Visita all’azienda ICAM, nel nuovo polo produttivo di Orsenigo
L'azienda che da Morbegno si è spostata a Lecco e poi da Lecco a Orsenigo, sempre inseguendo la “Passione” di famiglia, portavoce in tutto il mondo dell’eccellenza italiana nell’arte cioccolatiera, attraverso scelte produttive ben precise, capaci di interpretare la filosofia che, da sempre, accompagna l’attività della Famiglia Agostoni alla guida dell’azienda dal 1946, anno della sua fondazione.
A cura della redazioneOrsenigo 16 giugno 2018, con un gruppo di 26 Dirigenti di Federmanager Lecco abbiamo potuto visitare e apprezzare l’ospitalità della ICAM (Industria Cioccolato e Affini Morbegno) grazie alla competenza e passione del Direttore Generale Ing. Adelio Crippa.
La storia della famiglia Agostoni-Vanini, raccontata con passione dall’Ing. Crippa, ci ha coinvolto ed ha permesso di apprezzare perché la ICAM ha trovato, dal 2011 nuovo slancio nella realizzazione della nuova fabbrica (70 milioni di Euro di investimento), dotata delle più attuali tecnologie, concepita e realizzata per offrire al mercato eccellente qualità, estrema sicurezza alimentare e completa tracciabilità.
La passione di certo rappresenta l’anima di ICAM, ma non è l’unico elemento qualificante: creatività, tecniche e tecnologie all’avanguardia e attenzione alle tendenze del mercato, contribuiscono a creare il consenso che il cioccolato prodotto dall’azienda lecchese riceve dai consumatori di tutto il mondo.
L'azienda, grazie al controllo della filiera dalla piantagione al prodotto finito, mette a punto una produzione completa e altamente diversificata, in grado di rispondere alle esigenze del mercato e dei partner commerciali, producendo semilavorati di base (pasta, burro e polveri di cacao), cioccolato liquido, modellato e in gocce. Oltre 300 varianti di prodotti finiti: tavolette e barrette di cioccolato, uova e ovetti di cioccolato, praline e cioccolatini. ICAM è leader tra i produttori di cioccolato non convenzionale, ovvero: cioccolato biologico, fair trade, senza zucchero e gluten free.
Abbiamo potuto piacevolmente utilizzare il nostro olfatto per seguire i vari passaggi del ciclo di produzione del cioccolato. Dai magazzini di materia prima, dove prevale un odore simile all’aceto, proveniente dalla fase finale della fermentazioni del favo di cacao, al fortissimo aroma di cioccolato nella zona calda fino alla spremitura della pasta di cacao liquido, e poi un aroma sempre più raffinato fino alle linee di confezionamento delle tavolette, terminando poi, ormai senza profumo, nelle zone a temperatura fresca dei magazzini di prodotto finito. Anche all’esterno dello stabilimento, grazie ai nuovi impianti, non più percepibile il caratteristico profumo che caratterizzava l’area intorno allo stabilimento di Lecco.
Al termine della visita, abbiamo potuto apprezzare un gradevole assaggio dei prodotti mentre l’Ing. Crippa rispondeva alle numerose curiose domande.
Federmanager Lecco ringrazia la ICAM e l’Ing. Crippa.
21 giugno 2018