In occasione dell'incontro con il Presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) Georges DASSIS dello scorso 25 aprile, il presidente CEC, l’organizzazione che rappresenta i manager europei, Ludger Ramme ha presentato il documento "I manager in Europa: visione, ruoli e valori", che propone il ruolo e la visione dei manager per le prospettive della società europea.

Il documento esprime l'analisi dei dirigenti sulla situazione attuale, fornendo una visione per un futuro più inclusivo e sostenibile in Europa. I dirigenti europei vogliono contribuire a tale processo mettendo a disposizione della società le proprie competenze e valori, agendo da ponte fra datori di lavoro e capitale umano per facilitare lo sviluppo personale e organizzativo, svolgendo un ruolo determinante per realizzare i cambiamenti di natura economica e sociale, sia in ambito lavorativo sia nella società.

Durante la discussione con i membri della delegazione CEC, il Presidente Dassis ha sottolineato le eccellenti e durature relazioni tra il CESE e i gestori europei del CEC confermando il valore del dialogo permanente Europeo.

Nel presentare il documento dei Manager Europei il Presidente della CEC Ludger Ramme ha condiviso le preoccupazioni dei manager sulle difficoltà macroeconomiche, le tensioni internazionali e le differenze tra gli stati europei, che mettono a rischio le quattro libertà fondamentali del mercato unico.

Noi, manager europei, riteniamo che i problemi che le nostre società stanno affrontando implicano anche enormi opportunità, se riusciamo a formulare una visione comune e inclusiva per un futuro migliore. La sfida è saper gestire la complessità della situazione odierna in modo da permettere il pieno sviluppo del potenziale delle persone, delle organizzazioni e della società. Desideriamo offrire il nostro contributo in termini di leadership necessaria per una visione ed una realizzazione sostenibile delle iniziative nei seguenti aspetti.

Europa Sessanta anni di democrazia europea hanno portato prosperità, pace e una base istituzionale condivisa per procedere insieme verso il futuro. Ora dobbiamo interrogarci sulla validità dello “status quo”, che ha garantito sessant’anni di inclusione sociale, o della necessità di rinnovamento della nostro modello di rappresentanza democratica e governo europei per rendere la nostra economia più stabile e resiliente alle gradi crisi e trasformazioni che caratterizzano la globalizzazione, imparando dalle difficoltà affrontate e avvalendoci delle tecnologie e di nuove più efficaci regole per investire nella crescita.

Economia  Desideriamo rendere il nostro modello sociale e di economia di mercato più stabile e resiliente alle crisi  continue e alle grandi trasformazioni globali, imparando della difficoltà, investendo nelle tecnologie e rivedendo le regole per aumentare l’efficacia del sistema europeo. 

Società  La ricchezza rappresentata dalle diversità e potenzialità creative delle nostre società devono essere la base della prosperità economica, nella quale dare maggiore spazio alle minoranze e alle donne.

Ambiente  La condivisione e l'economia circolare iniziano a dimostrare che la crescita economica di qualità è assolutamente compatibile con la sostenibilità ambientale ed il nostro impegno per il progresso è rispettoso della vita del pianeta.

Cultura, formazione e salute  Una società dinamica ha bisogno di un sistema integrato di cultura, di istruzione, per preparare gli individui con le competenze necessarie per affrontare le sfide future, nonché di un sistema sanitario sostenibile basato maggiormente sulla prevenzione.

Management e leadership  Non possiamo immaginare prospettive ambiziose senza le persone in grado di trarre beneficio dalle tecnologie e dalle complessità del nostro mondo, capaci di cogliere le opportunità e ridisegnare processi organizzativi per generare valore per l’intera società. Abbiamo bisogno di più manager in grado di costruire ponti per il futuro, che possano permettere alle persone, alle organizzazioni e alle società di assicurare il cambiamento nella direzione del progresso economico e sociale.

Maggiori informazioni sui siti CIDA e CEC European Managers