Il paradosso del ceto medio: troppo ricco per il fisco, troppo povero per il futuro
Il nuovo rapporto Cida-Censis svela il volto invisibile di chi regge il Paese: 1 su 2 teme il declassamento sociale, il 45% ha già tagliato i consumi, quasi 8 su 10 ritengono che il welfare pubblico non risponda ai reali bisogni e oltre il 50% immagina per i figli un futuro all’estero.
Stefano Cuzzilla, riconfermato in mattinata Presidente Cida, propone un patto per il rilancio del ceto medio: “È il momento di ricucire il Paese: servono meno tasse sul lavoro, più equità nel welfare e una nuova centralità del merito. Senza il ceto medio, l’Italia perde crescita, coesione e democrazia economica” Leggi »
Stefano Cuzzilla, riconfermato in mattinata Presidente Cida, propone un patto per il rilancio del ceto medio: “È il momento di ricucire il Paese: servono meno tasse sul lavoro, più equità nel welfare e una nuova centralità del merito. Senza il ceto medio, l’Italia perde crescita, coesione e democrazia economica” Leggi »