Assemblea annuale dei Soci Federmanager Varese

Si è svolta sabato 9 giugno presso il Centro Congressi di Ville Ponti l’Assemblea annuale dei soci Federmanager Varese, preceduta nella mattinata dal convegno “(Tras)formazione digitale: sfide ed opportunità

L'evento si è aperto nella mattinata da un interessante convegno aperto al pubblico

Il dibattito ha esaminato e approfondito i possibili impatti della trasformazione digitale sui diversi fronti:  dai  processi industriali alle varie tecnologie abilitanti, dai  nuovi modelli di relazione industriale all’impatto sul lavoro ed ancora,  sul fronte della Pubblica Amministrazione.

Alla tavola rotonda, moderata dal Rettore della Liuc, Prof. Federico Visconti, hanno partecipato Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia e altri esperti del settore accademico ed istituzionale quali Marinella Levi, Tommaso Rossi, Francesco Seghezzi, Marco De Battista, Luca Spada e il vice presidente di Federmanager Eros Andronaco.

Partendo dagli sviluppi della stampa 3D promossi dagli studi della Professoressa Levi del Politecnico di Milano, è stato possibile avviare una riflessione sui punti di forza, di debolezza, sulle minacce e sulle opportunità proprie di queste tecnologie, realmente 4.0, che più di ogni altra può riservare grandi sorprese all’industria e alla società.  La Prof. Levi ci ha spiegato cosa avviene già nel  “+LAB”,  il laboratorio di stampa 3D del Politecnico di Milano, con sede presso il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” dove lei e i suoi ragazzi sono impegnati nel proporre un approccio multidisciplinare alla stampa 3D dove ricerca, progettazione e didattica si fondono insieme per creare innovazione in ambito dei materiali e della tecnologia stessa.  Al +LAB si studiano nuovi settori applicativi di potenziale interesse applicativo, con particolare attenzione alle implicazioni sociali e ambientali.

Nuove competenze sono e saranno richieste. Quali?

La sfida parte certo dalla formazione: “Siamo i primi ad aver certificato quattrocento manager di Industria 4.0 e, con tre strutture operanti, continuiamo ad aggiornare la formazione di decine di migliaia di manager in servizio”, ha sottolineato Eros Andronaco. 
Allo stesso modo Tommaso Rossi, Direttore dell’Executive Program “Leandustry 4.0” di Liuc Business School, ha illustrato l’Impatto della digitalizzazione sui processi industriali, dalla progettazione, alla gestione al miglioramento continuo. Specifiche competenze e skills che l’Università  ha già individuato, mettendo a disposizione corsi e programmi per promuovere e creare queste nuove figure professionali dedite alla trasformazione digitale, come ad esempio il corso Digital Factory, in partenza a settembre.

E nella pubblica amministrazione? Come portare il cambiamento sul territorio lombardo?

“La  Lombardia è estremamente richiesta a livello di investimenti da parte di molti grandi gruppi industriali – afferma il Presidente della Regione Attilio Fontana – Ecco perché il sostegno alla qualità della produzione e alla vita dei lavoratori resta una delle nostre priorità; per farlo stiamo investendo moltissimo in ambito digitale e continueremo a farlo su tutto il territorio, non solo su Milano”.

Marco De Battista, Responsabile Aree Economiche dell’Unione degli Industriali di Varese, ha illustrato il neo costituito Digital Innovation Hub Lombardo.  Il DIH, come previsto dal piano nazionale Industria 4.0  ovvero quella  rete infrastrutturale dell’innovazione digitale che ha l’obiettivo di creare strette interazioni tra ricerca e impresa, formazione e lavoro, innovazione e territori. 

Infine Francesco Seghezzi, Direttore di Fondazione ADAPT, conclude il dibattito soffermandosi sull’impatto che questa trasformazione digitale inevitabilmente avrà sulle “risorse umane”  e sui modelli di  relazioni industriali  e sull’organizzazione del lavoro: sarà necessaria una maggiore e nuova  flessibilità, dalle mansioni ai contratti e ai tempi e luoghi di lavoro (più contratti di prossimità, turni variabili, lavoro a distanza etc….)  affermando che “ dobbiamo concentrarci sui territori per proiettarsi sui nuovi scenari globali”.

L’evento è proseguito nel pomeriggio, con l’Assemblea dei Soci

Sono stati illustrati la relazione e il Bilancio, successivamente approvati all’unanimità e consegnati i tre Premi di Laurea, destinati a giovani laureati in materie economiche, ingegneristiche e scientifiche in discipline a tema gestionale o tecnologico.

Tra i molti partecipanti di questa edizione, la commissione aggiudicatrice appositamente composta, ha assegnato il Premio Bazzocchi (destinato a corsi di laurea a indirizzo ingegneristico) a Gregorio Cioppa, Il Premio Tanzi (destinato a corsi di laurea a indirizzo economico/gestionale) a Emanuele Umberto Mara e il Premio Pancotti (destinato a corsi di laurea a indirizzo scientifico) ad Alberto Rigo.

Il Presidente Eligio Trombetta ha infine lasciato spazio agli interventi degli ospiti

Eros Andronaco, Vice Presidente di Federmanager  ha illustrato gli impegni prioritari della Federazione, Tiziano Neviani, Presidente di Assidai e Roberto Prencipe di Fasi hanno elencato le novità dei due Fondi di Assistenza Sanitaria Integrativa. L’assemblea si è conclusa con gli interventi di due ospiti esterni: Marco Broggini dello Studio Broggini, illustrando il progetto di collaborazione nato tra lo Studio e Federmanager Varese e Umberto Frigelli, Direttore di Mading srl, presentando il suo libro “Guidare il cambiamento. Potere, razionalità ed emozioni”.

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