L'Europa delle Città: Milano Capitale

I libri non sono azioni: non si pesano

Giuseppe M. Firrao

Membro del Gruppo Dirigenti per l'Europa

Recensione del libro di Carmine Pacente 
Edizioni EGEA 2017
Pagine 100 - 15,00 euro

Secondo uno dei più recenti sondaggi Eurobarometro solo il 40% degli italiani ha sentito parlare almeno una volta di progetti cofinanziati dall'Unione europea e meno della metà (43%) ritiene che tali progetti abbiano portato sviluppo sul territorio. Il 20% (contro una media UE dell’8%) giudica addirittura negativo l’impatto dei finanziamenti europei. 
Anche per ovviare a tali lacune, nel 2017 Carmine Pacente (Presidente sia della Commissione Affari Internazionali, Post Expo, Politiche europee del Comune di Milano che del Dipartimento Europa, Cooperazione Internazionale dell’Associazione dei Comuni Italiani – Lombardia) ha curato la pubblicazione, per i tipi di Egea, di questo agile libretto intitolato “L’Europa delle Città: Milano capitale” con il sottotitolo “Fondi, coesione e sviluppo nell’Unione europea”, che in soltanto 100 pagine (da qui il titolo della recensione) raccoglie anche gli scritti di Francesco Laera, Francesco Monaco e Giuseppe Chiellino e spiega quale sia la Politica di Coesione dell’Unione europea; l’importanza della dimensione territoriale in tale politica; come tale politica si avviasse (nell'anno di pubblicazione) verso una riforma, che tenesse conto di nuovi criteri legati alle nuove sfide all'Europa: “dalla demografia alla disoccupazione, dall'inclusione sociale alle migrazioni, dall'innovazione al cambiamento climatico”. Gli ultimi due capitoli, scritti dal curatore, sono dedicati a Milano nella politica urbana dell’Unione europea; si parte dalla constatazione che da qualche anno a questa parte c’è in Europa un riconoscimento crescente del ruolo delle città nella costruzione europea: questa riflessione, iniziata alla fine degli anni ’90, ha trovato uno spazio importante nel 2016, anche grazie all'accordo sull'Agenda Urbana europea, mentre nel 2017, per la prima volta, la Commissione ha aperto un dibattito sul bilancio europeo 2020-2027 prima di presentare la sua proposta ufficiale. Una grande occasione, quindi, per città ed aree metropolitane di influenzarla e, grazie a Carmine Pacente (sua testimonianza in occasione delle due volte in cui ha partecipato a nostri seminari), Milano (area metropolitana a vocazione europea) ha partecipato attivamente alla discussione, non solo perché le risorse europee possono rappresentare una parte importante della spesa pubblica locale (periferie, integrazione sociale, innovazione), ma anche perché l’Europa non può permettersi di costruire un bilancio che non rifletta domande, bisogni e priorità dei “luoghi” più vicino ai cittadini.
Un’ultima osservazione mi piace fare: la dedica del libro è Al Consiglio comunale di Milano, maggioranza e opposizioni, per il prezioso contributo. È una magnifica testimonianza della politica bipartisan della nostra città. 
Parafrasando Pericle “Qui a Milano noi facciamo così”.

SAVE THE DATE
L'incontro si terrà in ALDAI
sala Formazione - via Larga 31 - Milano
Carmine Pacente sarà in ALDAI per la terza volta 
venerdì 15 novembre alle ore 17:00 
per un aggiornamento ad oggi del libro sopra citato e di mostrare cosa il Comune e la Città metropolitana di Milano hanno realizzato con i fondi finora ricevuti.

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