Premio “una vita per l’industria” per il 2024 a Giancarlo De Lazzari

Premio promosso in collaborazione con il Gruppo Imprenditori e Dirigenti Seniores dell’Industria.

È stato assegnato a Giancarlo De Lazzari il Premio “Una vita per l’industria” per il 2024, promosso in collaborazione con il Gruppo Imprenditori e Dirigenti Seniores dell’Industria. Il riconoscimento, giunto alla sua 37a edizione, celebra ogni anno una personalità che si distingue per il contributo al progresso della collettività e la promozione dei valori della cultura d’impresa, incarnando l’eredità dell’ideatore del Premio, cav. Oreste Fracasso.

Il Premio è stato consegnato il 10 dicembre 2024, nel corso della tradizionale e partecipata cerimonia da Mirco Viotto, Vicepresidente di Confindustria Veneto Est con delega al Territorio di Venezia: «De Lazzari ha incarnato i valori dell’industria, dimostrando come lavoro e dedizione favoriscano crescita economica e progresso sociale. Venezia, Porto Marghera e la nostra Associazione gli devono molto. È un esempio di professionalità e impegno civico». Giorgio Borin, Presidente del Gruppo Seniores, ha poi dichiarato «Giancarlo De Lazzari è il perfetto destinatario del Premio ‘Una vita per l’industria’: un visionario che ha segnato la storia di Porto Marghera con progetti innovativi come Hydrogen Park e Mose, tracciando il futuro per le nuove generazioni».
Giancarlo De Lazzari 
inizia la sua encomiabile attività lavorativa nel 1962 presso i cantieri di Porto Marghera della società Electron SpA di Milano, poi divenuta Comont. Dal 1975 è attivo presso Soimi SpA cantieri di Marghera e nel 1981 assume l’incarico di direttore di esercizio della Soimi Costruttori, successivamente acquisita da ABB nel 1989. Il passo successivo avviene nel 1996 quando il premiato diventa socio e AD di Berengo SpA di Marghera, e contemporaneamente membro della Giunta di Confindustria Venezia. Nel 2001 viene inserito come membro nel Consiglio Direttivo di Conf. Venezia, per assumere quattro anni dopo la carica di Vicepresidente. La sua illuminata visione prospettica lo porta a fondare, nel 2003, l’allora quasi futuristico Consorzio Hydrogen Park per diventarne anche presidente, e successivamente membro del Consiglio Direttivo. Ancora, dal 2004 al 2016 ha il ruolo di membro del Consiglio di Amministrazione della milanese Breda Energia SpA.

Nel corso della sua vita lavorativa partecipa, con diversi gradi di coinvolgimento, alla trasformazione, all’ampliamento e all’aggiornamento di parte della zona industriale di Porto Marghera. Infine, ha collaborato con le principali società di ingegneria industriale tra le quali Snam Progetti, Saipen, Foster, KTI e TPL) svolgendo la sua attività prevalentemente presso raffinerie, petrolchimici, stabilimenti chimici, centrali per la produzione di energia elettrica.