Perché premiare un Manager?

Nel mondo aziendale, il ruolo del manager è divenuto sempre più cruciale per il successo e la crescita di un’organizzazione. Investire in un giovane manager rappresenta una scelta strategica perché il giovane può portare con sé nuove idee e approcci innovativi, grazie alla familiarità con le tecnologie emergenti e le tendenze di mercato.

di Nicola Gallazzi

Nel mondo aziendale, il ruolo del manager è divenuto sempre più cruciale per il successo e la crescita di un’organizzazione. Investire in un giovane manager rappresenta una scelta strategica perché il giovane può portare con sé nuove idee e approcci innovativi, grazie alla familiarità con le tecnologie emergenti e le tendenze di mercato. Questa capacità di innovare è fondamentale per mantenere l’azienda competitiva e pronta a rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato, fattore cruciale a garantire il futuro dell’azienda.
Formare e sviluppare giovani talenti permette di costruire una pipeline di leadership interna, assicurando una continuità nella gestione e una maggiore stabilità a lungo termine. Un giovane manager può fungere da ponte tra le diverse generazioni di lavoratori, facilitando la comunicazione e la collaborazione. Questo è particolarmente importante in un’epoca in cui le differenze generazionali possono creare sfide significative.

Nicola Gallazzi, Consigliere e Coordinatore Gruppo Giovani Federmanager Bologna – Ferrara - Ravenna

Nicola Gallazzi, Consigliere e Coordinatore Gruppo Giovani Federmanager Bologna – Ferrara - Ravenna

Dal punto di vista di un giovane manager, il ruolo rappresenta un’opportunità straordinaria, ma anche una serie di sfide significative. Portare nuove idee e approcci innovativi è entusiasmante, ma può essere difficile ottenere il consenso e l’adozione da parte di colleghi più resistenti al cambiamento. La familiarità con le tecnologie emergenti e le tendenze di mercato è un vantaggio, ma richiede anche un costante aggiornamento e formazione per rimanere al passo. La flessibilità e l’adattabilità sono essenziali, ma gestire un contesto aziendale in continua evoluzione può essere stressante e richiede una grande capacità di gestione del tempo e delle priorità. L’energia e la motivazione sono fondamentali per infondere dinamismo nel team, ma mantenere alto il morale e la produttività può essere una sfida, soprattutto in periodi di crisi o di carico di lavoro elevato. Formare e sviluppare giovani talenti può essere gratificante, ma costruire una pipeline di leadership interna richiede tempo, pazienza e capacità di riconoscere e coltivare le potenzialità dei collaboratori, a cui si aggiungono le difficoltà di gestire le differenze generazionali.
 
Quando tutto procede senza intoppi, il lavoro del giovane manager può passare inosservato, perché il successo è spesso attribuito al team nel suo complesso. Tuttavia, quando emergono problemi, è spesso il primo a essere ritenuto responsabile. Infatti, è visto come il leader del team e, in quanto tale, è responsabile delle decisioni prese e delle strategie implementate. Quando ci sono problemi, le azioni correttive intraprese sono più visibili rispetto al lavoro quotidiano che mantiene il team sulla giusta strada. Questo può far sembrare che il manager intervenga solo in caso di crisi. I manager sono spesso soggetti a elevate aspettative da parte dei superiori e dei membri del team. Quando queste aspettative non vengono soddisfatte, la delusione può portare a una maggiore attenzione sui loro errori.
 
È però fondamentale ricordarsi che i manager, pur con tutte le loro responsabilità e competenze, sono esseri umani, con le proprie necessità e limiti. Questo aspetto umano è cruciale per comprendere appieno il loro ruolo e le sfide che si affrontano quotidianamente, dovendo bilanciare le esigenze professionali con quelle personali.

La pressione per raggiungere obiettivi aziendali, gestire team e risolvere problemi può essere intensa e richiedere un notevole dispendio di energie fisiche e mentali.

I Silver Manager del Nord Est premiati nell'edizione precedente del Premio Giovane Manager

I Silver Manager del Nord Est premiati nell'edizione precedente del Premio Giovane Manager

Premiare i manager per i loro risultati può avere un impatto estremamente positivo, sia per gli individui, che per l'intera organizzazione. I premi e i riconoscimenti possono aumentare la motivazione, spingendo la persona a continuare a lavorare sodo per raggiungere nuovi obiettivi. Sentirsi apprezzati per il proprio lavoro può rafforzare l’impegno portando a migliorare continuamente le prestazioni. Sapere che gli sforzi saranno notati e premiati può spingere a cercare modi innovativi per superare le aspettative. Riconoscere i successi dei manager può migliorare il morale, non solo dei premiati, ma anche del loro team. Un manager motivato e soddisfatto è più propenso a trasmettere energia positiva e a creare un ambiente di lavoro stimolante. In sintesi, premiare i manager per i loro risultati, non solo li motiva e li fidelizza, ma contribuisce anche a creare un ambiente di lavoro positivo e produttivo, favorendo il successo a lungo termine dell'azienda.

Il Premio Giovane Manager della scorsa edizione

Il Premio Giovane Manager della scorsa edizione

Il Premio Giovane Manager, organizzato dal Gruppo Giovani di Federmanager, è nato proprio per riconoscere e valorizzare i migliori giovani manager italiani under 44, con l’obiettivo di promuovere il ruolo e il valore delle competenze manageriali, mettendo in luce i talenti emergenti che possono guidare i processi di cambiamento nelle organizzazioni. Il riconoscimento dei giovani talenti manageriali assume un significato ancora più profondo. Questo premio, non solo celebra le competenze e i successi individuali, ma promuove una cultura di eccellenza ed innovazione all’interno delle organizzazioni. 
Investire nel riconoscimento dei giovani manager è investire nel futuro dell’azienda, promuovendo una cultura di eccellenza, motivazione e crescita continua.

Alireza Moussavi, Gold Manager dell’edizione 2022 del Premio, ha dimostrato come l’innovazione e la leadership possano portare a risultati eccezionali. In un’intervista, Moussavi ha sottolineato l’importanza di valorizzare le persone e di credere nei propri collaboratori, affermando che "le persone fanno la differenza". Ha inoltre evidenziato come il successo derivi dalla capacità di imparare dai propri errori e di sviluppare una squadra forte e inclusiva.

Allo stesso modo, Francesca Protano, un’altra Gold Manager dell’edizione 2022, ha condiviso la sua esperienza e i valori che l’hanno guidata nella sua carriera, sottolineando come la passione e il pragmatismo siano stati fondamentali per il suo successo. Protano, con oltre 18 anni di esperienza internazionale, ha ricoperto ruoli chiave in settori come R&D, Finance e Marketing. Ha enfatizzato l’importanza della tecnologia e della leadership al femminile, affermando che "il futuro risiede nelle tecnologie gender agnostic".  

Locandina Semifinale Nord Est Premio Giovane Manager

Locandina Semifinale Nord Est Premio Giovane Manager

Il Premio Giovane Manager si focalizza su temi di grande interesse per le nuove generazioni di manager, come il benessere aziendale e i nuovi modelli organizzativi.
 
Per l’edizione 2024 del Premio, si è scelto di approfondire la relazione tra intelligenza artificiale ed etica, dal punto di vista delle diverse generazioni coinvolte nel mondo del lavoro. Partendo dal presupposto che ogni generazione ha vissuto esperienze tecnologiche differenti, i lavoratori più giovani potrebbero essere più a loro agio con l'IA, mentre quelli più anziani potrebbero avere preoccupazioni etiche più profonde. Comprendere queste prospettive aiuta a creare un ambiente di lavoro inclusivo.

L'IA può automatizzare molte attività, cambiando la natura stessa del lavoro. È quindi importante considerare l'impatto etico di queste trasformazioni, promuovendo un dialogo che possa aiutare a costruire fiducia tra i dipendenti e l'azienda. L’IA ha il potenziale di trasformare radicalmente le aziende, ma richiede una gestione attenta per massimizzare i benefici e minimizzare i rischi.

Questi aspetti, insieme a molti altri inerenti all’intelligenza artificiale, saranno approfonditi e discussi da un gruppo di esperti durante la Semifinale nord est del Premio Giovane Manager 2024, che si svolgerà a Bologna, al CINECA, il 18 settembre prossimo. Si tratta di un’occasione imperdibile per chiunque sia interessato al futuro dell’IA. E si tratta di un’occasione per riconoscere il merito e premiare 10 Giovani Silver Manager e 1 Expat Manager che rappresentano eccellenze manageriali delle regioni del nord est italiano.

Vi aspettiamo numerosi!