PCTO: un laboratorio per la formazione del futuro Dove imparare è più importante che insegnare
L’esperienza del PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, promossa da Federmanager Bologna–Ferrara–Ravenna, rappresenta un modello virtuoso e concreto di collaborazione tra scuola e impresa.
di Giovanna Cardinale, Nicola Gallazzi e Ignazio Parrinello
Giovanna Cardinale, Quality Manager in Società Italiana Tecnospazzole e membra del Gruppo Giovani
Un ponte tra scuola e impresa che diventa un laboratorio di crescita
Un luogo dove il dialogo costante tra scuola e impresa alimenta una formazione moderna, concreta e allineata alle sfide dell’impresa del futuro.
Nicola Gallazzi, Consigliere e Coordinatore Gruppo Giovani Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna
Ignazio Parrinello, Technology Risk Manager di Ernst & Young e membro del Gruppo Giovani
Un progetto che cresce e si struttura
A partire dall’anno scolastico 2020-2021, il progetto si è evoluto nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, ampliandosi alle scuole superiori delle province di Bologna, Ferrara e Ravenna. Dal 9 settembre 2025 il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha inserito la definizione Formazione Scuola-Lavoro, ma il focus resta lo stesso: dalla scuola al lavoro, sperimentare oggi la formazione del domani.
Nel 2024, per dare maggiore forza e continuità al programma, è stata istituita la Commissione PCTO, con il compito di definire le linee guida e la politica del progetto, coordinare le attività territoriali, validare i moduli formativi e gestire il rapporto con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Un organo strategico che garantisce coerenza, qualità e innovazione, valorizzando l’apporto dei manager volontari e consolidando il legame con le scuole.
Fig.1 Figura 1 Michela Manuzzi, professionista HR associata a Federmanager e docente del modulo Soft Skills all’Istituto V. Bachelet di Ferrara
Imparare a imparare: la competenza chiave del futuro
Il modulo “Soft Skills”, rivisitato insieme a Michela Manuzzi – professionista HR e collega conosciuta nel percorso Manager Tra Manager del gruppo Giovani Manager (in Fig.1)– è un laboratorio dedicato allo sviluppo delle competenze trasversali: fiducia, disciplina, autogestione, comunicazione, lavoro di squadra, gestione del tempo, problem solving, pensiero critico.
Capacità difficili da misurare, ma decisive per la crescita personale e professionale.
Nel programma PCTO, queste competenze diventano il cuore della formazione. Gli studenti imparano attraverso l’esperienza, i docenti partecipano attivamente e i manager volontari condividono conoscenze, visioni e strumenti.
È un modello formativo basato sulla collaborazione, sull’esperienza e sulla crescita reciproca – dove il valore dell’apprendimento supera quello dell’insegnamento.
Viviamo in un contesto caratterizzato da cambiamenti tecnologici, organizzativi e sociali rapidissimi. In questo scenario, la competenza chiave non è più solo il sapere tecnico, ma la capacità di imparare a imparare: organizzare il proprio apprendimento, gestire tempo e informazioni, lavorare in gruppo, affrontare l’incertezza e adattarsi al nuovo.
L’agilità di apprendimento è oggi ciò che consente a persone e organizzazioni di evolvere, innovare e restare competitive. Ed è proprio questa la missione dei PCTO: preparare le nuove generazioni a un mondo del lavoro in continua trasformazione, fornendo strumenti per affrontare la complessità con curiosità, resilienza e spirito critico.
Fig. 2 Giovanna Cardinale, in chiaro nella foto, in aula all'Istituto Rosa Luxemburg di Bologna, docente del modulo di Soft Skills insieme a Michela Manuzzi.
Una formazione fondata su speranza e visione
Così Nicola Gallazzi, manager volontario del modulo “Il mercato del lavoro”, riassume l’essenza del progetto.
La formazione del futuro dovrà essere centrata sulle persone e sulla loro capacità di reinventarsi continuamente.
È questa la direzione che Federmanager Bologna–Ferrara–Ravenna ha scelto di percorrere, insieme alle scuole del territorio e ai propri manager volontari.
Un percorso che non guarda soltanto alle competenze tecniche, ma alla crescita dell’individuo nella sua interezza. Perché il successo formativo – e quello dell’impresa – nasce solo dove imparare diventa un’esperienza condivisa, aperta e continua.
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