A Bologna i nuovi volti della leadership: Massimo Melega a “Leader by Example 2025”

Leadership autentica, senso critico e intelligenza emotiva. Sono queste le parole chiave che hanno scandito l’intervento di Massimo Melega, Presidente di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna, relatore a “Leader by Example 2025”, l’evento promosso da Range Rover e Il Sole 24 Ore per raccontare le nuove frontiere del management.

di Monica Dall'Olio

L’incontro, ospitato mercoledì 14 maggio presso la sede di Confindustria Emilia Area Centro, ha riunito imprenditori, manager, accademici e professionisti per esplorare i modelli di leadership sostenibile e i processi di passaggio generazionale nelle imprese italiane.

Nel panel dedicato alla “squadra vincente”, Melega ha portato un punto di vista tanto umano quanto strutturato, sottolineando l’importanza del rispetto, della condivisione dei valori e dell’ascolto attivo come elementi fondanti di una leadership credibile e duratura. «Il rispetto – ha affermato – è ciò che genera autorevolezza e affidabilità, tanto verso chi ti ha affidato un incarico quanto verso chi lavora al tuo fianco.»

Non un discorso convenzionale, ma un vero e proprio richiamo al ruolo del leader moderno come costruttore di squadra, capace di accogliere fragilità, valorizzare il pensiero critico e favorire l’espressione delle emozioni senza perdere in razionalità. «Siamo imperfetti non perché deboli, ma perché fragili», ha ricordato Melega, citando il monaco manager Brescianini.

Accanto a lui, sul palco, altri esponenti del mondo imprenditoriale e associativo: Marianna Brevini, Ceo GB ServiceLab, Presidente Gruppo Giovani Unindustria Reggio Emilia, Emanuele Lumini, Partner dello Studio Lumini & Associati e autore de La Regola di Gio, Andrea Marchesini Reggiani, Fondatore Cartiera, e Cristiana Vignoli, CEO di Hemera e Ambassador GammaDonna.

Il momento si è arricchito con il keynote di Franco Bertoli, Advisor Coaching ed ex capitano della Nazionale italiana di Pallavolo.

Il format “Leader by Example”, giunto alla sua tappa bolognese dopo il successo in altre città italiane, ha messo al centro anche i temi dell’Industria 5.0, delle competenze emotive, e del valore della formazione, offrendo uno spaccato reale su come la leadership stia evolvendo in un’epoca segnata da trasformazioni complesse e continue.

La partecipazione di Melega ha evidenziato una visione della leadership profondamente radicata nell’etica, nella responsabilità e nella valorizzazione delle persone. Una testimonianza che lancia un messaggio chiaro: comandare non basta, serve guidare – con esempio, empatia e visione.

Gli altri protagonisti

L’incontro, aperto da Fabio Tamburini, Direttore de Il Sole 24 Ore, ha trattato anche altri aspetti. Il primo panel è stato dedicato alla leadership come motore di crescita per le PMI, con un focus su innovazione, sostenibilità e welfare aziendale. A discuterne sono stati Tiziana Ferrari, Direttore Generale di Confindustria Emilia Area Centro, e Rosa Grimaldi, Delegata del Sindaco di Bologna alla promozione economica e attrattività, innovazione, imprese e start-up, industrie e culture creative, Impatto Tecnopolo.

Il programma è poi proseguito con un approfondimento sulle mappe cognitive della leadership d'impresa, con l'intervento di Guido Fioretti, Professore in Organizzazione Aziendale all'Università di Bologna.

Spazio anche al keynote di Daniela Reggiani, Executive Coach ACC International Coaching Federation e International Trainer, che ha esplorato le competenze del leader nell'era di Industria 5.0.

La parte conclusiva dell'evento è stata invece dedicata al tema del passaggio generazionale e della formazione di nuovi leader. Ne hanno parlato Antonella Avram, CEO e Co-founder di Focalize Trend Technology e Ambassador GammaDonna, Antonio Danieli, Direttore Generale, Vice Presidente Fondazione Golinelli, Marco Moscatti, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Emilia e CEO di TEC Eurolab, Riccardo Zanzi, Responsabile comunicazione aziendale e certificazione genetico sanitaria delle produzioni e Foreign sales manager per Asia e Medio Oriente, Vivai F.lli Zanzi.