Il valore della tutela FASI

Resoconto del webinar organizzato da ALDAI e da Fasi, Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa

a cura di Area Mercato Fasi

Lo scorso 23 maggio, nella prestigiosa cornice della Sala Viscontea Sergio Zeme della sede di via Larga, si è tenuto un webinar organizzato da ALDAI-Federmanager in collaborazione con il Fasi dal titolo “Il valore della tutela Fasi”.

Manuela Biti, Presidente dell’Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali,  ha aperto l’incontro portando i suoi saluti all’elevato numero di partecipanti che hanno aderito all’iniziativa anche se da remoto e, dopo la sua introduzione nel corso della quale ha spiegato l’importanza dell’iniziativa, ha passato la parola a Francesco Belelli – Responsabile dell’Area Mercato Fasi – che ha illustrato, ai colleghi iscritti a Federmanager e non, l’excursus degli ultimi anni che ha intrapreso e vissuto il Fondo dei dirigenti industriali.
Partendo innanzitutto dal cambiamento strategico, fortemente voluto dalle Parti Sociali, avviato già nel 2017 con il cambiamento della Governance e proseguito con le modifiche statutarie volte a perseguire la stabilità del Fondo nel medio-lungo periodo. 
È stata anche l’occasione per illustrare l’esternalizzazione avvenuta nel 2020 del modello operativo alla società IWS (Industria Welfare Salute), che ha così assunto il ruolo di provider del Fasi, focalizzandosi sulla gestione e sull’efficientamento dei processi con una forte attenzione all’innovazione tecnologica. 

Il Fondo, ha ribadito Francesco Belelli, ha da sempre focalizzato la sua attività sulla gestione del rischio e di conseguenza ha lavorato, e lavora, a presidio del servizio offerto ai propri assistiti in un’ottica di innovazione delle tutele e di valorizzazione del patrimonio informativo. Da qui è stato svolto un lavoro di approfondita analisi della domanda e delle evoluzioni degli scenari di spesa, il disegno di nuove tutele, l’innovazione dei servizi e l’ascolto attivo dei principali stakeholder del Fasi. 
Il Responsabile dell’Area Mercato ha poi posto l’accento sull’importanza della prevenzione, argomento fortemente sentito negli ultimi anni, e dei pacchetti che il Fasi ha messo a disposizione della propria popolazione di assistiti, consultabili sul sito istituzionale del Fondo e fruibili presso le strutture sanitarie convenzionate con IWS, costruiti in base alla frequenza con cui alcune malattie si presentano in relazione all’età e al sesso. L’obiettivo perseguito dal Fondo è proprio quello di giungere a una diagnosi precoce che consenta di intervenire tempestivamente sull’insorgere di una patologia, curandone gli effetti e limitandone la gravità o i peggioramenti. Il risultato auspicato, oltre alla riduzione del rischio di ammalarsi, è quello di migliorare la qualità della vita di tutti gli assistiti.
L’incontro ha rappresentato l’occasione  per parlare anche delle nuove “Tutele” introdotte negli ultimi anni che si sono aggiunte a quelle già esistenti, come Fasi Non Autosufficienza e il ParkinsonCare a supporto dei soggetti più fragili per il loro stato di salute ed è stato illustrato come il Nomenclatore-Tariffario, oltre a raccogliere tutte le prestazioni riconosciute dal Fondo, viene rinnovato periodicamente per tener conto della spinta all’innovazione scientifica e delle continue evoluzioni in ambito diagnostico-terapeutico per rispondere altresì prontamente all’evoluzione dei bisogni di assistenza sanitaria degli assistiti; tutto questo mantenendo sempre saldi i principi ispiratori del Fasi, immutati da quarantacinque anni, che sono la solidarietà intergenerazionale, la mutualità e la non selezione del rischio.

Prima della chiusura del webinar, Sandro Sabbatini, anche lui in carica all’interno del gruppo dell’Area Mercato del Fondo, ha trattato temi operativi ricordando i passaggi più delicati, ma necessari, per un corretto inoltro della pratica di rimborso e ha illustrato le regole fondamentali per non incorrere in errori nella fruizione delle prestazioni e in una sospensione o reiezione della liquidazione in un momento successivo.
Il feedback dell’iniziativa è stato molto positivo e questo è emerso sia dall’elevata partecipazione che dalle domande poste e prontamente chiarite; riscontro che rafforza la convinzione del Fasi di aver intrapreso la giusta direzione con l’ascolto attivo e proattivo nei confronti dei propri stakeholder.
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