Precedenza al lavoro

Il World Economic Forum rileva criticità nell’efficienza del mercato del lavoro in Italia, ponendoci al 116° posto di 138 Paesi dell’Europa e dell’America. Ci sono imprese che non trovano persone competenti e candidati, anche giovani con curricula eccellenti, che non trovano lavoro. Eppure gli investimenti non mancano in iniziative di placement e nella ricerca di profili manageriali.

Romano Ambrogi 

Presidente ALDAI
Il mondo cambia rapidamente e si affermano soluzioni digitali in grado di favorire l’incontro della domanda con l’offerta, disintermediando un mercato del lavoro che ha bisogno di dinamiche di selezione sempre più veloci, a carattere nazionale e con prospettive internazionali sempre più rilevanti.
È necessario aprirsi al futuro, prendere coscienza delle opportunità e guardare con lungimiranza alle possibilità offerte dalla società digitale.

Sono rimasto positivamente colpito dai commenti delle premiate “Merito e Talento 2018” che hanno testimoniato il valore del ruolo manageriale. È per l’Associazione di categoria un riconoscimento importante rilevare la soddisfazione delle colleghe manager che hanno dichiarato: “Faccio un lavoro bellissimo perché mi occupo di accelerare la carriera delle persone e accompagnarle nelle svolte importanti, come cambiare e trovare lavoro. Sono soddisfazioni vere poter dare in un’ora prospettive di inserimento lavorativo ai giovani. Accompagnando centinaia e centinaia di persone ogni anno nella ricollocazione professionale, sento la responsabilità di rivolgere un appello per il lavoro, perché questa epoca è caratterizzata da straordinarie opportunità. Se abbiamo molto chiaro l’impatto distruttivo dei cambiamenti generati dalle nuove tecnologie (digital disruption), non abbiamo altrettanto chiare le opportunità che si vanno a creare, che possono essere più dei lavori persi e certamente molto più interessanti e creativi. Viviamo un'epoca con incredibili opportunità ed è nostra responsabilità trasmettere un messaggio responsabile e positivo ai giovani, dobbiamo trasmettere passione contagiosa, impegnarci a disegnare un mondo del lavoro interessante, eccitante e ricco di soddisfazioni”.

L’Associazione dei dirigenti ha nell’impegno per il lavoro il motivo principale d’essere e condivido profondamente l’appello delle colleghe.
Federmanager assiste ogni anno le vicende del lavoro che coinvolgono i soci che si rivolgono all'Associazione e supporta tutti coloro che la vedono come luogo di formazione ed espressione sociale. Sentiamo anche noi la responsabilità di rivolgere un appello per il lavoro, perché con i cambiamenti aumentano i rischi e le opportunità.
Mentre prevalgono le critiche e continua la paralisi del Paese anche il Pil pro-capite degli spagnoli ha superato quello degli italiani. Abbiamo bisogno di meno chiacchiere e più fatti, più rispetto e attenzione per il merito, il talento e la produzione di valore.
L’Osservatorio permanente sui cambiamenti d’impresa e del lavoro presentato da CIDA in questo numero costituisce un esempio concreto di iniziative per costruire fiducia nel lavoro futuro.
In un’epoca di grandi cambiamenti, nei quali i riferimenti politici, istituzionali e sociali non offrono le certezze del passato, abbiamo bisogno di aggregare e sostenere le persone impegnate nello sviluppo di valore per l’impresa e la società civile. Più occasioni di networking, di sviluppo manageriale e di sostegno nelle fasi di crescita e transizione professionale, perché la precedenza spetta al lavoro.
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.