide del mercato. Attraverso un approccio concreto e applicativo, i corsi offrono competenze specifiche per integrare strumenti di AI nei flussi di lavoro aziendali, rendendo le operazioni più rapide, efficaci e orientate ai risultati.
Quali sono i corsi di maggiore interesse e partecipazione?
Attualmente, i corsi di maggiore interesse e partecipazione si concentrano su alcune aree principali. Da un lato c’è una forte riscoperta delle competenze trasversali e delle soft skills, soprattutto da parte delle PMI che riconoscono l’importanza di investire nelle persone per affrontare i cambiamenti con maggiore resilienza e flessibilità.
Dall’altro, il filone delle nuove tecnologie sta guadagnando terreno, con particolare attenzione alle soluzioni di automazione che stanno diventando fondamentali per migliorare l’efficienza operativa e supportare processi di vendite e gestione aziendale. Un ulteriore tema di rilievo è quello legato agli ESG e alla rendicontazione non finanziaria, soprattutto per PMI e MidCap (“middle-size capitalization”, società quotate in un mercato azionario caratterizzate da media capitalizzazione). Grazie alla collaborazione con l’Università Cattolica, stiamo sviluppando percorsi che aiutano le imprese a implementare modelli sostenibili e a rispondere alle crescenti esigenze di trasparenza sulle performance ambientali e sociali.
Infine, gli open webinar, brevi incontri su temi di attualità, stanno avendo un grande successo perché offrono un’occasione di confronto rapido ed efficace su argomenti rilevanti per il mondo imprenditoriale. In sintesi, il mix di competenze umane, tecnologie innovative e sostenibilità sta definendo le priorità formative di oggi.
Come aziende o manager possono fruire dei corsi di formazione di Fondazione IDI
L’offerta formativa è accessibile in diverse modalità. Per gli associati contrattuali, ovvero dirigenti e quadri superiori che applicano il contratto Confapi-Federmanager, la partecipazione alle iniziative formative è inclusa nella quota associativa, quindi non comporta costi aggiuntivi.
Anche per chi non è associato ci sono opzioni interessanti. Si può scegliere di aderire con una forma di associazione volontaria, che permette di accedere gratuitamente a tutte le attività a catalogo, alle stesse condizioni degli associati. In alternativa, c’è sempre la possibilità di acquistare singole giornate di formazione, in base alle proprie necessità. Inoltre, le aziende possono sfruttare i conti formazione aziendali per organizzare corsi su misura, completamente personalizzati sulle esigenze specifiche del team o dell’impresa. Questa flessibilità rende i corsi un’opportunità davvero preziosa per chi vuole investire nello sviluppo delle competenze in modo mirato e strategico.
Cosa distingue la Fondazione dalle scuole di formazione manageriale?
Ciò che distingue Fondazione IDI dalle tradizionali scuole di formazione manageriale è innanzitutto il profilo del corpo docente, formato da professionisti attivamente impegnati nel mondo del lavoro e da docenti universitari. Questa combinazione garantisce una sintesi unica tra competenze accademiche di alto livello e un’esperienza diretta sul campo, consentendo ai partecipanti di apprendere sia i principi teorici che le applicazioni pratiche.
Un altro elemento distintivo è il taglio pratico dei corsi. Ogni percorso formativo è progettato per rispondere concretamente alle esigenze delle imprese, offrendo strumenti e soluzioni immediatamente applicabili nella gestione quotidiana. Questo approccio rende la formazione estremamente utile e rilevante, soprattutto per aziende e manager che vogliono migliorare le proprie performance in contesti competitivi e in continua evoluzione.
Dove accedere e a chi rivolgersi per conoscere l’offerta formativa della Fondazione?
Per conoscere l’offerta formativa della Fondazione IDI, è possibile consultare il sito ufficiale, www.fondazioneidi.it per avere una panoramica completa di tutti i corsi e servizi disponibili, con informazioni dettagliate su ogni percorso proposto.
È possibile, inoltre, scrivere all’indirizzo email corsi@fondazioneidi.it per avere chiarimenti o approfondire qualche aspetto specifico dei servizi offerti. Il team di Fondazione IDI è a disposizione per fornire supporto, rispondere a domande e aiutare a scegliere il corso più adatto alle proprie esigenze.
Infine, coloro che desiderano un contatto telefonico “umano” possono affidarsi all’esperienza trentennale del Direttore Tecnico dell’Istituto – Daniela Monari – che dedicherà loro l’attenzione dovuta chiamandola dalle ore 8:30 alle ore 17:30 al n. telefonico 02.54123001.
Grazie Presidente, per le risposte che chiariscono i servizi formativi della Fondazione IDI riservati ai dirigenti e ai quadri apicali del contratto Confapi e la possibilità di accesso anche agli altri manager utilizzando i fondi per la formazione.
01 gennaio 2025