Bretella Marco Polo

Alea iacta est

Ne avevamo anticipato l’annuncio su queste stesse pagine nel numero 3-4 di quest’anno della rivista a pagina 28. 

Alea iacta est” per il collegamento dell’aeroporto Marco Polo alla rete ferroviaria, in particolare alla tratta Venezia-Trieste, con la tecnica cosiddetta del “cappio” che comporta notevoli vantaggi di efficienza. 
Il 4 settembre u.s., presenti tutte le autorità del caso, è stata posata la prima pietra dei cantieri che comporta l’avvio ufficiale dei lavori “sul campo”. 

Termine previsto per la consegna dell’importante opera è inizio 2026, in tempo per intercettare le Olimpiadi invernali Cortina-Milano. 
La realizzazione di questa bretella comporterà il completamento dell’intermodalità dei collegamenti (strada, acqua, ferrovia oltre che, ovviamente, aria) con l’aeroporto Marco Polo. 

Ancora in sospeso rimane la definizione precisa di alcune opere di mitigazione (sottopassi, cavalcavia, passerelle) per le popolazioni dell’area, in particolare di Tessera e Dese, che verranno indubbiamente penalizzate nel loro contesto di vita quotidiana.