PEREQUAZIONE DELLE PENSIONI DEI DIRIGENTI: aggiornamenti

Pubblichiamo a seguire la lettera a firma del Presidente del Comitato Nazionale di Coordinamento dei Gruppi Pensionati Federmanager a testimonianza dell’impegno profuso da Federmanager in questi mesi a tutela degli interessi dei nostri associati pensionati. La lettera è datata fine ottobre 2024, prima del varo della Legge Finanziaria 2025.

di Roberto Casini

Cari Colleghe e Colleghi,

il ministro Giorgetti, in vista del varo della Legge Finanziaria 2025, ha prospettato il ritorno alla rivalutazione delle pensioni secondo lo schema della legge 388/2000 che prevede, per il recupero dell'inflazione, la rivalutazione al 100% per le pensioni fino a quattro volte il minimo pensionistico, al 90% tra quattro e cinque volte il minimo, al 75% da sei volte ed oltre, in forma progressiva per scaglioni.
Si dovrà ora attendere che la misura sia contenuta nel testo della prossima Legge Finanziaria che verrà sottoposta all’approvazione del Parlamento.

E’ un primo importante risultato che abbiamo ottenuto e che ovviamente ancora non garantisce l’acquisizione del risultato finale ma è da sottolineare con forza che l'azione di lobbying di Federmanager e CIDA, nonché le diverse iniziative, anche innovative, come la petizione “Salviamo il ceto medio”, hanno evidentemente colto nel segno, portando il Governo ad intervenire sulla perequazione automatica come forse nessuno si sarebbe aspettato solo qualche mese fa.

Come ricorderete, infatti, era stata prospettata ancora una volta la reiterazione di misure molto simili se non identiche a quelle adottate in questi ultimi anni sulla perequazione delle pensioni senza escludere addirittura un contributo di solidarietà per le pensioni più "alte".


Anche il Gruppo Seniores di Federmanager ha fatto la sua parte tenendo alta l’attenzione e continuando a promuovere le varie iniziative sul tema e per questo dobbiamo ringraziare per il supporto il Direttore Cardoni ed il Vice Presidente Quercioli.

A questo punto dobbiamo ancora più convintamente impegnarci per evitare interventi contrari sulla norma in sede parlamentare, chiamando a raccolta tutti i colleghi a dare un fattivo contributo sia in termini di presenza che di partecipazione affinché l'impegno profuso in questi anni da Federmanager e CIDA sotto la Presidenza Cuzzilla a favore dei Seniores di Federmanager dia finalmente i frutti sperati.

Dobbiamo, quindi, ribadire con forza a tutti i colleghi in pensione, iscritti e non iscritti, che per ottenere risultati di questa importanza non basta delegare ma occorre associarsi per esprimere una forza numerica considerevole e partecipare attivamente su ogni sede territoriale alle iniziative adottate a difesa della categoria. Non possiamo pensare, infatti, che tutto possa essere affidato esclusivamente ai vertici della nostra Organizzazione.

Seguiremo, naturalmente, l'iter della Legge Finanziaria informandovi tempestivamente di tutti passi avanti che ci auguriamo vadano della giusta direzione e, se del caso, vi chiameremo alla mobilitazione.
La cosa importante, a questo punto, è informare i colleghi della vostra Associazione Territoriale, iscritti e non iscritti, in modo da sensibilizzarli sul fatto che far parte e supportare l’azione di rappresentanza di Federmanager e CIDA è l’unica strada per difendere le nostre legittime aspettative.