Gruppo seniores - visita alla linea light di Vazzola (TV)

Azienda leader nel settore dell’illuminazione tecnica

Si è svolta il 2 marzo una nuova uscita del Gruppo Seniores di Confindustria Veneto Est, al quale partecipano molti dirigenti soci di Federmanager Venezia. 
La meta è stata Linea Light Group di Vazzola (Tv), azienda leader nel settore dell’illuminazione tecnica sia residenziale che per aziende e attività commerciali, con l’offerta di una gamma completa di luci a LED. 
Il Gruppo, forte di 24 componenti, è stato accolto dall’amministratore delegato Gianni Bolzan, che ha illustrato la storia dell’azienda, relativamente breve nel tempo ma estremamente intensa e significativa. 
L’azienda nasceva nel 1965 per merito di Angelo Vendrame, attuale presidente, come officina meccanica rivolta a piccole officine del territorio provviste di tornio: l’attività iniziale consisteva nel fare le “riprese”, cioè lavori in perpendicolare rispetto al movimento del tornio, generalmente fori. 
Negli anni ’80 l’azienda assumeva la denominazione di MINULAMP, con lavorazione di materiali generalmente in ottone come componenti per lampadari, dal momento che allora nella zona esistevano diverse altre aziende costruttrici di prodotti di illuminazione, per la maggior parte destinata alla Grande Distribuzione europea. 
Tra il 1995 e il 2000, dopo l’ingresso nel mercato mondiale della produzione cinese, il settore locale dell’illuminazione era entrato in crisi. 
A quel punto scattava l’intuizione imprenditoriale: l’azienda passava alla illuminazione a LED e si apriva al mercato USA, diventando la prima azienda europea con un catalogo completo di prodotti a LED e di elettronica di alto livello come alimentatori, lenti convogliatrici di luce, colorazioni con ambra per creare l’effetto della luce naturale “calda” etc.
Nel 2005 nasceva il marchio LINEA LIGHT e nello stesso periodo aveva luogo il passaggio generazionale con l’avvento di Nicola Vendrame, figlio di Angelo, che internazionalizzava l’azienda. 
Oggi il Gruppo raggiunge il numero di circa 600 dipendenti, con un fatturato che nel 2021 ha superato i 100 milioni di euro (incremento del 13% sul 2020). 
A completamento dell’offerta il Gruppo comprende anche una fabbrica di lampadari che, con la linea STILNOVO, presenta un catalogo di illuminazione di design di alta gamma. 
Tra i lavori più recenti e significativi si contano l’illuminazione con effetti speciali di campi di calcio in Qatar e l’illuminazione del parlamento della sua capitale Doha. 
La visita allo stabilimento di Vazzola ha compreso vari reparti: ricerca e innovazione, product testing e controllo qualità, assemblaggio, spedizione tramite un avveniristico magazzino, completamente automatizzato. 
Dopo la foto di gruppo con l’a.d. Gianni Bolzan, che è stato omaggiato dal presidente Giorgio Borin di un libro d’arte, il Gruppo ha rivolto la sua attenzione alla parte culturale della giornata raggiungendo nel pomeriggio la Gypsotheca Canoviana di Possagno (dove sono esposti i modelli originali in gesso delle sculture di Antonio Canova, ritenuto il massimo esponente del Neoclassicismo in scultura e soprannominato per questo “il nuovo Fidia”) e l’attigua casa dell’artista, recentemente restaurata. 
Una guida ha illustrato dettagliatamente le tecniche di lavorazione del Canova e le sue opere più importanti, ma anche le vicende della sua vita, mettendo in evidenza le sue doti non solo di artista ma anche di imprenditore, di mecenate e di uomo che seppe rapportarsi con le personalità più importanti del suo tempo. 
Non ultimo, è stato giustamente sottolineato il ruolo decisivo assunto dal Canova per il recupero ed il rientro in Italia di buona parte del patrimonio artistico precedentemente trafugato da Napoleone.