Torre Antica e Borgo Benedettino di Tessera-Venezia work in progress...

Valorizzare il patrimonio storico

Nelle pagine di Venezia dei numeri 1-2/2020 e 6/2022 della rivista abbiamo reso pubblico il lodevole tentativo della associazione Popilia Annia, (attiva in campo culturale, storico e di valorizzazione del territorio nell’area della “gronda veneziana”), coordinata e presieduta da Paolo Vivian (socio Federmanager Venezia), per il recupero e ripristino del complesso monumentale costituito dall’antico “Borgo dell’abate Trevisan” nel territorio di Tessera, storico sobborgo terrafermiero della citta di Venezia. Tutti collegano superficialmente il nome “Tessera” al pur importante aeroporto Marco Polo, realizzato in quella località, eppure i veri motivi di una (purtroppo difficile) notorietà sono ben altri.

Ad aggiornare quanto riportato nei citati articoli, riteniamo importante informare che prosegue il lavoro del gruppo trainato da Paolo Vivian, per facilitare un’idea di progetto orientato all’economia civile e sociale e nel contempo ricercare “cordate e sponsor” per finanziarlo. Purtroppo la crisi post-pandemica ha compromesso la fiducia di potenziali investitori a seguito dei rincari nei mercati delle materie prime e soprattutto il quasi raddoppio dei tassi d’interesse sui mutui (dal 3% al 5-6%) facendo di fatto saltare i business plan elaborati. 

Il gruppo di lavoro sta seguendo anche altre strade parallele, coinvolgendo il Ministero e la Soprintendenza per un’eventuale prelazione del bene tutelato (Torre e Chiesa), ma appare difficile visto il notevole impegno delle Istituzioni rivolte alla conservazione dell’immenso patrimonio di beni culturali di Venezia-città storica, a scapito di altre realtà contermini ma altrettanto degne di essere valorizzate.

Ora la proprietà (privata) dei beni intende cedere, oltre alla Chiesa di S. Elena e S. Antonio abate (XI sec.) e annessa Torre (X-XI sec.), anche i lotti adiacenti del Borgo Benedettino (10mila mq con circa 4.500 metri cubi di manufatti da riattare) ed un lotto di terreno agricolo di 170mila mq. Un podere dal sapore di un’antica GRANGIA BENEDETTINA, ma che potrebbe trasformarsi in una START UP INNOVATIVA PER IL SETTORE AGROALIMENTARE. Per questo si sta avviando il contatto con le due Università Veneziane (Iuav e Cà Foscari) per una possibile collaborazione, visto che questo sito sarebbe perfetto per il loro progetto comune di “FUTURE FARMING presentato di recente da Tiziana Lippiello rettrice di Cà Foscari.

Restiamo comunque dell’idea che noi tutti colleghi di Federmanager (Regionale o Nazionale) potremmo proporre qualche altra idea, in appoggio a quella sopra esposta, e contribuire a far realmente rivivere dopo mille anni quel pregiato luogo storico con le nostre attività formative e sociali, magari coinvolgendo Enti a noi collegati, come ad esempio la Fondazione Vises o altri.