Portatori sani di formazione aziendale. Federmanager Academy a supporto di una nuova consapevolezza del ruolo del manager

Paolo Fanti intervista Marco Bertolina – Presidente di Federmanager Academy

di Paolo Fanti

Marco Bertolina, Presidente di Fedemanager Academy, Dirigente di PMI metalmeccaniche dal 2003 per le quali da ormai dieci anni svolge il ruolo di CEO. Una conoscenza profonda di Federmanager iniziata con la nomina nel Gruppo Giovani Nazionale, passando per il CDA di Fondirigenti e l’attuale incarico dal 2022. Una vita da manager quindi con un occhio molto attento alle dinamiche di formazione che possono fare la differenza.
Marco Bertolina, Presidente Federmanager Academy

Marco Bertolina, Presidente Federmanager Academy

Marco, nel presentarti ai nostri lettori per un dialogo a distanza, vorrei portarti subito su un punto chiave che impatta sulle opportunità di sviluppo per le aziende del nostro Paese: il “mis-matching di competenze”. A fronte di un altissimo numero di lavoratori, tra cui molti manager, che sono in ricerca di una soluzione lavorativa adeguata, vi è un numero anche superiore di posti di lavoro vacanti perché non si trovano profili professionali al livello delle soluzioni richieste dalle aziende. Possiamo concretamente invertire questo divario di competenze?

Questo divario di competenze che osserviamo nel nostro paese costituisce una questione cruciale per lo sviluppo delle aziende e dello stesso sistema Paese e rappresenta una sfida significativa per la nostra economia.  Per affrontare efficacemente il mismatch di competenze, è necessario adottare una serie di strategie integrate che coinvolgano formazione continua, collaborazione tra diversi attori del mercato del lavoro e un focus specifico su settori emergenti come la digitalizzazione e la sostenibilità. Innanzitutto, la formazione continua è fondamentale. Molti dirigenti e professionisti hanno competenze che, sebbene preziose, possono essere obsolete in un mercato del lavoro in rapido cambiamento. È essenziale offrire programmi di aggiornamento professionale che siano mirati e pertinenti. 
Paolo Fanti, Revisore e Coord. Comm. Manager Evolution Quadri e Manager apicali Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna

Paolo Fanti, Revisore e Coord. Comm. Manager Evolution Quadri e Manager apicali Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna

La formazione è fondamentale per connettere alle aziende manager capaci di portare soluzioni. Ma su quali competenze concentrarsi?

Questi programmi formativi devono concentrarsi su aree chiave come la tecnologia digitale, la gestione dell'innovazione e le pratiche di sostenibilità. Le tecnologie emergenti, come l'intelligenza artificiale, il big data, e-commerce e le tecnologie cloud, sono diventate fondamentali per la competitività aziendale. Inoltre, comprendere e implementare pratiche aziendali sostenibili è ormai una necessità imposta non solo dal mercato, ma anche dalla crescente consapevolezza ambientale. In questo contesto, Federmanager Academy lavora insieme alle aziende per progettare e sviluppare programmi di formazione che rispondano direttamente alle esigenze del mercato del lavoro. Poi c’è il mondo, ormai consolidato, ma in piena crescita, delle start-up, che con il loro dinamismo e la loro inclinazione all'innovazione, rappresentano un'opportunità unica per i dirigenti di entrare in contesti dove le competenze digitali e la capacità di implementare pratiche sostenibili sono particolarmente valorizzate. Federmanager Academy ha creato e continua a progettare una formazione manageriale che includa moduli specifici su come gestire e far crescere una start-up, comprendendo le sfide e le opportunità uniche di queste realtà.
 
La formazione quindi crea ponti, può traghettare le persone verso il futuro e dovrebbe essere la prima preoccupazione dei manager. Anche i manager devono cambiare "mindset" e rimettersi in gioco? Con quale missione?

La formazione è il consolidamento del presente ed un ponte verso il futuro. In un'epoca di rapidi cambiamenti tecnologici e di mercato, la formazione continua rappresenta un elemento fondamentale per preparare i manager alle sfide del futuro. La formazione dovrebbe essere una priorità per i manager, al pari della copertura sanitaria e del corretto investimento nel fondo pensione.  Cambiare mind-set?  Assolutamente sì!!! I manager devono adottare un nuovo mind-set, orientato all'apprendimento continuo ed all'adattabilità. Viviamo in un'era in cui le competenze diventano obsolete rapidamente e le esigenze del mercato del lavoro cambiano costantemente. Per rimanere rilevanti ed efficaci, i manager devono essere pronti a rimettersi in gioco e ad abbracciare il cambiamento. Il nuovo mind-set manageriale deve promuovere una Cultura dell'Apprendimento Continuo per sé stessi, ma anche per i loro team e, parallelamente, deve guidare con Visione e Responsabilità Sociale le aziende in cui operano quotidianamente. In conclusione, la formazione è un ponte verso il futuro, e i manager devono attraversarlo con un nuovo “mindset”. Devono essere leader nell'apprendimento continuo e promotori di una visione aziendale responsabile e sostenibile. Solo così potremo preparare adeguatamente i nostri dirigenti e le nostre organizzazioni alle sfide future, garantendo competitività e successo nel lungo termine.

Anche Federmanager Academy ha un ruolo che sta cambiando nel tempo con la tua Presidenza. Come potresti sintetizzarlo per i nostri associati che forse non conoscono pienamente le potenzialità del servizio di formazione della nostra Associazione? Puoi portarci qualche esempio di progetti virtuosi che sono in fase di realizzazione?

Federmanager Academy è un’eccellenza nel panorama italiano delle Business School e Management School ed evolve negli anni cercando di prevedere gli scenari economici e tecnologici del futuro, per creare sempre nuovi progetti formativi che possano formare i manager alla gestione delle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione. Il nostro obiettivo, attraverso la formazione continua e l'aggiornamento delle competenze, è quello di fornire ai manager gli strumenti necessari per affrontare le sfide odierne e future, mantenendo alta la competitività e l'efficienza delle nostre imprese. Vorrei evidenziare alcuni dei progetti virtuosi già avviati e sui aggiungiamo continuamente nuovi moduli formativi.

  • Come affrontare la Digital Transformation:
Questo programma è progettato per aiutare i manager a comprendere e implementare le tecnologie digitali all'interno delle loro aziende. Include corsi su big data, intelligenza artificiale, blockchain e cybersecurity. Attraverso workshop pratici e case studies reali, i partecipanti acquisiscono competenze pratiche che possono immediatamente applicare nel loro lavoro quotidiano.

  • La Leadership nella sostenibilità:
In risposta alla crescente necessità di pratiche aziendali sostenibili, abbiamo lanciato un'iniziativa dedicata alla leadership nella sostenibilità per fornire ai manager gli strumenti per integrare pratiche sostenibili nelle loro strategie aziendali, migliorando così l'impatto ambientale e sociale delle loro operazioni. Si tratta di percorsi formativi che combinano teoria e pratica, con esperti del settore che condividono le loro esperienze e migliori pratiche.

  • Come operare con le Start-Up:
Abbiamo sviluppato un programma per permettere ai manager esperti di entrare in sintonia con start-up innovative. Questa formazione vuole offrire manager l'opportunità di apprendere da ambienti dinamici e stimolanti. Attraverso questa collaborazione, i manager possono acquisire nuove competenze e prospettive, mentre le start-up beneficiano dell'esperienza e della rete di contatti dei manager stessi.

  • Supporto alla digitalizzazione ed alla sostenibilità delle PMI:
Riconoscendo la scarsa digitalizzazione delle piccole e medie imprese, abbiamo creato una formazione specifica per aiutare le PMI a integrare soluzioni digitali e pratiche sostenibili. Per questi temi di cruciale importanza per il futuro delle PMI, in collaborazione con Federmanager e 4Manager abbiamo realizzato un programma denominato Twin Revolution Program che ha permesso a 50 manager selezionati di formarsi anche partecipando ad uno Study Tour di una settimana tra New York e San Francisco dove hanno potuto incontrare il mondo della finanza, dell’Università, le istituzioni italiane all’estero e le start-up per comprendere come dall’altra parte dell’Oceano vengono affrontati questi temi.

Questi sono solo alcuni esempi dei progetti che stiamo portando avanti. La nostra missione è chiara: fornire una formazione di alta qualità che prepari i manager a guidare con successo le loro aziende in un mondo in continua evoluzione.

Per concludere, un tuo consiglio a chi sta cercando di formarsi al meglio per essere un attore propositivo di cambiamento nelle aziende: consigli una formazione specifica o una formazione trasversale, in questo mondo così imprevedibile?

Potrei semplicemente dire che consiglio la formazione; in qualsiasi forma essa sia. La formazione è il welfare del presente e del futuro di un manager e deve avere un ruolo centrale nella nostra quotidianità. Pur essendo consapevole, nella mia posizione di CEO di PMI, che la quotidianità aziendale ci impegna al 100%, è necessario riuscire a ritagliarci 3-4 ore al mese per fare formazione, che può essere sotto le forme più diverse, al fine di agevolare le necessità quotidiane. Abbiamo realizzato webinar, formazione eLearning, pillole formative e molto altro, per permettere ai colleghi di seguire la nostra formazione in modo asincrono, anche ascoltando le audio lezioni facendo una passeggiata alla sera o in un lungo viaggio in aereo. Non ci sono più scuse: è il momento di costruire insieme un vero e proprio welfare formativo manageriale.
Vi aspettiamo in Federmanager Academy!