Mentoring: è disponibile la 2° edizione dell'ebook "Linee guida per un percorso di mentoring consapevole ed efficace"
La guida digitale curata dalle manager di Federmanager Minerva Bologna-Ferrara-Ravenna Sara Cirone, Roberta Gentile, Valentina Giorgi ed Elisabetta Zanarini si rinnova con l’uscita della seconda edizione.
di Monica Dall'Olio, Giornalista libera professionista, Comunicazione e Media Relations
L’ebook è il risultato di un importante lavoro di condivisione e scambio di idee ed esperienze che donne manager hanno messo a disposizione del progetto Mentor4Manager, programma di mentoring su base volontaria per far crescere i talenti giunto nel 2025 alla 3° edizione. Il percorso, curato dalla vice coordinatrice Minerva territoriale Valentina Giorgi, prevede 6 incontri per un totale di 9 ore di affiancamento e ascolto.
La copertina dell'ebook.
La nuova edizione - che fa parte della collana Best Practices in
Social Sciences dell'editore Homeless
Book - è più completa e ricca di spunti inediti e tocca gli ambiti
principali legati all'attività di mentoring: cos'è il mentoring, le sue fasi,
cosa fare per prepararsi al primo incontro, definire un timing preciso e
rispettarlo, decidere insieme gli obiettivi da raggiungere, come strutturare il
percorso di mentoring.
Spiega
nella prefazione il Prof. Everardo
Minardi, Sociologo, Università di Teramo: “FederManager Minerva Bologna-Ferrara-Ravenna propone, in
conclusione, una strategia di conoscenze, competenze innovative nella gestione
complessa delle imprese, ma nello stesso tempo una strategia di
responsabilizzazione di coloro che, all’interno delle imprese, operano per il
benessere di tutti i partner, interni ed esterni, alle imprese."
Quali sono le fasi di un percorso di mentoring efficace?
Spesso si pensa che basti "mettere insieme" mentor
e mentee per ottenere risultati. In realtà, ogni percorso di mentoring ben
riuscito si fonda su fasi strutturate e su un’intenzionalità condivisa. Nella
seconda edizione dell’ebook, vengono identificate 5 fasi chiave:
1)
Costruzione
del rapporto - La base di tutto: fiducia, ascolto e apertura. Il mentor
crea un contesto sicuro e accogliente dove il dialogo possa fluire in modo
autentico e utile.
2)
Definire
un timing preciso (e rispettarlo) - Il tempo dedicato al mentoring è uno
spazio prezioso. Pianificare con cura e costanza gli incontri è segno di
rispetto reciproco e di impegno concreto.
3)
Definizione
degli obiettivi - Quali sono le aree su cui lavorare? Obiettivi chiari,
realistici e condivisi aiutano mentee e mentor a orientarsi e a valutare i
progressi. E sì: possono anche evolvere nel tempo.
4)
Percorso
di mentoring - È la fase centrale del lavoro insieme. Confronto, ascolto,
scambio di esperienze, stimoli, sperimentazione. Una relazione che cresce e si
arricchisce passo dopo passo.
5)
Chiusura
del percorso - Ogni percorso ha una fine. Riconoscerla e valorizzarla
permette di consolidare i risultati raggiunti e aprire nuove possibilità, con
maggiore consapevolezza.
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