Commento ai Mercati Finanziari

Dario Viganò, referente del Ns. Servizio Finanziario che mettiamo a disposizione dei Soci, questo mese affronta il tema: “Ripresa Post Pandemia”

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Visione generale

Stando all’aggiornamento del 27 luglio del World Economic Outlook del FMI, nel 2022 l’economia globale dovrebbe registrare una crescita del 4,9% comunque superiore al 3,7% registrata mediamente nel decennio 2010 – 2019.

Il boom post-pandemia prosegue. Negli USA in particolare la crescita è arrivata a buoni livelli, mentre in Europa occorrerà ancora qualche mese.
In Asia i dati appaiono eterogenei poiché in diversi Paesi la campagna vaccinale procede più lentamente che nei Paesi industriali occidentali. In Cina il settore dei servizi è in ripresa ma i consumi interni sono ancora modesti.

L’accelerazione economica e la presenza di una domanda repressa da un lato, e le strozzature sul fronte dell’offerta dovute alla pandemia dall’altro, hanno spinto i tassi di inflazione globali oltre le attese. Tale situazione potrebbe perdurare più a lungo del previsto, ma probabilmente il rialzo dell’inflazione sarà in larga misura transitorio.

Sui mercati obbligazionari regnerà ancora il nervosismo, mentre le prospettive a medio termine per l’azionario restano incoraggianti, anche alla luce delle pubblicazioni dei dati sugli utili delle principali aziende.

In qualità di banca centrale più influente al mondo, la Federal Reserve si trova ad affrontare un esercizio di equilibrio: il nuovo obiettivo di inflazione media prevede che i tassi inferiori al target nel corso della pandemia saranno compensati da tassi superiori al 2% negli anni successivi, ma la Fed dovrà fare in modo che le attese inflazionistiche restino ancorate.
Nei mesi a venire tale situazione potrebbe essere un importante driver della volatilità sui mercati.

Su scala mondiale i flussi di capitali nei fondi azionari dovrebbero confermarsi solidi, mentre nei fondi obbligazionari e del mercato monetario c’è tuttora un’abbondante liquidità in attesa di essere impiegata.

Inoltre, dobbiamo ancora fare i conti con gli sviluppi sul fronte Covid-19. I vaccini consentiranno la prosecuzione delle riaperture in numerosi Paesi occidentali e crediamo che l’Europa in particolare possa recuperare terreno.
Il quadro ciclico è comunque offuscato dal virus. 
I livelli di vaccinazione sono tuttora bassi in diverse economie e una ripresa davvero globale sarà probabilmente difficoltosa.


Buone vacanze!

Dario Viganò referente finanziario

Dario Viganò referente finanziario