La presenza di alcuni politici di primo piano e la prossimità delle elezioni politiche ha consentito a Dalla Vecchia di illustrare, con calore, passione e,anche, commozione, lo stato dell’arte della manifattura vicentina (e italiana), chiedendo risposte precise ed immediate alla politica. 

Riporto alcune frasi che ritengo particolarmente significative: il sistema Paese non ha seguito il nostro passo, costi industriali insostenibili (energia, materie prime, componenti), mancanza di mano d’opera,servono politiche incentivanti (come Industria 4.0), non temiamo i termosifoni a 19 gradi ma la mancanza di programmi, bisogna prestare attenzione agli allarmi che arrivano dalle imprese, sostenibilità senza miope ideologia, cuneo fiscale, Vicenza è una provincia europea. 

Una parola mi ha particolarmento colpito, perché inusuale in generale ed in questo contesto: ignavia. Dante ha collocato gli ignavi (coloro che non hanno mai agito né nel Bene e né nel Male, non hanno mai avuto idee proprie, ma si sono solamente schierati con il più forte) nell’Antinferno. Il finale è drammatico: abbiamo paura, c’è in gioco il lavoro e così salta il Paese. 

Quattordici applausi totali. La seconda parte è stata dedicata a interviste agli ospiti: hanno inziato i due presidenti di regione più graditi Luca Zaia (1-Veneto), Stefano Bonaccini (3-Emilia-Romagna) che hanno dimostrato, con esempi concreti, la loro sintonia sulle problematiche del governo regionale. 

Successivamente i politici nazionali: Carlo Calenda (Azione), Adolfo Urso (Fratelli d’Italia) e Enrico Letta (Partito democratico). Ha concluso il Sottosegretario al Ministero Economia e Finanza Federico Freni. 

La serata si è poi conclusa con una cena che ha consentito di fare nuove conoscenze ed ascoltare commenti e pareri degli inprenditori.Federmanager Vicenza ha partecipato con Fabio Vivian, amministatore delegato FAMI e presidente FM, e Alberto Pilotto, vicepresidente.