L'evoluzione del Management ad interim in Italia: tendenze e modelli emergenti

Il panorama del management ad interim in Italia sta attraversando una fase di profonda trasformazione, come evidenziato dall'Annual Survey 2024 di INIMA (International Network of Interim Manager Associations).

di Andrea Barbieri

 Il settore mostra una maturità crescente, con il tasso di utilizzo dei manager temporanei che ha raggiunto il 75% nel 2024. Il profilo tipo del manager interim è caratterizzato da professionisti di elevata esperienza, con un'età media superiore ai 55 anni, mentre la presenza femminile, seppur in crescita, si attesta ancora all'8,9%.
Andrea Barbieri, Vicepresidente Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna con delega per il territorio di Ferrara

Andrea Barbieri, Vicepresidente Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna con delega per il territorio di Ferrara

Il Profilo delle Aziende Utilizzatrici

Il tessuto imprenditoriale italiano, dominato dalle PMI familiari, si riflette chiaramente nel profilo delle aziende che ricorrono al management ad interim. I dati mostrano che il 50% sono piccole imprese con meno di 100 dipendenti, mentre il 62% registra un fatturato annuo inferiore ai 50 milioni di euro. Questi manager vengono principalmente coinvolti in progetti di change management, ottimizzazione dei processi e general management, con incarichi che si caratterizzano per la loro durata significativa: il 25% supera i 24 mesi e il 15,8% si estende tra i 13 e i 18 mesi.

Nuovi Modelli di Management: Temporary e Fractional

In questo contesto evolutivo, Confindustria Emilia Area Centro e Federmanager Bologna - Ferrara - Ravenna hanno organizzato un importante convegno a Ferrara il 5 febbraio 2025 che ha visto prenotati tutti i posti disponibili. 
Due le figure emergenti di interim manager a proposito delle quali si è dibattuto:
• Il Temporary Manager: un professionista esperto che assume ruoli di responsabilità per obiettivi specifici e tempi determinati
• Il Fractional Manager: uno specialista che distribuisce il proprio tempo tra più aziende, perseguendo obiettivi definiti in ciascuna realtà.

Quattro Approcci Innovativi al Management ad Interim

Il convegno ha messo in luce quattro modelli distintivi:
1. YOURgroup ha presentato il "Fractional Management", offrendo competenze C-level in formato part-time o progettuale. Con 270 professionisti selezionati e nove divisioni specializzate, l'azienda ha sviluppato anche uno strumento proprietario di check-up aziendale.
2. Percinque ha illustrato un modello basato sul team, dove il temporary manager opera in sinergia con un capo progetto e un team commerciale, approccio che ha portato al completamento di oltre 300 progetti.
3. CDi Manager, emanazione di Federmanager, si distingue per l'accesso a un database di 70.000 dirigenti industriali, di cui 8.000 specificamente profilati per il temporary management, garantendo capillarità territoriale e conoscenza diretta dei professionisti.
4. Confindustria Emilia Area Centro ha presentato un servizio innovativo di temporary management focalizzato sulla ricerca di nuovi clienti, con export manager interni che affiancano gli imprenditori nell'apertura di nuovi mercati.

Verso un Nuovo Paradigma Professionale

L'interim management sta delineando un nuovo ruolo professionale che combina le caratteristiche del manager tradizionale con quelle dell'imprenditore. Questa evoluzione richiede non solo attitudini e predisposizioni specifiche ma anche nuovi percorsi formativi dedicati.
Le conclusioni del Vicepresidente di Confindustria Emilia, Ing. Zaina, hanno sottolineato come la sinergia tra manager e imprenditori rappresenti una leva fondamentale per incrementare la produttività delle aziende italiane. La collaborazione tra Federmanager e Confindustria emerge come catalizzatore essenziale di questa trasformazione.
Il mercato del management temporaneo sta quindi maturando e diversificando la propria offerta, rispondendo alle esigenze sia delle PMI italiane che delle multinazionali strutturate. Questa evoluzione rappresenta una risposta concreta alla necessità di gestire progetti specifici, implementare cambiamenti significativi e affrontare fasi di transizione aziendale con professionalità di alto livello, mantenendo flessibilità ed efficienza dei costi.