Lombardia: fra Tradizione e Design

I Musei di impresa per scoprire il Lombardia Style

Milano accoglie qualsiasi stile, colore e tendenza. È quasi un tocco di arte, che si ritrova puntualmente in tanti quartieri. Milano e Design è diventato un binomio imprescindibile, il design milanese è ormai quasi un’attitudine trasversale, nutrita da una moltitudine di spazi creativi e aree espositive.

Se poi ad aggiungersi è la tradizione produttiva, espressione dei valori e dei legami con il territorio, e quindi il Made in Italy, ecco che nascono i Musei d’impresa, grazie ai quali è possibile tramandare il patrimonio artistico e culturale di un’attività.

Oggi sempre più è possibile parlare del Made in Italy come stile lombardo: un “unicum” permeato da un carattere distintivo introvabile al mondo, che identifica e certifica il meglio, la produzione, la tradizione e la creatività Made in Lombardia, che unisce genio e regolatezza, dando vita a un animo nuovo, dove la bellezza viaggia di pari passo con la passione e l’impegno di chi le dà vita ogni giorno, nasce così Lombardia Style.

Ma andiamo per ordine, è già facile respirare quest’atmosfera “brulicante” percorrendo le strade delle zone di Brera e Tortona, che sono il cuore pulsante della Milano di design dove si può curiosare tra le tante botteghe, gli atelier e gli studi di architettura.

Tortona è stato il cuore dei primi Fuori Salone della Milano Design Week. Ora continua a essere un quartiere vibrante, grazie alla presenza di nuovi spazi dedicati all’arte e non solo. Al 56 di via Tortona merita una visita il MUDEC - Museo delle Culture. Da non perdere l’Armani Silos progettato da Tadao Ando, in via Bergognone. Per i più giovani, segnaliamo BASE Milano, 12mila mq di laboratori. Mostre, spettacoli, conferenze. La sera? È sempre movida.

Luoghi cult che dedicano particolare attenzione al design e all’architettura sono senz’altro le tante Fondazioni dei grandi architetti e designer – Castiglioni, Albini, Magistretti, Portaluppi – che contribuiscono alla diffusione e alla conoscenza del design Made in Italy, mentre la Fondazione Prada, opera riqualificata e ripresa da un’ex distilleria, e Corso Como 10, polo della moda, del design e della cultura con i suoi concept store, rappresentano le varie declinazioni del design anche per i “non addetti ai lavori”.
In Porta Nuova la star del distretto è il Bosco Verticale, per l’Highrise Award il grattacielo più bello e innovativo del mondo. A pochi passi da qui si può godere di un polmone verde d’autore: la Biblioteca degli alberi. Il progetto è dell’architetto Petra Blaisse con la collaborazione di Piet Oudolf, l’artefice della High Line di New York. In numeri 90mila piante, di cui 45mila bulbi e 450 alberi, all’ombra dei nuovi grattacieli. 
La storia del design in città è testimoniata anche dalla Collezione storica del Premio Compasso d’oro, il più prestigioso riconoscimento di design italiano (presso Fondazione ADI).

Il futuro di oggi si coltiva soprattutto a partire dalla scuola, con Istituti e Accademie che rappresentano l’eccellenza del 100% Made in Italy; tra i più rinomati è possibile ricordare: Politecnico Bovisa, IED, l’Istituto Marangoni e la NABA. Nota di grande valore da attribuire alla Triennale di Milano, che ogni anno attrae da tutto il mondo tantissimi studenti e non solo.

A nord di Milano c’è il quartiere del momento (No-Lo - Nord di Loreto): un mix multietnico di giovani creativi, sapori e colori. Ci si va per respirare un’atmosfera alla Tribeca. Numerose le gallerie d’arte. Da non perdere lo storico Parco Trotter, con le sue architetture Anni Venti. Merita una sosta piazzale del Governo Provvisorio, circondato da palazzine liberty, basse e colorate.

City Life di Milano è una delle nuove anime verdi della città, con palazzi moderni che si alimentano con energie pulite e un ’immenso parco con una grande area pedonale.

Per chi vuole vivere in prima persona l’esperienza del Lombardia Style, i Musei d’impresa sono una tappa obbligata: rappresentano un patrimonio culturale unico e straordinario, che racconta l’evoluzione sociale ed economica dei territori, aiuta a interpretare la nostra storia e il nostro presente. Il loro fascino è dato dalla storia che raccontano. Una storia che solitamente nasce da una piccola realtà che è riuscita a diventare grande con enormi sacrifici e tanta passione. Con la nascita di queste strutture espositive possiamo anche notare l’interesse delle aziende per il mondo dell’arte e della divulgazione di prodotti culturali capaci di offrire ulteriori conoscenze al consumatore e allo spettatore.

Cultura d’impresa e Lombardia Style sono anche al centro dei progetti di Museimpresa, l’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa, fondata nel 2001 con il supporto attivo di Assolombarda e Confindustria. L’Associazione, unica a livello europeo, riunisce oltre 130 musei e archivi, dei quali ben 58 in Lombardia.


Per chi si trova a Milano, ne scopriamo alcuni che meritano di essere visitati

Collezione Branca: Il Museo Branca, in Via Resegone 2 a Milano, unisce nella sua collezione non solo pezzi aziendali storici e unici, ma molto altro. Il lavoro effettuato per l’apertura del museo è durato 10 anni, questo a testimoniare l’amore e la cura nei confronti anche di questa nuova esperienza aziendale. Oggetti da collezione, documenti, vecchie bottiglie, tutti esposti in uno spazio che ripercorre la storia di uno dei prodotti più amati d’Italia.

Galleria Campari: nel museo sono presenti installazioni interattive, opere uniche e originali come manifesti della Belle Époque, i disegni, gli schizzi e i libri realizzati da artisti come Dudovich, Nizzoli, Cappiello, Depero e Munari. Questo spazio è unico nel suo genere perché è interattivo e multimediale, nonostante esponga al suo interno la storia della Red Passion. Il Museo si trova a Sesto San Giovanni (MI), in Viale Antonio Gramsci 161.

Officina Rancilio 1926 è un museo di proprietà della famiglia Rancilio, uno spazio culturale nato con lo scopo di far conoscere, conservare e valorizzare il patrimonio storico, la collezione e l’archivio fotografico dell’azienda e della famiglia. Il patrimonio del museo oggi comprende: sessanta macchine storiche prodotte da Rancilio dal 1927 al 1980 e venti macinini vintage, un archivio storico di immagini e documenti. La sede espositiva, di circa 150 mq, è situata nel centro di Parabiago (MI), in Via Galeazzi 18-22. 

Museo del Gruppo Molteni nasce nel 2015, per celebrare 80 anni di storia, innovazione, ricerca e qualità, e contribuire così alla diffusione della cultura del design. Progettato da Jasper Morrison, ha sede nell’Headquarter di Giussano (MB) in Via Rossini 50, e ospita una collezione permanente di 50 prodotti-icona e prototipi originali delle aziende del Gruppo. Il Museo è un luogo vivo, di ricerca e di memoria, di confronto e di dialogo, un’occasione d’incontro per le tante comunità locali e internazionali, che intrecciano relazioni con Molteni, una riflessione sul patrimonio culturale e collettivo, un simbolo dell’heritage del Gruppo, che ha portato la qualità del Made in Italy nel mondo

In tutta la Lombardia si racconta di Lombardia Style, il resto è storia fatta di ricerca ed eccellenza.
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