Tecnologia con tocco umano

Presentato lo studio di Randstad sulle tendenze e i salari in ambito Hr e la cosidetta sfida dell'Unconventional.

Loris Gherra

Articolo Dirigente d’Azienda
È iniziata con la presentazione dei progetti per il 2018 del Gruppo Minerva di Torino l’incontro organizzato nella sede di Federmanager e che ha avuto come ospiti, Alessandra Dealessi, team leader di Randstad Professionals Torino, e Flavia Dagradi, marketing e comunicazione Randstad.

HR trends and salary survey 2017: la sfida dell'Unconventional” è il titolo dello studio curato da Randstad Italia, in collaborazione con l'Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli dell'Università Cattolica di Milano. Nella ricerca sono stati intervistati 335 alti dirigenti di aziende del Nord d'Italia. Ne sono emersi interessanti spunti di riflessione per i manager delle risorse umane. Quali sono i principali motivi che attirano e trattengono o al contrario fanno allontanare da un posto di lavoro un Millennial, la generazione nata fra il 1980 e il 2000 e che oggi si affaccia al mondo del lavoro? In testa alle motivazioni vi è far parte della cultura aziendale che si condivide, ritrovarsi cioè nella cultura e nei valori dell'organizzazione per la quale si lavora. Ciò crea soddisfazione e, al contrario, se non ci si ritrova, la tendenza – all'80 per cento – è lasciare il posto di lavoro. Opportunità di crescita e buon ambiente complessivo concorrono primariamente a rendere desiderabile un posto di lavoro.

Per i giovani in azienda il datore di lavoro ideale offre al primo posto un buon equilibrio tra vita lavorativa e vita privata, seguito da una piacevole atmosfera di lavoro, dalla sicurezza del posto e al quarto e quinto posto, da retribuzione, benefits e da un incarico che sia stimolante.

Gamification” è un termine non ancora sulla bocca di tutti, eppure nelle tecniche di selezione in azienda è un metodo che sta prendendo piede. La prima società in Italia ad averne fatto ricorso è stata MSC Crociere. Si tratta di tecniche derivanti dai giochi su computer e il 65 % dei dirigenti di risorse umane intervistati nello studio di Randstad si è dichiarato interessato ad affiancare il Gamification alle più classiche tecniche di selezione professionale. L'incontro è proseguito con la presentazione di interessanti concetti derivanti dalle ricerche dello svedese Mats Alvesson, professore di Business Administration all'Università di Lund e autore del libro – insieme a André Spicer – “Il paradosso della stupidità”, Cortina Raffaello, 2017. In sintesi, questo paradosso afferma che, nel mondo del lavoro, i comportamenti conformistici debbano essere bilanciati da una cultura che incentiva la riflessione critica e il mettere in dubbio, incoraggiando le persone a utilizzare appieno l'intelligenza in nome della gratificazione personale e del successo organizzativo.

In conclusione, tirando le somme sulle strategie per il capitale umano, che vede una piramide con in testa un management che deve sapere motivare e ispirare gli altri e, scendendo, costruire rapporti di fiducia, programmare il futuro, avere competenze analitiche e di soluzione dei problemi, per innovare e favorire la creatività, la capacità di delega e infine acquisire la capacità di gestione del conflitto e di adattamento alle esigenze dell'attività. Un cambio generazionale nel mondo del lavoro che valorizza appieno il progetto Reverse Mentoring portato avanti da Federmanager.

La relazione tra senior e junior nelle organizzazioni – ha commentato Marina Cima – può portare a vantaggi per tutti. In questo caso è fondamentale il confronto nelle associazioni di categoria, e partire con questo progetto nelle piccole realtà aziendali, dove è più facile il contatto e l'instaurarsi di un rapporto di scambio di nozioni e informazioni fra chi ha fatto impresa fino a ieri e chi si sta affacciando oggi al mondo del lavoro”. Cima ha anche ripreso il concetto di Industria 4.0, che non può solo essere tecnologia ma deve essere anche competenze umane. “Tech and Touch”, come ha sottolineato Flavia Dagradi di Randstad: tecnologia, ma con tocco umano.