Ferrara, tavola rotonda su PNRR e petrolchimico

L’associazione: “Una risorsa irrinunciabile per il territorio. Chiediamo tutto l’impegno di stakeholder e istituzioni.”

Da sinistra: Giorgio Merlante, Stefano Punzetti, Paolo Schiavina, Alessia Pedrielli, Luca Lussetich, Angela Travagli e Claudio Mingozzi

Monica Dall'Olio     

Giornalista libera professionista, Comunicazione e Media Relations
Il Petrolchimico risorsa fondamentale per il territorio di Ferrara. Un principio affermato con convinzione da tutti i partecipanti alla tavola rotonda organizzata da Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna sul tema “PNRR e opportunità nel Petrolchimico”. L’evento, che si è svolto nella serata del 12 maggio a Ferrara, è giunto in un momento quanto mai sensibile per la città, a causa dell’annunciato stop al cracking a Porto Marghera. 

“Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna, nell’ambito delle attività istituzionali” – ha spiegato il vice presidente Giorgio Merlante, che ha introdotto e moderato i lavori – “ha iniziato un percorso con i propri associati per la stesura di un documento programmatico che possa riassumere i principali macro temi che risultano fondamentali per lo sviluppo di Ferrara e della sua provincia portando a progetti concreti per il mantenimento e lo sviluppo di opportunità di lavoro. L’obiettivo è quello di poter condividere questo documento con le parti istituzionali nei prossimi mesi e mettere a disposizione le nostre competenze. In questo contesto è nata l’idea di organizzare la tavola rotonda, per poter contribuire a una diffusione più ampia delle opportunità e attività derivanti da potenziali progetti nell’ambito dei contributi PNRR, a vantaggio delle aziende residenti nel Petrolchimico ma anche delle attività socio economiche del territorio ad esso collegate.”

Per il Comune di Ferrara erano presenti l’assessore alle Attività Produttive Angela Travagli e Alessia Pedrielli, capo di Gabinetto del Sindaco e Cabina di Regia PNRR.

Per Angela Travagli “è necessario valutare il ruolo del Petrolchimico all’interno di un contesto più ampio, dove Ferrara può giocare una posizione privilegiata se si lavora su interventi strutturati. Il Piano di sviluppo strategico della Zona logistica semplificata prevede
che Ferrara partecipi con alcune aree nel polo chimico, per 61 ettari complessivi.”

"La Zls – ha proseguito - è un'opportunità strategica che abbiamo voluto cogliere, in un confronto con tutti i soggetti interessati. Il percorso include una pianificazione attenta dei processi di semplificazione, una rete di servizi, agevolazioni anche territoriali e anche sotto il profilo dei tributi locali per attirare i nuovi investimenti nei siti coinvolti. Le agevolazioni previste per i nuovi insediamenti porteranno condizioni favorevoli alle attività che graviteranno sul porto commerciale di RavennaInfine Ferrara vanta caratteristiche territoriali quali la posizione lungo la linea Ferrara-Suzzara-Parma che risulta strategica per l'intera Zls dell'Emilia-Romagna e la potenzialità
dell'asse ferroviario con Ravenna.”

“Il Petrolchimico di Ferrara è in un momento di passaggio che presenta delle criticità” – ha sottolineato Alessia Pedrielli “ma contemporaneamente anche delle opportunità da cogliere, una di queste sono certamente i finanziamenti del PNRR. Il Comune sta quindi lavorando su diversi fronti per individuare strategie operative. In particolare insieme a Provincia di Ferrara, regione Emilia Romagna, università di Ferrara e società che operano nel sito ha creato un tavolo tecnico per elaborare progetti di sito e affrontare, in modo unitario e condiviso, le sfide che ci attendono. Gli obiettivi sono efficientamento energetico, resilienza ai cambiamenti climatici e riconversione greenIl confronto per l’attuazione di progettualità di sito e non solo per le singole realtà, apre opportunità per altre aziende che possano insediarsi nel polo chimico. L'attrattività e la valorizzazione del polo chimico di Ferrara sono l'obiettivo che il Comune di Ferrara vuole raggiungere, ponendosi come facilitatore, avvalendosi al meglio delle opportunità che il Pnrr e i Fondi europei mettono a disposizione in tema di efficientamento energetico, resilienza ai cambiamenti climatici e transizione ecologica.”
Monica Dall'Olio

Monica Dall'Olio

Hanno portato inoltre il loro contributo Claudio Mingozzi, presidente di filiera Chimico Farmaceutica di Confindustria Emilia, Paolo Schiavina, amministratore delegato IFM Petrolchimico di Ferrara, Luca Lussetich, amministratore delegato Benvic Srl e Stefano Punzetti, Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna. 

“Confindustria Emilia Area Centro” – ha dichiarato Claudio Mingozzi – “è già da tempo attiva sulle opportunità che il PNRR si pone in termini di obiettivi, i campi di applicazione, le opportunità per finanziare la transizione digitale delle imprese, anche in un contesto di finanziamenti già in essere come ad esempio Industria 4.0. Il Piano di sviluppo strategico della Zona logistica semplificata è un’altra opportunità da cogliere per la realtà produttiva chimica di Ferrara.”

“La struttura del PNRR così come anche altri schemi di finanziamento europei e regionali” – ha sottolineato Paolo Schiavina – “possono portare a una progettualità che necessita di essere sviluppata unitariamente per il mantenimento e la crescita del polo industriale nel suo complesso. E’ necessario individuare e mettere a confronto i professionisti delle varie realtà aziendali del Petrolchimico con i tecnici. Questo è l’obiettivo che ci siamo posti istituendo il tavolo di lavoro con il Comune di Ferrara.”

Sul ruolo di Federmanager nel contesto è intervenuto Stefano Punzetti, della locale commissione territoriale: “Fondamentale fare sistema intorno a quello che è uno degli assi portanti dell’economia territoriale, nonché una realtà non solo storica ma di eccellenza nel
panorama italiano del settore con l’obiettivo comune di valorizzare le eccellenze e rispondere alle sfide a cui l’intero settore è chiamato. La necessità di infrastrutture adeguate alle capacità industriali del Polo, il bisogno di una viabilità mirata a snellire i transiti e a sfruttare al meglio le diverse modalità di trasporto su strada, ma anche attraverso la ferrovia e le vie d’acqua sono elementi a corollario ma condivisi. In questa ottica Federmanager intende operare con proposte che possano diventare progetti di sviluppo sostenibile e per dare una qualità di vita migliore ai cittadini, anche in virtù del protocollo di intesa con il Comune di Ferrara (v. box seguente) volto a fornire supporto tecnico e manageriale alle attività di progetto del PNRR."

Da sinistra, Matteo Fornasini e Giorgio
Merlante

Da sinistra, Matteo Fornasini e Giorgio Merlante

 
IL PROTOCOLLO DI INTESA

È stato approvato con una delibera di giunta lo schema di convenzione tra il Comune di Ferrara e Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna per la condivisione di professionalità e competenze manageriali per la buona riuscita del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Gli elementi essenziali dell'accordo operativo sono stati illustrati dall’assessore a Bilancio e Contabilità, Partecipazioni, Commercio e Turismo Matteo Fornasini e da Giorgio Merlante, referente Federmanager per il territorio ferrarese nel corso di un incontro presso la sede comunale l’11 marzo scorso.

"L’attività di progettazione, attuazione e monitoraggio delle progettualità correlate al PNRR – ha affermato Fornasini – ha la necessità di supportare il proprio personale con figure manageriali esterne alto profilo in grado di gestire le fasi strategiche dei processi organizzativi specifici. Federmanager ci consentirà di sostenere i processi avviati, qualificando maggiormente il personale comunale in sinergia con le forze imprenditoriali, economiche e sociali del territorio del settore pubblico e privato. A loro va il nostro ringraziamento per questa sinergia che ha l’obiettivo di uscire da uno dei periodi più difficili della nostra storia a causa della pandemia e oggi di altre vicende internazionali, unendo forze, idee e professionalità".