Manager trans-generazionali

Sabato 11 maggio si è svolto presso lo stabilimento Leonardo Elicotteri di Sesto Calende l'ultimo appuntamento del percorso "Manager tra Manager"

Quale linguaggio, quale codice, quale comportamento tenere quando i nostri interlocutori “attraversano” 4 o addirittura 5 generazioni differenti?

Le sedi territoriali Federmanager di Varese, Vicenza e Verona  sponsorizzano il percorso formativo “Manager Tra Manager” (MTM), un ciclo di incontri riservato agli iscritti Federmanager basato sull’esplorazione collettiva di argomenti specifici attraverso il confronto su skills che serviranno ai professionisti di domani.

Analizzare le peculiarità di ciascuna generazione e individuare le leve da toccare per agevolare ingaggio, rafforzamento delle relazioni, motivazione e incentivare la produttività del rapporto a beneficio del risultato finale generale. Questo l’obiettivo principale dell’ultima sessione formativa, tenutasi sabato 11 maggio presso lo stabilimento della Divisione Elicotteri di Leonardo a Sesto Calende.

“Abbiamo fortemente sostenuto l’organizzazione di questo evento nella sede di Leonardo Elicotteri per valorizzare ancora di più questo percorso formativo, creando anche l’opportunità di conoscere più dal vivo una delle realtà aziendali più rilevanti del territorio“ spiega Francesca Schiezzari, Consigliere di Federmanager Varese e Head of Risk Management per Leonardo Elicotteri.


La sessione intitolata “Manager trans-generazionali”, guidata da Chiara Volpicelli e Lorenzo Volta di Homus, ha affrontato i rischi del gap generazionale condizionato da stile di comunicazione, mindset, abitudini, definizione degli obiettivi, gestione del budget e, più in generale, momenti storici che vanno riconosciuti e gestiti trovando un terreno di confronto e mutua comprensione a vantaggio di tutti.
Temi sempre più centrali nel mondo Human Resources, non solo in Italia ma a livello internazionale, tenendo conto della coesistenza di 4-5 distinte generazioni nel mondo del lavoro, alle quali si richiede un contatto e un confronto costante. Non solo: la capacità di comunicazione efficace, empatia, assertività e gestione delle emozioni sono tra le soft-skill centrali difficilmente acquisibili unicamente attraverso percorsi formativi tradizionali, più spesso frutto di una consolidata esperienza operativa e professionale o di attitudini individuali che vanno coltivate e rafforzate. 

Di sicuro interesse la scelta del contesto aziendale e territoriale di riferimento per la sessione trattata. Leonardo è un grande player di rilevanza internazionale nel campo dell’aerospazio, difesa e sicurezza, con oltre 50.000 dipendenti, quattro mercati domestici e oltre l’80% dei propri ricavi generati all’estero. Una realtà per sua stessa natura e modello di business caratterizzata non solo dal forte rapporto trans-generazionale ma anche dall’alto profilo multiculturale, che richiede quindi un impegno verso il miglioramento continuo di tutti gli aspetti relazionali. 

Lo stabilimento di Sesto Calende rappresenta uno dei momenti più alti in questo senso: qui oltre 500 dipendenti gestiscono ogni anno migliaia di studenti (piloti, tecnici manutentori e operatori di sistema) provenienti da ogni continente per ricevere la necessaria formazione all’impiego degli elicotteri utilizzati dai clienti dell’Azienda in tutto il mondo e per un ampio spettro di missioni (trasporto passeggeri, soccorso, sicurezza, supporto all’industria energetica e al lavoro aereo). Mantengono inoltre sotto controllo lo stato dell’operatività della flotta mondiale (oltre 4500 elicotteri in 150 diversi paesi) per garantire risposte e interventi tempestivi a supporto degli utilizzatori, con la sicurezza come vero e proprio mantra, priorità imprescindibile in questo campo. 
Un micro-cosmo in cui si misura nell’unità di tempo l’operato del singolo dipendente e del singolo manager con il proprio team sia verso i propri colleghi, sia verso il cliente sulla base di diversi parametri e fattori che si sovrappongono costantemente: differenza di anzianità anagrafica e professionale, esperienza, nazionalità, cultura, lingua, abitudine all’uso degli strumenti digitali e orientamento al risultato nell’erogazione del servizio. “Il sito Leonardo di Sesto Calende è l’esempio perfetto di come la diversità è in grado di creare valore nelle sfide quotidiane con i nostri Clienti in tutto il mondo, generando sempre nuovi stimoli nella continua ricerca di soluzioni all’avanguardia e ad elevato contenuto tecnologico. Qui la storia incontra il futuro e l’esperienza trova la sua massima espressione nei nuovi servizi digitali” spiega Fabrizio Peano, responsabile Training e Simulation per Leonardo Elicotteri.
Di qui la centralità della formazione del personale, in fase di avvio per i giovani e in forma di aggiornamento/refresh per tutti, impegnati a comprendere il peso del cambiamento. A tale proposito, semplice pensare alla pervasività crescente delle tecnologie digitali nei prodotti e nei processi e al fondamentale ruolo della sostenibilità. Del resto, proprio in questa realtà industriale si dice che “le nostre persone sono il vero vantaggio competitivo dell’azienda”.

Durante la giornata, i partecipanti hanno avuto modo di lavorare e confrontarsi su questo tema di grande attualità, condividendo le proprie esperienze in uno scambio di assoluto valore. Hanno inoltre avuto la possibilità di visitare il sito di Sesto Calende e di comprendere in modo concreto la complessità e varietà dei servizi offerti. 
La giornata di oggi mi ha dato l’opportunità di ampliare le mie conoscenze e mantenere aggiornate le competenze professionali. Il confronto e lo scambio di prospettive intergenerazionali ha arricchito tutti i partecipanti, fornendo riflessioni profonde e suggerimenti pratici per la gestione efficace dei ruoli manageriali. Abbiamo esplorato elementi chiave per il successo professionale, indispensabili per affrontare le quotidiane sfide operative all’interno dei dinamici contesti aziendali.” afferma Diego Vincenzi, Business Development Manager di MIBA, azienda dell'indotto Biomedicale modenese.