Porto Marghera: petrolchimico, ambiente, lavoro, terrorismo (1968 - 1980)

Anni cruciali della storia recente di Porto Marghera

Gli anni dal 1968 al 1980, cruciali della storia recente di Porto Marghera, sono stati raccontati nel corso di una interessantissima conferenza organizzata il 5 maggio dal CSSM (Centro Studi Storici di Mestre) presso il Centro Candiani di Mestre. 
È il periodo che ha visto la nascita del Petrolchimico, con il cracking e altre produzioni chimiche tanto discusse come il CVM, ma anche l’inizio della crisi dell’industria chimica e dell’intero modello industriale alla base del successo di Porto Marghera fino agli anni ‘60.
 
Globalizzazione dell’economia, aumento dei costi della materie prime e dell’energia e una nuova consapevolezza nei confronti dei problemi ambientali, sia da parte dell’opinione pubblica che da parte dei lavoratori, sono stati gli ingredienti che hanno messo in crisi un modello di sviluppo basato esclusivamente sulla massima produttività. 

Nel corso dell’incontro si è parlato anche degli interventi che si sono susseguiti nel corso degli anni ‘70 per contenere l’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo. 
Sono state analizzate anche le principali tappe delle vicende sindacali, dall’Autunno caldo del 1968, alle Tre giornate di Marghera del 1970, per proseguire con le problematiche interne dei sindacati rispetto alle vertenze contrattuali, che negli anni ’70 hanno contribuito alla crescita di movimenti di estrema sinistra come Potere Operaio ed extraparlamentari come Lotta Continua. 

L’ultima parte della conferenza è stata dedicata al terrorismo opera delle Brigate Rosse, che tra il 1980 e il 1981 ha insanguinato Marghera e Mestre con gli omicidi di Sergio Gori, Alfredo Albanese e Giuseppe Taliercio. 

In chiusura non sono mancati uno sguardo veloce ma attento ed alcune riflessioni sulle profonde trasformazioni della zona industriale negli anni ’80 e ’90, che sono state alla base dell’evoluzione alla quale oggi stiamo assistendo. 

A intrattenere il numeroso pubblico affluito è stato il dott. Giorgio Borin, già Direttore del Consorzio Garanzia Collettiva Fidi (Ente del sistema Confindustria), attuale presidente del Gruppo Seniores Confindustria Veneto Est e Vicepresidente del CSSM. 
La documentazione, approfondita ed in parte inedita, alla quale ha attinto è il risultato di pazienti ma remunerative ricerche sull’archivio dell’Ente Zona Industriale, su alcune tesi universitarie, sul volume di Sergio Barizza “Il ’900 Industriale a Venezia”, nonché su scritti del politico e storico Cesco Chinello e di altri esponenti sindacali

La conferenza è stata l’ultima (autore sempre il dott. Borin) di una serie di cinque centrate sui diversi periodi della storia di Porto Marghera: “Dalle origini alla fondazione: 1880-1917”, “Fra le due Guerre: 1919-1940”, “In tempo di Guerra: 1940-1945”, “Ripartenza, crescita e massimo sviluppo: 1945-1967” ed appunto la quinta “Il Petrolchimico, l’Ambiente, il Lavoro, il Terrorismo (1968-1980)”

Il contenuto delle conferenze e parte dei materiali utilizzati per le ricerche che ne stanno alla base saranno oggetto di pubblicazioni nel corso del 2024.