Sanità integrativa e digitale: il 2025 del Fasi accelera sul futuro della cura

Dopo l’aumento dei rimborsi di gennaio, da aprile il Fondo ha compiuto un passo in avanti con nuove prestazioni, servizi digitali e più attenzione alla prevenzione. In attesa della terza fase a luglio, il potenziamento è già realtà.

a cura di Fasi

Dopo l’aumento dei rimborsi di gennaio, da aprile il Fondo ha compiuto un passo in avanti con nuove prestazioni, servizi digitali e più attenzione alla prevenzione. In attesa della terza fase a luglio, il potenziamento è già realtà.

Da aprile 2025, il Fasi è entrato ufficialmente nella seconda fase del suo percorso di rafforzamento dell’assistenza sanitaria, inaugurato lo scorso gennaio con significativi aggiornamenti tariffari sia in ambito odontoiatrico, sia nell’ambito della medicina e chirurgia.

Il Fondo guarda ora oltre il semplice rimborso e punta a una copertura sanitaria più ampia, continuativa e accessibile, grazie a un mix di nuove prestazioni rimborsabili, servizi digitali e un deciso impegno nella prevenzione
Tra le novità di maggiore rilievo, spicca l’estensione del rimborso anche alle visite specialistiche di controllo – fino a cinque l’anno – e alle sedute di psicoterapia per i giovani tra i 16 e i 23 anni (24 sedute annue), oltre al riconoscimento delle visite radioterapiche pre e post trattamento

Si arricchisce anche il capitolo della diagnostica con l’introduzione della Teletermografia e della Tomosintesi Mammaria, strumenti preziosi per una diagnosi precoce.

Sul fronte della vista, arrivano i rimborsi per le lenti correttive e per i trattamenti con Femtolaser, mentre in ambito riproduttivo sono state introdotte all’interno del Nomenclatore le tecniche per la PMA (FIVET, GIFT, Pick Up ecografico), oltre a tre diversi livelli di test prenatali.

Sul fronte della prevenzione, il Fondo dimostra il suo impegno con un nuovo pacchetto rivolto agli assistiti tra i 30 e i 75 anni per la diagnosi precoce delle neoplasie e patologie infiammatorie croniche intestinali.

Ma la vera svolta è digitale: da aprile tutti gli iscritti e i loro familiari possono accedere gratuitamente, tramite apposita app, a un servizio di medicina online attivo 7 giorni su 7.

Infine, la teleassistenza è stata estesa a nuove categorie di soggetti fragili con i servizi DemedyaCare e AttivaCare, pensati per chi convive con forme di demenza o non autosufficienza.

Un’evoluzione importante nell’assistenza sanitaria integrativa offerta dal Fasi che si prepara alla terza e ultima fase di rilascio di novità prevista per il mese di luglio.