Contributo di Regione Lombardia per le competenze e l’innovazione

La seconda edizione della misura della Direzione Generale Università Ricerca Innovazione di Regione Lombardia ha l'obiettivo di sostenere lo sviluppo delle competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese

 
I profili digitali, green e le abilità trasversali oltre alle soft skill sono requisiti sempre più richiesti nelle fasi di selezione per supportare le imprese nei processi di transizione industriale sostenibile.

In questo contesto le imprese assumono sempre più un ruolo centrale nella definizione dei fabbisogni di aggiornamento e nella progettazione di azioni coerenti con le proprie esigenze di sviluppo, come percorsi di upskilling mirati al rafforzamento di competenze attraverso nuove professionalità che consentono di affrontare la trasformazione digitale, di introdurre tecnologie innovative, di promuovere la sostenibilità e di sviluppare nuovi modelli di business.

Il Programma Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (PR FESR 21- 27) ha offerto un’opportunità per il territorio destinando una linea di azione dedicata allo sviluppo delle competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese con una dotazione di 22 milioni di euro gestita dalla Direzione Università, Ricerca e Innovazione.

In particolare, l’azione 1.4.1 del FESR declina il sostegno allo sviluppo delle competenze nel supporto ad azioni di upskilling e reskilling dei lavoratori verso professionalità emergenti nell’ambito degli ecosistemi dell’innovazione, di acquisizione di profili innovativi, di formazione di nuovi imprenditori e di evoluzione verso nuovi modelli di impresa orientati verso l’innovazione, la digitalizzazione e la transizione ecologica nel campo dell’economia circolare e della sostenibilità.

In quest’ottica dal 2023 la Direzione Università Ricerca Innovazione ha avviato un percorso di ascolto e confronto attivo con diversi stakeholder al fine di rilevare tali fabbisogni e individuare le azioni di sostegno allo sviluppo e potenziamento delle competenze delle imprese. Queste iniziative mirano a sostenere la transizione industriale e la sostenibilità, rafforzando la resilienza e la capacità di adattamento del sistema imprenditoriale lombardo di fronte a un mercato in continua evoluzione e ai rapidi cambiamenti del contesto sociale.

L'iniziativa sperimentale “Competenze & Innovazione”

Nel 2024 Regione Lombardia ha lanciato la misura sperimentale “Competenze & Innovazione” con una dotazione di 7 milioni di euro rivolta alle Pmi articolata su due linee:
  1. Linea 1 “Potenziamento delle competenze” per favorire il rafforzamento delle competenze interne alle imprese e lo sviluppo delle competenze degli imprenditori;
  2. Linea 2 “Apprendistato di alta formazione e ricerca” per sostenere l’inserimento di figure qualificate all’interno delle imprese attraverso percorsi di apprendistato di alta formazione e ricerca e la costruzione di relazioni con il mondo della ricerca.
Il bando “Competenze & Innovazione” ha avuto un’eccellente risposta da parte della platea dei potenziali beneficiari, per quanto concerne la Linea 1, mentre non ha riscosso analogo interesse per quanto concerne la Linea 2.

Dall’analisi dei progetti finanziati sono emersi alcuni elementi significativi relativamente alla partecipazione delle imprese ed ai progetti presentati, prevalentemente orientati a:
  • una maggiore efficienza, grazie alla digitalizzazione e, in alcuni casi, all’impiego di intelligenza artificiale e dispositivi IoT;
  • l’ottimizzazione dei servizi offerti per migliorare l’esperienza dell’utente finale con l’applicazione dell’IA e di strumenti avanzati di analisi dei dati;
  • la sostenibilità del processo produttivo, mediante lo sviluppo di competenze di Data Analysis, per ottimizzare le risorse e le materie prime all’interno del processo produttivo;
  • una maggiore competitività anche sui mercati esteri, attraverso l’adozione di applicazioni di IA e l’automazione di alcune attività.
Le azioni messe in atto dalle imprese che hanno beneficiato della misura sono state personalizzate in base alle proprie esigenze e numerosi progetti hanno visto anche l’inserimento di figure strategiche come l’Innovation Manager, l’implementazione di attività di coaching per guidare il cambiamento e consolidare le competenze aziendali e l’integrazione di percorsi tecnici con competenze trasversali, quali, leadership digitale, decision-making basato sui dati e change management.


La nuova edizione

Considerato l’alto interesse manifestato dai potenziali beneficiari, la Direzione ha ritenuto di rilanciare la misura con una nuova edizione.
Novità della misura “Competenze&Innovazione - seconda edizione”.

L’iniziativa, rivolta a Pmi, la cui approvazione è prevista entro la fine dell’anno, è proposta in sostanziale continuità con la precedente edizione, introducendo alcune modifiche basate sulle osservazioni puntuali pervenute da Unioncamere Lombardia, l’Organismo Intermedio, che ha gestito la fase attuativa del primo bando. 

Tra le principali differenze:
  • non verrà riattivata la Linea 2 in quanto l’apprendistato di alta formazione e ricerca non si è dimostrato di interesse per le imprese beneficiarie;
  • l’intensità massima di aiuto a favore delle imprese beneficiarie è indicata in 70%;
  • i soggetti erogatori della formazione e dei servizi sono esclusi quali beneficiari dell’iniziativa.

La misura si propone di sostenere il rafforzamento delle competenze interne alle imprese e lo sviluppo delle competenze degli imprenditori, favorendo la transizione industriale e la sostenibilità.

Gli ambiti di intervento dell'iniziativa riguardano le sfide individuate con la Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione 2021/2027 (S3) di Regione Lombardia. La dotazione finanziaria è di 10 milioni di euro.

L’agevolazione viene concessa ed erogata sotto forma di contributo a fondo perduto nei limiti della dotazione finanziaria della misura, fino a un massimo di 50.000,00 euro per domanda. Sono ammissibili i Progetti per il potenziamento delle competenze, di importo minimo di 10.000 euro.

La durata dei progetti va da un minimo di 6 mesi fino ad un massimo di 18 (oltre eventuale proroga autorizzata).

Saranno attribuite premialità ai progetti:
  • che coinvolgono una significativa componente femminile e giovanile;
  • in cui il progetto formativo è realizzato in collaborazione con Università, centri di ricerca, Fondazioni ITS o altri soggetti istituzionali.