Infatti, nel 2023 avevamo ottenuto il secondo posto nel 49° Triveneto e il quarto posto nel 6° Nazionale; ora sempre secondo nel 50° Triveneto e terzo nel 7° Nazionale!! 

Un risultato complessivo che possiamo definire ottimo, considerando la concorrenza agguerrita e numerosa (19 Società nel Nazionale e 7 nel Triveneto; non ha partecipato Verona). 

Anche quest’anno, come lo scorso anno, siamo riusciti ad essere competitivi per la dedizione e la bravura degli atleti presenti non per il numero: 5 contro 4 nel 2023. I consulenti aziendali direbbero che abbiamo incrementato del 25%(!), ma noi non possiamo non ricordare lo squadrone di 15-20 atleti di qualche lustro fa. 

Purtroppo non siamo riusciti a stimolare i colleghi più giovani ed i nuovi iscritti a partecipare, anche con i famigliari, a questo evento (3-4 giorni sulla neve) e neanche a trasmettere quei modelli di comportamenti sportivi che sono utili nella vita aziendale e in quella di tutti i giorni. 

Dispiace anche notare che Verona, dopo tanti anni di partecipazione, quest’anno non era presente. 

È con grande piacere che menzioniamo e ringraziamo i nostri atleti: Matteo Campanaro (1° Fondo, 4° Slalom), Antonio Calgaro (3° F, 2° S), Adolfo Bozzoli (3° S), Susanna Baessato (3° S) e Roberto Morsoletto (5° S). 

Il Trofeo Assidai/ Nazionale è stato assegnato a Milano (661 punti), secondo FVG (554) e terzo Vicenza (455). Il Trofeo Praesidium / Triveneto è stato assegnato al FVG, secondo Vicenza e terzo Treviso-Belluno. 

Una particolare nota di merito va, doverosamente, al collega Roberto Morsoletto; quest’anno era ritornato con le migliori intenzioni ma si è dovuto scontrare con imprevisti di carattere logistico: in termini meno aziendali è arrivato a Madonna di Campiglio la mattina della gara di Slalom senza la borsa con il materiale tecnico. 

Da bravo dirigente, abituato a risolvere i problemi ha subito noleggiato sci e scarponi e ha gareggiato con gli indumenti normali che aveva indosso ottenedo un quinto posto e i 45 punti che ci hanno consentito di arrivare davanti a Treviso-Belluno. 

Io, purtroppo da casa, ho seguito momento per momento il fatto e mi sono permesso di istituire sul campo il “Premio Grinta” attribuendolo, naturalmente a Roberto. 

Con questa dimostrazione pratica di spirito di appartenenza e di esempio chiudo queste note con l’auspicio di trovare nuovi colleghi per il prossimo anno.

Grazie a tutti gli atleti e ai famigliari! Grazie al presidente Fabio Vivian che anche quest’anno ha partecipato all’evento e che ha avuto il piacere di salire due volte sul podio.