Seminario "Leadership adattiva e prospettiva di genere"

Organizzato da Federmanager Vicenza e Federmanager Minerva

Un bel gruppo di donne e uomini manager, un “conduttore” Maurizio Mosca, preparato, dinamico e coinvolgente, una sede bella e accogliente, un tema di grande interesse trattato con approccio concreto, originale e non ideologico. Questo è stato l’incontro del 6 ottobre, organizzato da FEDERMANAGER Vicenza e FEDERMANAGER Minerva, presso la sede di Fondazione ZOE a Vicenza

La partecipazione al “laboratorio” è stata molto attiva e dinamica: il fatto forse più positivo è stato avere in sala molti manager uomini (addirittura la maggioranza!), a trattare un tema relativo alla prospettiva di genere. 

Ciò significa che il management maschile non solo si rende conto dell’attualità e importanza del tema, ma intende essere parte attiva e costruttiva del cambiamento. 

Il concetto di Leadership adattiva consiste nel modificare (adattare) la leadership alla evoluzione sempre più veloce e spesso imprevedibile della realtà sociale, produttiva, economica. 

Gli anglosassoni, sempre maestri nella sintesi (anche se talvolta un po’ generalisti) hanno coniato l’acronimo VUCA: Volatility (volatilità) Uncertainty (incertezza) Complexity (complessità) Ambiguity (ambiguità). In questo contesto si muove il leader adattivo. 
E abbiamo evidenziato come questo modo di essere manager sia particolarmente rappresentato dallo stile manageriale femminile.
L’elemento chiave è il CAMBIAMENTO, parola usata e abusata specie negli ultimi anni, che Maurizio Mosca ha trattato con una approccio concreto e chiaro. Prima ancora di attuarlo, il cambiamento va pensato, capito e, onere e onore del manager, guidato. Maurizio ci ha detto che il cambiamento non è un processo complicato, bensì un problema complesso

Differenza? Un problema complicato comporta analisi e studio per arrivare ad una soluzione. Un problema complesso richiede innanzitutto scelte che guidano poi alla ricerca delle migliori soluzioni. E le soluzioni si definiscono e quindi si attuano attraverso una strategia che deve essere chiara e perseguita con costanza e determinazione. 

Occorre definire un obiettivo che sia non solo pratico, ma anche etico in prospettiva di genere, poi evidenziare quali siano gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento dell’obiettivo (DETRITI) definendo quali si sia in grado si rimuovere. 

Terzo passo trovare gli aspetti, concreti e reali (PILASTRI), sui quali possiamo basare la strategia per raggiungere l’obiettivo.
Infine identificare una o più “SFIDE ADATTIVE”, cioè azioni concrete e realizzabili da subito per percorrere la strada del cambiamento in prospettiva di genere. Il passo successivo per la strategia è inquadrare piani e azioni attraverso le variabili tempo e impegno. Così definiremo azioni che si possono fare in poco tempo e con poco sforzo, altre che richiedono sì poco tempo, ma grande impegno, piani che si svolgeranno in tempi lunghi pur comportando poco sforzo e infine piani che dovranno essere a lungo periodo e a impegno costante e intenso. 

In un paio d’ore abbiamo parlato e lavorato insieme su questi e altri temi proposti da Maurizio confrontando idee e situazioni che i componenti  del gruppo hanno indicato in base alle loro esperienze nelle organizzazioni di appartenenza. Dal “laboratorio” sono scaturite proposte di strategie e conseguenti azioni da portare da subìto nelle realtà di aziende, ente pubblico, associazioni attraverso l’apporto di manager, donne e uomini, motivati e preparati. 

Maurizio Mosca che ha avuto lunghe e significative esperienze in ambiti organizzativi pubblici e privati, nazionali e internazionali, ci ha condotto in questo percorso con professionalità, simpatia e carisma. Contiamo sull’interesse dimostrato dai partecipanti per considerare questo incontro come il primo di una serie di approfondimenti che svilupperemo.
L’ospitalità della Fondazione ZOE è stata molto apprezzata da tutti. Abbiamo lavorato insieme in un contesto piacevole e accogliente, con un’assistenza gentile e professionale. Un grazie particolare alla Vicesindaca di Vicenza Isabella Sala, Assessora Risorse Economiche, Lavoro e Pari Opportunità, che ha partecipato attivamente all’evento, portando la sua esperienza nella pubblica amministrazione e una grande carica umana e professionale.

Serena Giuli
Coordinatrice Gruppo Minerva Vicenza
e membro Coordinamento Nazionale