Piccole e Medie Imprese: il legislatore è deciso a farle crescere
Voucher Manager nella Legge di Bilancio
Anna Frese
Responsabile Sede Territoriale Varese
Sappiamo quanto sia difficile economicamente per le PMI dotarsi di managerialità competente e specializzata.
E sappiamo anche che non si possono adottare le varie tecnologie abilitanti previste nel piano Industria 4.0, senza prima sapere cosa, nel concreto, tali tecnologie possono fare per la specifica realtà aziendale.
Insomma, quale, tra le possibili evoluzioni tecnologiche a disposizione è meglio esplorare per la mia realtà aziendale? Chi me lo dice?
Come sempre sostenuto da Federmanager e come dimostrano gli studi sull’aumento di produttività e competitività delle aziende “managerializzate”, la crescita delle imprese PMI nel nostro paese è strettamente e inevitabilmente legata alla professionalità, alla competenza e alla specializzazione dei manager che eventualmente la dirigono o l’hanno diretta.
Con questa premessa, come organizzazione dei manager, accogliamo quindi con molto piacere che nella Legge di Bilancio 2019, il legislatore abbia attribuito, alle PMI, dei contributi a fondo perduto per l’acquisizione di consulenze specialistiche finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica ma non solo, anche per facilitare l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Ecco cosa ci dice in dettaglio l’art. 19, commi 21-23 della Legge di Bilancio 2019:
L’articolo 19, commi 21-23 attribuisce alle PMI un contributo a fondo perduto per l’acquisizione di consulenze specialistiche finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano Impresa 4.0.
Il comma 21 attribuisce alle PMI, come definite dalla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, un contributo a fondo perduto, tramite voucher di importo non superiore a € 40.000, e comunque non superiore al 50 per cento dei costi sostenuti a decorrere dal periodo di imposta 2019 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2020.
I voucher sono concessi per l’acquisizione di consulenze specialistiche finalizzate a sostenere i processi di:
- trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0;
- ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
I contributi sono altresì concessi alle imprese che sottoscrivono o aderiscono a un contratto di rete (disciplinato dall’art. 3 del D.L. 5/2009 - L. 33/2009), avente nel programma comune di rete lo sviluppo di processi innovativi in materia di:
- trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano Impresa 4.0;
- organizzazione, pianificazione e gestione delle attività, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali;
Per beneficiare del contributo, il programma di rete deve essere preventivamente asseverato da organismi espressione delle organizzazioni nazionali di rappresentanza datoriale ovvero, in via sussidiaria, da organismi pubblici individuati con il DM previsto dal comma 4 dell'articolo 19.
I contributi sono concessi nel limite di € 25 mln per ciascuno degli anni compresi nel periodo 2019-2021 a seguito della sottoscrizione di un apposito contratto di servizio di consulenza tra i soggetti beneficiari e le società o i manager in possesso di adeguati requisiti di qualificazione e iscritti in un apposito elenco.
Il legislatore mira chiaramente alla crescita delle piccole e medie aziende con due direttrici:
- aiutandole ad intraprendere un percorso di innovazione tecnologica che sia però guidato da manager esperti, competenti e specializzati, ovvero da Innovation Manager;
- sostenendole nell’ammodernamento dei loro assetti gestionali e organizzativi, incluso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Ovviamente, bisogna attendere il decreto del Ministro dello sviluppo economico (da adottarsi entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge), per avere tutti I dettagli circa la determinazione dei requisiti soggettivi, dei criteri e delle modalità per la concessione dei contributi nonché l’istituzione dell’elenco di cui sopra.
Vi terremo aggiornati sull’argomento!