Arrivederci, Don Armando
Ricordo di don Armando Trevisiol
La mattina del 9 agosto,
è mancato don Armando
Trevisiol, alla “bella” età
di 94 anni (era nato il 15
marzo 1929 a Valcasoni di
Eraclea, Venezia).
Impossibile tentare di riepilogare in poche righe
l’imponente “curriculum
vitae” di questo personaggio mestrino eccezionale, sia come uomo
che come religioso.
Non
è questa neppure la sede appropriata, e sicuramente, per quanto scrivessimo, dimenticheremmo qualche parte importante della
sua biografia e del suo operato. Come ha detto il suo
successore don Gianni Antoniazzi, attuale parroco di
Carpenedo, “solo fra qualche decennio sarà più chiara
l’eredità di questo sacerdote in Mestre” (se possiamo
dire la nostra, in Mestre, Venezia e in tutto il Veneto).
Possiamo però affermare fin da oggi, in estrema sintesi, che don Armando è la Persona, seppure mestrina di adozione e non di nascita, alla quale i Mestrini e
dintorni devono di più, almeno per gli ultimi cento anni
di storia: e con “Mestrini” intendiamo tutti i cittadini di
Mestre, non solo i “cattolici Mestrini”.
Non è nostra abitudine ricorrere ad un epitaffio per ricordare, all’interno di questa rivista associative e sindacale, le persone defunte, ma abbiamo sentito l’obbligo morale di riportare la notizia in questo caso eccezionale.
Scelta tra l’altro condivisa sicuramente con molti
dei nostri soci che anche meglio di noi lo hanno conosciuto, avendolo affiancato almeno in parte nella sua
instancabile attività parrocchiale, o avendo condiviso
alcune tra le innumerevoli iniziative portate avanti da
questo Gigante, fantasioso e “curioso” visionario ma
poi anche realizzatore ed imprenditore di successo.
E riteniamo doveroso, con queste poche righe, aggiungere anche il nostro “Grazie” a tutti gli altri pronunciati e riferiti al “nostro” (ovvero patrimonio di
tutta la comunità) don Armando.
Concludiamo dicendo che don Armando Trevisiol
aveva raggiunto l’età “invidiabile” di 94 anni, ma da
molti di noi era ritenuto quasi una figura semplicemente “immortale”: e tale sarà di sicuro nel ricordo e nelle
opere (materiali ma anche spirituali e religiose) realizzate.
Per questi motivi una associazione prettamente
mestrina (CSSM-Centro Studi Storici di Mestre, alla
quale aderiscono anche numerosi soci Federmanager), forte della piena condivisione dei suoi iscritti, sta
portando avanti, assieme ad altre numerose associazioni mestrine, l’iniziativa di dedicare una piazza cittadina (in particolare piazza Carpenedo) alla memoria
di don Armando.
06 ottobre 2023