L’arte di realizzare l’impossibile

Intervista del Coordinatore Giovani Dirigenti Luigi Napoli a Walter Rolfo* e Pasquale Acampora**, sulla strategia formativa per realizzare progetti ambiziosi.

Luigi Napoli  

Coordinatore Gruppo Giovani Dirigenti ALDAI

Nel 2016 è ancora possibile ottenere risultati impossibili in azienda o non c’è più spazio per progetti ambiziosi? 

Il 56% dei manager sostiene che, a causa della crisi, aumentare il fatturato anche solo del 5% sia impossibile. Predisponendo le proprie risorse per ottenere uno “straordinario” 5%, le aziende si precludono aprioristicamente la possibilità di realizzare un +10%, +20%, o un veramente “straordinario" +50%. Nella maggior parte dei casi, la vera causa per cui le aziende non raggiungono obiettivi soddisfacenti, è perché il management neppure si chiede se questo sia possibile, dando per scontato che sia impossibile.
Impossibile è una parola killer, che elimina le nostre opportunità di successo all’istante, e sovente, senza neanche accorgercene, ne abusiamo quotidianamente.

Che cosa è l’impossibile allora? Come si può definire?

In realtà l’impossibile non esiste, ma è solo un limite della nostra percezione: l’uomo non riesce a immaginare l’infinito così come non riesce a definire l’impossibile. Quando qualche cosa è molto grande dice che è infinita, quando qualche cosa è molto difficile dice che è impossibile. Questo comportamento erroneo si evidenzia nelle cose più importanti: impossibile innovare la mia azienda, impossibile cambiare la mia vita, impossibile raggiungere quel budget, e nelle più semplici: impossibile trovare posteggio, impossibile dimagrire, impossibile avere tempo per me, impossibile ... 
Le giustificazioni sono sempre le stesse per tutti e la parola impossibile serve a renderle plausibili ai nostri occhi. Un alibi perfetto ogni volta che rinunciamo a lottare per i nostri obiettivi. Quante volte abbiamo pronunciato la parola “impossibile” nella nostra vita? 
Ognuna di queste volte, con ottime probabilità, abbiamo perso un’occasione.

Come si applica questa filosofia alla vita aziendale? Quale impatto ha nel tracciare le strategie per affrontare il mercato?

È necessario prima di tutto sradicare il concetto di impossibile.  
In un momento storico nel quale è già difficile ottenere risultati possibili, insegniamo ai manager strategie di pensiero, che permettono di raggiungere risultati “impossibili”. 
La maggior parte dei manager, alle prime difficoltà, tendono a trincerarsi dietro giustificazioni stereotipate, prima di tutto con loro stessi: mancano le risorse, manca il budget, manca il tempo.
Il 99,9% di quanto è definito impossibile in realtà non lo è. 
Ciò che appare impossibile, nella maggior parte dei casi, è solo difficile da raggiungere, oppure è impossibile ora, impossibile con queste risorse o è impossibile fatto così. 
Il primo segreto per cambiare le cose? Ridefinire l’impossibile. Senza questo cambio di paradigma, Méliès, un illusionista, non avrebbe inventato gli effetti speciali nel cinema, Magritte, un grande appassionato di magia, non avrebbe rivoluzionato il concetto di arte moderna, WhatsApp e Google non esisterebbero, il Cirque du Soleil farebbe ancora spettacoli con gli animali, Harley Davidson avrebbe continuato a produrre biciclette e Amazon sarebbe rimasta una delle tante librerie on-line. Ogni invenzione, innovazione, soluzione è il frutto di un “pensare strano” ed è la messa in atto di qualcosa che fino a un momento prima era considerato irrealizzabile. Questa modalità di pensiero è un’abilità tipica dell’illusionista e dell’inventore, ma anche di ogni uomo che ha segnato la storia, e  noi aiutiamo i manager a scoprire i segreti del pensiero laterale “illusionistico”.

Pur essendo entrambi ingegneri provenite da un background profondamente diverso. Walter Rolfo è giornalista, autore e appassionato di pensiero illusionistico, Pasquale Acampora è formatore, coach e consulente. Che cosa c’è di unico nel vostro modo di fare formazione?

Abbiamo unito lo Story Coaching ai moduli di allenamento tipici del mondo sportivo, per realizzare una proposta tanto innovativa quanto efficace.
Ho brevettato e registrato lo “Story Coa-ching”, dice Walter Rolfo, una modalità formativa e di spettacolo creata per soddisfare le attuali esigenze di mercato, molto efficace per la capacita di veicolare messaggi nel picco di massima attenzione emotiva del partecipante, mutuando la modalità comunicativa dello story selling. La potenza delle emozioni, dello stupore e della meraviglia sono uno straordinario, quanto potente, mezzo di comunicazione.
Io, dice Pasquale Acampora, lavorando da anni nel mondo dello sport, mi sono reso conto che ciò che consente di migliorare le performance per un atleta è esattamente ciò che serve per migliorare le performance per un manager: l’allenamento. A differenza degli sportivi, che si allenano per la maggior parte del tempo e gareggiano “occasionalmente”, i manager gareggiano tutti i giorni e non dedicano tempo "all’allenamento” necessario per sviluppare le proprie competenze e abilità. Se non hai tempo per fare le cose, devi prenderti del tempo per allenare le tua abilità nel farle meglio, altrimenti il tempo non lo avrai mai!
Quando le aziende ci contattano, chiediamo brief precisi e dettagliati per costruire percorsi formativi su misura: testi e copioni scritti con cura a sei mani con il management per soddisfare le esigenze. Dopo di che Walter li emoziona e io li alleno. Il messaggio arriva dritto alla mente e al cuore, con una forza e un impatto di rara efficacia. L’allenamento permette che questo messaggio diventi concretamente realtà nei giorni e nelle settimane successive.

Molto originale, sicuramente divertente, anche efficace? 

Da buoni ingegneri, per noi contano i numeri, e abbiamo trasformato le emozioni in cifre: ad esempio Dodo (marchio di Pomellato) ha aumentato le vendite del 30% rispetto all’anno precedente. I nostri risultati sono importanti, le aziende con cui abbiamo lavorato lo scorso anno hanno sviluppato un incremento di fatturato medio superiore al 15%, pari a oltre 100 milioni di euro di incremento in un solo anno. Per alcune di queste aziende il 2015 è stato il loro anno migliore di sempre!
L’intuizione è stata trasformare un’arte millenaria in una potente metafora di marketing attraverso cui veicolare il concetto di impossibile. Il pensiero illusionistico, applicato alle aziende, come forma estrema di problem solving o di marketing, per aiutarle a superare ostacoli apparentemente impossibili per portare ogni giorno lo straordinario nella vita dei consumatori. Prova ne sia che Fiat abbia utilizzato proprio la “magia”, per lanciare la nuova 500X. 
Le neuroscienze studiano oggi la struttura illusionistica di interazioni che avvengono in contesti critici, quali la clinica, la psicoterapia, l’ipnosi e più in generale in tutte le situazioni di problem solving e di induzione del cambiamento, descritte nella letteratura che si rifà al “Mental Research Institute” di Stanford. Chiedersi: “Possiamo fare +20%?” è il primo stimolo per rompere gli schemi e predisporre la mente alla ricerca di nuove strategie.
La domanda giusta da porre però è un’altra: “Come possiamo fare +20%?”.
Il percorso per realizzare l’impossibile parte da un assunto fondamentale: noi siamo il limite dei nostri mancati successi. Pensare che l’impossibile non esista è il primo passo per poterlo realizzare. Averne coscienza è il primo passo per realizzarlo. 


(*) Walter Rolfo 
fondatore di "Masters of Magic", con più di 1.200 trasmissioni televisive in onda sulle più importanti reti nazionali e internazionali. L’ultima creazione è andata in onda su Canale 5 con Gerry Scotti a giugno 2016,  
per quattro serate.

(**) Pasquale Acampora
CEO, partner e trainer di Blackship, dal 2004 si occupa di business e coaching per dirigenti e top manager di numerose aziende nazionali e multinazionali. Con più di 1.500 ore di training e coaching ogni anno, affianca da anni le aziende nei mercati più disparati aiutandole a raggiungere i loro obiettivi. Lavora inoltre da oltre 15 anni con atleti e squadre sportive di livello internazionale con una metodologia di training per conseguire risultati tangibili 
nel brevissimo periodo.

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