Il Covid-19 non ferma l’attivita’ di Federmanager Lecco
Il 3 novembre 2020, si è svolto un nuovo incontro del Direttivo di Federmanager Lecco, ormai nella consueta modalità su piattaforma multimediale.
Grande preoccupazione, prima ancora di affrontare i punti all’ordine del giorno, per l’imminente ufficializzazione del nuovo DPCM e per l’attuale fase di stasi economica, nonché per rischi e criticità che un nuovo lockdown potrebbe avere sul nostro tessuto imprenditoriale e per ricadute sul lavoro.
Passando agli argomenti formali della riunione, sono state positive le valutazioni sull’assemblea soci, tenutasi lo scorso 24 settembre. Il Direttivo auspica che per il prossimo anno l’appuntamento associativo più significativo si possa svolgere in presenza, con scambio di commenti e partecipazione di persona, ma con la contemporanea possibilità di collegamento con piattaforma online, vista l’efficacia di questa nuova modalità utilizzata per l’assemblea 2020.
Il Presidente Gianfranco Bonfanti ha relazionato poi circa lo stato di avanzamento del “Progetto Sviluppo PMI”, indetto da Federmanager e Confindustria e volto ad offrire possibili attività lavorative in PMI per dirigenti inoccupati della regione Lombardia. L’obiettivo è quello di offrire alle aziende – in modo gratuito e finanziato – una valutazione delle proprie performance e/o progetti specifici, mediante il coinvolgimento di manager di alta levatura, ed al contempo offrire a dirigenti e quadri apicali inoccupati la possibilità di rimettersi in gioco con le imprese.
L’assemblea ha poi approfondito alcuni temi più tecnici, fra cui le proposte di variazione dello statuto nazionale di Federmanager e l’aggiornamento dell’attività CIDA (Confederazione Italiana dei Dirigenti e delle Alte professionalità) da parte dell’incaricato locale Paolo Galbiati, che ha evidenziato un’interessante iniziativa di riflessione sull’ “equità fiscale in Italia”.
Da ultimo, è stato ovviamente deliberato che gli uffici di Federmanager a Lecco resteranno ancora chiusi causa Covid-19. L’assistenza e l’attività proseguiranno però alacremente su piattaforme digitali e contatti telefonici, al fine di non perdere in efficacia ed efficienza del servizio.
03 novembre 2020