Il partigiano nel comando SS
Il nuovo libro di Tarcisio Mizzau
Antonio Pesante
Federmanager Friuli Venezia Giulia e componente del Comitato Nazionale Pensionati
A metà aprile è uscito
dalle stampe un nuovo
libro di Tarcisio Mizzau,
dal titolo Il partigiano
nel comando SS edito
da Gaspari Editore.
Mizzau narra le vicende
del protagonista di questo libro che, nel periodo
della fine della seconda
guerra mondiale in zona
di Udine, lavora come interprete a servizio delle SS.
Il “testimonio”, così viene chiamato da Mizzau il protagonista Giorgio Florio Stilli, la sera teneva un diario del vissuto giornaliero che inviava costantemente alla madre a
Merano. Dopo vari anni, da pensionato, redige un memoriale di 1500 pagine che intitola “Diario delle tenebre”
che deposita nell’archivio di Pieve Santo Stefano.
Mizzau ne estrae e ricostruisce alcuni fatti e vicende,
accadute in quel periodo in Friuli durante la ritirata dei
tedeschi, e riporta la vicenda di una storia d’amore tra
il “testimonio” e una donna di una famiglia importante
di Udine.
Tale narrazione viene avvolta dagli eventi più o meno
tragici della guerra che porta il protagonista a fare il
doppio gioco, riuscendo ad aiutare il fratello dell’amata, partigiano garibaldino prigioniero in carcere a Udine, a mettersi in salvo.
L’autore descrive in modo avvincente i fatti e gli eventi
di quei momenti, scevro da commenti o condanne di
parte sui fatti storici dell’epoca.
Tarcisio Mizzau, laureato in economia, ha una lunga
carriera di manager industriale, associato a Federmanager FVG ed ex presidente della Fondazione teatro
Giovanni da Udine. Appassionato di studi umanistici
è autore di altri otto libri che spaziano tra il romanzo, i
ritratti popolari friulani e testi tecnici.
02 giugno 2022