Al lavoro!

La nuova Giunta, che ho l’onore di presiedere, si è messa con grande passione e impegno al lavoro e vorrei in sintesi darvi informazione di cosa vogliamo fare e perché.

Marco Vezzani 

Presidente ASDAI Liguria
Cari colleghi, 
Il primo nostro obiettivo è, pur continuando a tutelare i colleghi in quiescenza, sempre minacciati di incursioni nei loro portafogli, di dedicare molta più attenzione ai problemi dei Dirigenti in servizio e delle Aziende ove operano; anzitutto, desideriamo informarli nel modo più esauriente possibile circa il nuovo Contratto di lavoro, di cui parliamo diffusamente anche in questo numero della rivista. 

Oltre a questo, vogliamo essere sempre più presenti nelle Aziende, al fianco dei colleghi, ma anche sostenendo lo sviluppo delle imprese, cioè di coloro che sono i nostri partner: a tal fine organizzeremo specifici incontri, con il consenso delle Aziende stesse e delle loro direzioni del personale. 

Non c’è futuro per il nostro territorio se non si rafforzerà e trasformerà il tessuto produttivo
È evidente a tutti, infatti, che sono in corso e soprattutto ci saranno trasformazioni radicali e profondissime nel modo di produrre beni e servizi: l’avvento impetuoso dell’”intelligenza artificiale”, cioè della fusione tra informatica e manifattura, stravolgerà tutto il nostro apparato produttivo; nel mondo, in Italia e anche in Liguria, portando grandi rischi ed enormi opportunità di cui parleremo in un evento che stiamo organizzando a gennaio. 

Come si pone il nostro territorio di fronte a queste sfide? 
Va detto che negli ultimi anni sembra essersi assestato il declino rovinoso che secondo alcuni avrebbe portato all’uscita della nostra Regione dal novero dei territori dotati di un significativo apparato industriale, e ci sono anche segnali positivi che arrivano ad esempio dal porto, dalla nautica, dall’energia; ma persistono anche segnali di sofferenza e di crisi in realtà importanti come l’ex Ilva e Piaggio. Ma soprattutto, i dati ci dicono che le Aziende genovesi esportano sempre di più ed hanno un sempre più marcato contenuto high tech: dati certo positivi, ma a doppio taglio, perché ci segnalano anche la debolezza della domanda interna e le difficoltà delle Aziende più tradizionali e mature. Ma i dati e gli studi ci segnalano anche un'altra criticità che ci preoccupa: il 40% dei manager, cioè noi, non è attrezzato o addirittura non crede nell’importanza delle nuove tecnologie, e rischia così di venire espulso dal ciclo produttivo, come peraltro anche molti impiegati e operai. 

Il cambiamento è dunque una sfida per il territorio ligure ma anche per FEDERMANAGER. 
Noi vogliamo esserci, per tutelare i colleghi più deboli, per fornire strumenti di formazione e riconversione, ma soprattutto per spingere Aziende e colleghi a investire risorse economiche, intellettuali e organizzative per cogliere le enormi opportunità che si aprono anche per il nostro territorio; la sfida dell’informatica è persa, ma non quella dell’intelligenza artificiale: basta pensare alla robotica. Ci impegneremo con tutte le nostre forze, dunque, ma saremo in grado d’essere al fianco dei Dirigenti se i Dirigenti saranno al nostro fianco, dandoci forza con la loro adesione a FEDERMANAGER

Vi aspettiamo!