La Liguria che cambia,
la Liguria che guida
Editoriale della rivista Realtà Liguria luglio settembre 2025
Luca Barigione
Presidente Federmanager Liguria
Da tempo la Liguria non si limita ad osservare le trasformazioni e le innovazioni tecnologiche e di business, ma al contrario spesso le progetta e le indirizza.
È diventato un laboratorio dove innovazione, industria e mare si intrecciano:
- Il recente Salone Nautico Internazionale di Genova, con oltre 124 mila visitatori e mille imbarcazioni esposte, ha confermato la utilità di una filiera che unisce artigianalità e alta tecnologia
- Nello stesso solco, a Sestri Ponente Fincantieri prosegue la sua fase di espansione: la tripla cerimonia delle navi Explora e | lavori per la nuova banchina e il mega bacino da 400 metri segnano un salto di capacità e di ambizione per tutta la Città
- A completare questo quadro marittimo-industriale la nuova Diga Foranea di Genova, con ultimazione auspicabilmente prevista entro il 2030, ridefinirà la portualità e l'intera geografia economica della città rendendola accessibile alle navi di ultima generazione, potenziando ulteriormente attrattività e ruolo del nostro porto nel contesto europeo e mondiale.
Sono segnali concreti di una regione che senza clamore, ha scelto di tornare protagonista, consolidando il primato Ligure in questo settore e come Federmanager Liguria siamo da sempre parte di questo percorso, punto di raccordo tra industria istituzioni e capitale umano, per trasformare la competenza in strategia e la visione in risultati.
In questo percorso la nostra Associazione e stata infatti motore propulsivo per la costituzione della commissione nazionale dedicata alla Blue Economy, coordinata oggi da un nostro collego di ADSP Davide Corongiu.
Il futuro industriale della Liguria ha bisogno di una regia competente
La competitività non nasce per coso: è il frutto di una regia industriale che unisce energia, innovazione, formazione e networking.
Un esempio e la Cabina economica del Nord-Ovest, che vede Liguria, Lombardia e Piemonte collaborare su politiche comuni per le filiere delle energie rinnovabili e delle tecnologie di transizione In questo contesto si inserisce lo strategia di Ansaldo Energia, che ha avviato un imponente piano di espansione internazionale, spaziando dalle turbine al nucleare fino allo realizzazione di elettrolizzatori ad idrogeno di ultima generazione Un segnale forte di quanto la Liguria possa essere protagonista di una transizione energetico fondata su tecnologia e competenze.
Sul piano economico, | più recenti doti Confindustria Liguria (luglio e ottobre 2025) descrivono un quadro di "moderato progresso”: pur in un contesto geopolitico mondiale complicato, che ha portato nel periodo estivo ad un calo della produzione e dell'export, soprattutto verso gli USA, si iniziano ad intravedere segnali di ripresa nella fiducia delle aziende industriali, in particolare quelle dei comparti metalmeccanico, cantieristica navale ed alimentare.
Parallelamente, il DIH Liguria segnala un'accelerazione nella digitalizzazione delle PMI industriali e una crescita nell'adozione dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie data driven.
Segnali misti ma incoraggianti: il futuro industriale ligure e in costruzione e la chiave è una leadership capace di tenere insieme prudenza e coraggio, favorendo lo scambio continuo fra manager, aziende e Istituzioni.
Il valore del silenzio nell'epoca del rumore
Viviamo un tempo in cui tutta sembra muoversi a velocita crescente, ma la vera leadership non e quella che parla di più: è quella che costruisce, anche quando il contesto e complesso.
Lo dimostra il dossier Cornigliano, dove la transizione dell’ex Ilva si protrae ormai da troppo tempa, con tutte le ricadute negative che ne conseguono, e ci chiede con forza di assumerci la responsabilità di prendere decisioni rapide ma fondate, capaci di coniugare salvaguardia produttiva, tutela ambientale e prospettiva occupazionale.
La stessa responsabilità guida il mondo della logistica e delle infrastrutture, dove | porti di Genova e Vado Ligure mantengono la rotta nonostante oscillazioni nei volumi complessivi mentre il nodo ferroviario e il Terzo Valico avanzano, avvicinando la Liguria ai grandi corridoi europei.
E, accanto all’industria tradizionale, emerge la nuova frontiera dell'innovazione dal protocollo d'intesa nazionale pubblico-privato per riconoscere Genova “capitale del supercalcolo” alla creazione di Fusion Al Labs, fino alla crescita dell'ecosistema RAISE – Robot Valley la regione si posiziona come polo nazionale di ricerca applicata e trasferimento tecnologico.
In tutto questo Federmanager Liguria continua a esercitare la proprio funzione naturale creare connessioni, favorire la crescita delle competenze, rappresentare con equilibrio una classe dirigente che so che il futuro non si annuncia, si prepara. Con la forza discreta dichi costruisce valore anche quando gli altri fanno rumore.
07 novembre 2025
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