PREMIO GIOVANE MANAGER: proclamati a Bologna i 10 Silver Manager del Nord-Est

Il contest del Gruppo Giovani di Federmanager riconosce e premia le migliori competenze degli associati under 44. Durante l’evento avviata riflessione sull’impatto che l’intelligenza artificiale produrrà sulle modalità di produzione, ma anche sulle dinamiche del lavoro.

di Monica Dall'Olio

Il Premio Giovane Manager, contest nazionale del Gruppo Giovani di Federmanager, riconosce e premia le migliori competenze degli associati under 44 e mercoledì 18 Settembre ha fatto tappa a Bologna, per la semifinale delle regioni del Nord Est (Marche, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia).
Sono stati premiati: Ilaria Agostinelli, Fractional Manager Italia Srl; Luca Avagliano, Margotta Medical Srl; Massimo Cazzador, Nidec Global Appliance Europe; Mimmo Imperato, P.E. Labellers; Simone Maria Mulargia, Sir Spa (expat manager); Stefano Mulasso, Benetton Group; Carlo Nardi, Triveneta Cavi-Nexans; Francesca Rho, Composad; Elena Sirtori, Gruppo Montenegro; Luca Stronati, Automobili Lamborghini; Giulia Zanzi, Thelios, Lvmh Group.

I premiati sono parte di 40 Silver Manager che concorreranno ora per passare alla selezione successiva di 10 Gold Manager e fra cui selezionare infine il Platinum Manager di questa sesta edizione.

“Questo premio – spiega Nicola Gallazzi, coordinatore del Gruppo Giovani di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna -, è un prestigioso riconoscimento che celebra e valorizza i migliori giovani manager italiani sotto i 44 anni e ha l’obiettivo di promuovere le competenze manageriali mettendo in risalto i talenti emergenti, capaci di guidare il cambiamento nelle organizzazioni. Celebra le competenze individuali e promuove una cultura di eccellenza e innovazione, investendo nel futuro aziendale e nella crescita continua.”

Come funziona il premio

Il Premio Giovane Manager è il contest nazionale ideato nel 2017 e portato avanti dal Gruppo Giovani Federmanager per valorizzare il ruolo dei giovani manager, riconoscendo e premiando le loro competenze mediante l’assegnazione di un premio.

Ogni anno i manager under 44 iscritti a Federmanager hanno la possibilità di candidarsi al premio presentando il loro curriculum vitae, di partecipare ad un assessment con una società di headhunting partner nel progetto e di essere selezionati e premiati tra i 40 Silver Manager (10 per ogni area geografica: Nord-Est, Lombardia, Nord-Ovest, Centro-Sud), da cui verranno poi selezionati i 10 Gold Manager ed infine un Platinum Manager, vincitore dell'edizione nazionale.

Un premio viene inoltre assegnato ad un Expat manager, per riconoscere e valorizzare la crescita manageriale all'estero.

Quest’anno si è scelto di approfondire la relazione fra l’emergente tecnologia dell’intelligenza e l’etica dal punto di vista delle diverse generazioni coinvolte nel mondo del lavoro. Partendo dal presupposto che ogni generazione ha vissuto esperienze tecnologiche differenti, i lavoratori più giovani potrebbero essere più a loro agio con l'IA, mentre quelli più anziani potrebbero avere preoccupazioni etiche più profonde. Comprendere queste prospettive aiuta a creare un ambiente di lavoro inclusivo. L’IA ha il potenziale di trasformare radicalmente le aziende, ma richiede una gestione attenta per massimizzare i benefici e minimizzare i rischi.

La sesta edizione

Realizzata in collaborazione con Federmanager Academy, Accademia di Comunicazione Strategica, Jefferson Wells Italia, POLIMI Graduate School of Management e Federmanager, prevede come di consueto quattro semifinali. La prima semifinale, dedicata al Centro-Sud, si è svolta il 12 luglio a Matera. Le prossime tappe saranno a Genova, con la semifinale Nord-Ovest, a Bergamo con la semifinale Lombardia e infine a Roma appuntamento con la finalissima.

Il titolo della sesta edizione del premio è “IANG – Intelligenza Artificiale Nuove Generazioni” e affronta il tema dell’impatto che la IA produrrà sulle modalità di produzione, ma anche sulle dinamiche del lavoro per le prossime generazioni, con particolare attenzione ai risvolti etici e sociali.

Argomenti che sono stati al centro della tavola rotonda che ha accompagnato la premiazione, alla quale hanno preso parte Marco Moscatti (CEO di TEC Eurolab S.r.l. e presidente Giovani Imprenditori Confindustria Emilia), Sara Anselmi (Global Partner Solutions Lead di Microsoft), Cristiano Boscato (CEO di Dinova e Top 100 Forbes ITA), Alessandra Pietroletti (Equity Partner di EY) e Nicola Gallazzi (Coordinatore del gruppo Giovani Manager di Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna).