Sara Cirone e Valentina Giorgi elette nel Coordinamento Nazionale di Federmanager Minerva
Le due manager emiliano-romagnole rappresenteranno Bologna, Ferrara e Ravenna nel triennio 2025–2027

di Monica Dall'Olio
Importante
riconoscimento per due professioniste emiliano-romagnole. Sara Cirone e
Valentina Giorgi, rispettivamente coordinatrice e vice coordinatrice di
Federmanager Minerva Bologna – Ferrara – Ravenna, sono state elette nel Coordinamento
Nazionale di Federmanager Minerva, l’organismo nato nel 2009 che
rappresenta le donne manager iscritte a Federmanager a livello nazionale. Nel
2024 ha raggiunto quota 6.700 donne Manager in 37 territori in tutta Italia.
La
nomina è avvenuta nel corso del Meeting Nazionale del Gruppo Donne Minerva,
tenutosi a Roma, dove è stata eletta la nuova governance per il mandato
2025–2027.
Sara
Cirone, manager con una lunga esperienza nella gestione d’impresa, nella
pianificazione strategica e nella rendicontazione di sostenibilità, è stata
riconfermata come componente del Coordinamento Nazionale ed entra, per la prima
volta, anche a far parte dell’Esecutivo Nazionale. Per Valentina Giorgi,
titolare di farmacia e consulente esperta in sostenibilità e crescita economica
nel canale farmacia, si tratta invece del primo incarico a livello nazionale,
che consolida il suo percorso di attivismo manageriale e territoriale.
“La
nostra missione – afferma Sara Cirone – è sostenere l’impegno delle
donne nel mondo economico e sociale, promuovendo una visione in cui
l’occupazione femminile qualificata sia elemento chiave, insieme a produttività
e retribuzioni, di una strategia di sviluppo nazionale capace di affrontare il
disagio e il declino. Per farlo, è essenziale il dialogo con la società e le
istituzioni attraverso iniziative di informazione, formazione e networking”.
“Nel
nostro territorio – aggiunge Valentina Giorgi – stiamo concretamente
portando avanti questa visione, agendo su tre ambiti fondamentali: Persone,
Scuola e Imprese. Coinvolgiamo attivamente le donne manager in progetti che
promuovono consapevolezza, competenze e partecipazione”.
Le
nomine confermano il ruolo centrale del territorio emiliano-romagnolo nella
promozione della leadership femminile e nel rafforzamento di una cultura
manageriale inclusiva e orientata al futuro.

Un'immagine del Meeting Nazionale del Gruppo Donne
Minerva, da sinistra la nuova Coordinatrice nazionale Maria De Renzis, il
Direttore generale di Federmanager Mario Cardoni e il Presidente nazionale
dell’associazione Valter Quercioli.
Le iniziative sul territorio
Tra le
iniziative di punta promosse da Cirone e Giorgi nell’ambito di Federmanager
Minerva Bologna – Ferrara – Ravenna sono annoverate in particolare
Mentor4Manager, A scuola di parità e Women On Board.
Mentor4Manager è un
programma di mentoring che favorisce la crescita professionale e personale dei
manager attraverso il confronto con figure esperte. Il percorso, che prevede 6 incontri per un totale di 9
ore di affiancamento e ascolto, è curato dalla Vice Coordinatrice Minerva
territoriale Valentina Giorgi.
Mette in contatto un Manager o una Manager
(il o la Mentee) con una Mentor volontaria, che si propone quale guida, modello
di ruolo e facilitatore di cambiamento favorendo la crescita e l’autonomia.
Gli incontri si concluderanno entro
l’estate e saranno seguiti da un momento di feedback il prossimo autunno.
A scuola di parità, è
invece un percorso formativo per le scuole superiori di secondo grado finalizzato
alla diffusione della cultura della parità di genere. 4 ore di confronto con i ragazzi in aula su temi
quali il Goal 5 dell’Agenda ONU 2030 (Parità di genere); le leggi che hanno
cambiato la vita delle donne; gli stereotipi di genere nella pubblicità;
l’importanza della diversità di genere come valore sociale e professionale e
tanto altro.
Silvia Ferrero, project leader del
progetto “A scuola di parità” ha realizzato il format con Maria Carolina
Dacome, Monica Dall’Olio, Jessica Galantucci, Valentina Giorgi, Tiziana Elena
Laffi, Ilaria Magni, Silvia Maltoni, Catia Mariani, Anna Molinotti,
Cristina Quarneti e Lucia Romagnoli.
Durante l’anno scolastico 2024/2025 sono
stati svolti diversi incontri in alcune scuole delle province di Bologna,
Ferrara e Ravenna.
Infine Women On Board, progetto di rete che consiste in un
percorso formativo che mira a facilitare l’accesso delle donne nei consigli di
amministrazione di imprese pubbliche e private, per una governance più equa e
sostenibile. Quest’ultimo è coordinato a livello nazionale da Sara Cirone.
La prima edizione, che ha coinvolto oltre
230 manager e professioniste dell’Emilia-Romagna, ha rappresentato un
trampolino di lancio e Federmanager Minerva Bologna – Ferrara – Ravenna è stata
tra gli ideatori. Nel 2023, il progetto ha ampliato la sua portata,
abbracciando una dimensione nazionale.
Ora è in corso la terza edizione, alla quale hanno
aderito circa 2000 manager di tutta Italia, che vede Federmanager tra i
principali partner. Prevede 15 appuntamenti formativi di 3 ore ciascuno che
coinvolgono numerose regioni italiane. Il percorso, totalmente gratuito, è
espressamente ideato per le donne, ma aperto anche agli uomini e si conclude a
giugno 2025. Al termine del corso ci sarà l’inserimento in un apposito elenco
qualificato on line consultabile dalle imprese.

Sara Cirone
Esperta in Strategie di Sostenibilità, Innovazione Sociale e Governance evoluta.
“Sono nel Coordinamento nazionale Minerva per mettere a disposizione la
mia esperienza in sostenibilità, innovazione sociale e governance, con
l’obiettivo di rafforzare la leadership femminile e promuovere il
progresso sostenibile.”

Dott.ssa Valentina Giorgi
Farmacista Titolare della Farmacia Modena 55, Società Benefit. Consulente esperta in sostenibilità e crescita economica canale Farmacia.
“Sono nel Coordinamento nazionale Minerva per sostenere e supportare la donna nel mondo economico e sociale focalizzando l'impegno nel mondo della sanità. La sanità è donna ma non lo è in termini di posizioni apicali. Rafforzare la presenza delle donne nell'area sanità quale strumento per agevolare lo sviluppo del Paese e farne crescere la sostenibilità economica, sociale e culturale.”