Nel pieno del rinnovo contrattuale

Come procede il dialogo Confindustria Federmanager per regolare il rapporto di lavoro riconoscendo il merito dei dirigenti?

Walter Quercioli

Capo della Delegazione Federmanager
Con il contratto scaduto lo scorso dicembre, ma comunque ancora in vigore, e dopo l’articolo di marzo “Verso il rinnovo contrattuale” desidero aggiornare i colleghi sullo stato di avanzamento per non lasciarli all’oscuro per troppo tempo.
Innanzitutto confermo i sei punti, anticipati nel precedente articolo, proposti alla delegazione Confindustria:
  • l’adeguamento dell’attuale impianto retributivo, insoddisfacente e non più attuale sotto molti aspetti, ed una sua più coerente applicazione a livello aziendale;
  • il rafforzamento della formazione del manager come leva competitiva per l’azienda e come strumento di maggior employability per il manager medesimo;
  • la valorizzazione della managerialità al femminile, che si esprime positivamente anche attraverso la maternità, e l’invito a evitare indegne situazioni di gender gap retributivo; 
  • la promozione della contrattazione di secondo livello come strumento che meglio permette di rispondere a situazioni più intimamente connesse ai luoghi del lavoro: territorio e azienda;
  • la realizzazione di un sistema efficace di politiche attive per gestire i sempre più frequenti momenti di transizione  del manager da un job all’altro e favorirne la ricollocazione;
  • l’adeguamento di alcuni istituti contrattuali alle nuove situazioni economiche e normative.
Gli incontri delle delegazioni Confindustria e Federmanager finora realizzati hanno permesso di condividere le reciproche proposte con illustrazione e chiarimenti delle posizioni delle Parti. Un confronto schietto e costruttivo che richiede il tempo necessario a condividere proposte e posizioni con i rispettivi organi associativi. Quindi ci vuole tempo e pazienza perché i buoni accordi si fanno insieme e un maggior numero di convinti sostenitori aumenta il valore del rinnovo contrattuale.
Siamo ora alla stesura dei testi che propongono integrazioni e aggiornamenti del contratto di lavoro in essere, per completare anche le valutazioni economiche presumibilmente prima delle vacanze estive.
Il dialogo si sta sviluppando in modo costruttivo e responsabile nel pieno rispetto dei rispettivi ruoli e interessi delle parti, con l’obiettivo di rafforzare l’impegno reciproco per generare valore per tutti.

La delegazione Federmanager è impegnata ad analizzare e giungere alla conclusione di tutti i punti in modo da poter firmare il rinnovo contrattuale entro settembre.

Naturalmente il contratto sarà poi firmato quando entrambe le parti saranno soddisfatte del risultato raggiunto.
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

I più visti

Contratto Dirigenti Industria 2019-2024

Il Contratto Nazionale di Lavoro dei dirigenti industria costituisce l’impegno fra le rappresentanze dei dirigenti e quelle datoriali sulla regolamentazione e gestione del rapporto di lavoro. Un documento Confindustria-Federmanager di 63 pagine aggiornato con l'accordo del 30 luglio 2019 è riassunto di seguito per facilitarne la consultazione.
01 ottobre 2019

Rinnovo cariche sociali ALDAI – Triennio 2024-2027

Introduzione ai profili e alle modalità di votazione
15 aprile 2024

Rinnovo del Consiglio Direttivo ALDAI 2024-2027

Di seguito i 67 profili dei candidati per il rinnovo del Consiglio Direttivo ALDAI per il triennio 2024-2027
02 aprile 2024

Cariche sociali e lavoro dipendente

Il tema della sovrapposizione tra cariche sociali e rapporto di lavoro subordinato è sempre attuale e di estrema rilevanza, ed è stato oggetto negli anni di approfondimenti, tesi giurisprudenziali e dottrinali altalenanti. Di seguito un articolo in materia redatto dall’Avv. Riccardo Arnò, esperto in diritto del lavoro e previdenza, sulla base di una recente pubblicazione – apparsa su una rivista specialistica – a opera di Giulia Colombo, Dottoranda di ricerca in Diritto del lavoro, Università degli Studi di Udine. Il tema sarà approfondito dall'Avv. Arnò nel corso di un webinar che si terrà mercoledì 16 novembre 2022 alle ore 18
01 ottobre 2022

Riforma fiscale: quanto gli italiani pagano più dei francesi?

La legge delega per la riforma fiscale, approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2023, apre un confronto sull'equità e sulla semplificazione tributaria. Un'occasione per un confronto con le politiche tributarie di altri Paesi europei che iniziamo - in questa prima puntata - con la Francia, per rilevare che una famiglia italiana con due figli e un reddito di 100mila euro paga 26mila euro di tasse in più rispetto all'analoga famiglia francese.
01 maggio 2023