I manager impegnati a superare l’emergenza
Senza manager non si esce dall’emergenza Coronavirus secondo Federmanager che sostiene i dirigenti impegnati nel garantire la continuità operativa delle aziende che alimentano le filiere determinanti per la vita del Paese.
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«I manager sono essenziali per traghettare le imprese fuori dall’emergenza. Senza di loro, è impensabile poter reagire alla complessità organizzativa, gestionale, finanziaria che stiamo affrontando. Lo dico rivolto a chi, in queste ore, sta pensando di poter fare a meno delle competenze manageriali in azienda. È un errore strategico, oltre che una condotta antisindacale». Con queste parole il Presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla, interviene in difesa della categoria dei manager.
«Sottolineo che i 60 giorni di moratoria previsti dal Dl “Cura Italia”, durante i quali sono sospese le procedure di riduzione del personale, si applicano a tutti i lavoratori, compresi i dirigenti», ribatte Cuzzilla. «La ratio di quel provvedimento consiste proprio nell’introduzione di disposizioni a carattere eccezionale di tutela sia dei lavoratori sia delle imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19».
«Per gestire al meglio il periodo di moratoria – chiarisce il presidente dei manager – è necessario dunque costruire un sistema di sostegno. I nostri manager stanno utilizzando ferie, stanno spontaneamente riducendo la propria retribuzione per venire incontro alle difficoltà aziendali, ma non sarà certamente questa la soluzione per il medio-lungo termine».
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«Da subito dobbiamo mettere in condizione le aziende di rispondere adeguatamente al momento di crisi».
«I manager stanno cercando di assicurare la continuità aziendale pensando sin d’ora a come ripartire dopo lo stop alle attività produttive, con tutti i problemi connessi», continua Cuzzilla. «Le responsabilità sono gravose e i nostri dirigenti stanno prendendo decisioni non facili per il futuro di tutti i collaboratori, in un quadro normativo che è in continua evoluzione e, cosa non da poco, differenziato tra livello locale, nazionale e internazionale», avverte.
«Tutti confidiamo di poter presto abbandonare le misure altamente contenitive e di poter far ripartire le produzioni, ma in questo momento l’imperativo è superare l’emergenza. Per riuscirci – conclude il presidente – dobbiamo sedare sul nascere qualsiasi conflitto sociale. Governo, parti sociali, imprese e manager devono lavorare insieme e responsabilmente per il bene del Paese».
01 maggio 2020